Usato - Gli sfizi a meno di 5.000 euro - FOTO GALLERY
Abarth Punto Evo. L’onore di portare lo scudetto dello Scorpione sulla calandra, un pizzico di sana cattiveria, ma soprattutto un 1.4 turbobenzina da 165 CV sono racchiusi nel packaging della diffusissima utilitaria. Risalente al 2010, è quotata 4.800 euro.
Alfa GT. Degli esemplari più freschi, immatricolati sul finire della produzione (2010), solo quelli con il 1.8 16V da 140 CV rientrano in una valutazione di vendita sotto i 5.000 euro.
Audi A3 Cabrio (2a serie). Per godersi la bella stagione col tetto aperto e sfilare con eleganza con la capote chiusa. Del 2010, l'A3 Cabriolet viene valutata per la vendita tra i 4.100 e i 5.000 euro, a seconda degli allestimenti e dei motori.
Audi A1 3 porte. Piccola sì, ma fatta bene e forte del blasone dei Quattro anelli. Se ci si accontenta dell'entry level con l'1.2 TFSI da 86 CV e in allestimento Attraction, la quotazione rientra nel budget: si va da 4.400 a 4.900 euro, a seconda che l’esemplare risalga al 2010 o al 2011.
BMW Serie 1 Cabrio (E88). Qui c'è il tema della trazione posteriore, per di più col vento tra i capelli. Gli esemplari del 2010 e del 2011 sono quotati tra 3.600 e i 5.000 euro.
BMW X1 (1a serie). Stavolta, la trazione posteriore fa il paio con una carrozzeria formato famiglia. Accontentandosi di due ruote motrici, una X1 di prima generazione, nelle varie declinazioni prodotte tra il 2010 e il 2012, oscilla tra i 3.500 e i 5.000 euro.
Daihatsu Copen. Due posti secchi, non proprio per tutte le taglie: anche per questo motivo, la spider lillipuziana della Daihatsu è molto rara. La quotazione, per un esemplare immatricolato nel 2010, si aggira sui 3.000 euro.
Dodge Nitro. Look da panzer e dimensioni non esagerate. Sfacciatamente yankee, anche nelle cubature: 2.8 litri o, se riuscite a trovarla, 4.0 litri. Per un esemplare del 2010 si sta sotto i 5.000 euro.
Fiat Panda 4x4 seconda serie. Una citycar tuttofare, pronta ad arrampicarsi sulle salite. La 4x4 del Lingotto, in alcune varianti della seconda generazione, è valutata tra 4.600 e i 4.900 euro.
Infiniti G37. Una scelta diversa nel campo delle berline premium e, anche per questo, un’auto non facile da trovare. Solo la versione base di questa tre volumi giapponese rientra nel budget previsto, anche perché a spingerla c’è un benzina di 3.7 litri da 320 CV.
Infiniti M37. Come sopra, ma più in grande: la lunghezza di questa berlina, infatti, sfiora i 4,95 metri. La quotazione della variante d’ingresso, immatricolata nel 2010, è pari a 4.800 euro.
Jaguar XF (serie X250). Attorno ai 5.000 euro c'è anche la XF prima serie con il 3.0 litri V6 da 236 CV nell’allestimento Luxury. La quotazione si riferisce a una vettura immatricolata nel 2010.
Jeep Patriot. Squadrata e muscolosa, la Suv americana si fa notare. Nella declinazione a benzina, equipaggiata con un 2.4 litri da 170 CV, viene valutata 4.000 euro.
Jeep Wrangler 3 porte (serie JK). Instant classic: un esemplare di terza generazione risalente al 2010, nella versione Sport ed equipaggiato con il 3.8 litri benzina da 199 CV, rientra giusto giusto nel budget: 5.000 euro.
Mazda MX-5 Roadster (serie NC2). Trazione posteriore, peso piuma, decapottabile. Un mix coinvolgente e davvero sfizioso a un prezzo abbordabile. Fermi, però: l’unica variante entro i 5.000 euro che non superi il 2010 è la 1.8 16V Earth.
Mercedes CLC. Con questa nomenclatura, la coupé della Stella ha avuto un ciclo di vista piuttosto breve. Tra le varie versioni con quotazioni di vendita sotto i 5.000 euro ci sono le 200 Kompressor con l'1.8 benzina da 184 CV: si va dai 3.600 ai 4.600 euro, in base alle versioni.
Mercedes Classe R. Una sette posti che esce dalla lista delle solite generaliste. Alcune varianti di R 300 e R 350 del 2010 sono valutati tra i 4.000 e i 5.000 euro.
Mini One (3a serie). Nel mercato dell'usato, la compatta modaiola per eccellenza ha un prezzo stimato entro i 5.000 euro in alcune specifiche versioni. Parliamo della Mini One con le motorizzazioni a benzina meno potenti, da 75 o 98 CV, immatricolate nel 2010 o nel 2011.
Mini Clubman (1a serie). Wagon sui generis, la Clubman non è solo una Mini “diversa”, ma un modello dalla personalità unica, con quell’apertura posteriore a doppia anta che nasconde un bagagliaio più sfruttabile di quello della Mini hatchback. Una One del 2010 è quotata 4.900 euro.
Suzuki Grand Vitara V6 5p (seconda serie). La Grand Vitara aveva una caratterizzazione da off-road che la generazione odierna ha un po’ perso. E aveva anche una versione spinta da un V6 di 3.2 litri da 232 CV, anche questo non più riproposto. Volendola cercare nell’usato, la nostra quotazione è di 4.500 euro per un pezzo del 2010.
Volkswagen Eos. Nella versione base, spinta da un 1.4 TSI da 122 CV, la coupé-cabriolet della Volkswagen ha una valutazione di 4.700 euro.
Volkswagen Scirocco. Questa coupé vanta uno stile firmato da nomi eccellenti come Flavio Manzoni e Walter De Silva. Un esemplare pre-restyling d’ingresso, spinto dal 1.4 TFSI da 122 CV e immatricolato nel 2010, vale 5.000 euro.
Il consiglio è: teneteli d’occhio. Sono i ventidue modelli dell’ultimo decennio che, secondo le quotazioni di Quattroruote si potrebbero trovare a meno di 5.000 euro. Ma che non sono auto qualunque: più che altro, rappresentano degli sfizi. Si spazia dalla piccola pepata alla coupé sportiveggiante, passando per spider e cabrio, berline blasonate, 4x4 tascabili, americane, cilindrate nobili, instant classic. Volendo, metterle in garage non richiede un grande sforzo (economico). Ma tanta pazienza sì. Molte delle vetture che qui vi proponiamo, infatti, non sono affatto facili da trovare. Tantomeno a questi prezzi. Specialmente, se si vuole un esemplare in decoroso stato di conservazione, o se si punta su qualche modello per cui c'è una richiesta particolare che travalica la quotazione stessa.
D’occasione, anche nell’uso. Chiariamo subito: tendenzialmente, queste proposte vanno intese come auto della domenica, per occasioni o utilizzi particolari, ma non per circolare tutti i giorni. Anche se la nostra selezione non si spinge più indietro del 2010, si tratta comunque di mezzi datati. E come tali, oltre a non essere particolarmente green, potrebbero richiedere anche qualche extra – in termini di spesa – per essere mantenuti o, semplicemente, risistemati.
Sfoglia la gallery e inizia la caccia. Il bello, però, è che se il gioco vi prende, e la caccia va a buon fine, qualcuna di queste usate potrebbe tramutarsi in un regalo di Natale, se non addirittura in un piccolo investimento. Nella gallery qui sopra, infatti, si nascondo delle potenziali youngtimer che, strappate a un buon prezzo, tra qualche anno potrebbero fruttare qualcosa in caso di rivendita. E intanto vi siete levati un capriccio.