KGMobility - I modelli venduti in Italia - FOTO GALLERY
KGM Tivoli. È la entry level del marchio, rinnovata di recente con prezzi da 22.900 euro. Il recente restyling ne ha modificato frontale e coda, con nuovi paraurti e altri dettagli. Più evidenti le modifiche alla calandra, che ora appare chiusa e pulita, priva del logo della Casa, ma con il nome del modello riportato sul lato sinistro della stessa.
KGM Tivoli. Anche in coda si nota ora una maggiore pulizia stilistica: oltre al nuovo paraurti, è evidente sul retro l’assenza del logo, che fa spazio al nome del modello, più grande e collocato più in alto. L’auto è lunga 4,26 metri, larga 1,81, alta 1,62 e ha un passo di 2,6 metri.
KGM Tivoli. Rivisti anche gli interni, arricchiti con dotazioni più moderne. L’auto adotta il climatizzatore bizona, i sensori luci e pioggia e il sistema d’infotainment con schermo da 8'' compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, ma anche i retrovisori esterni ripiegabili e riscaldabili elettricamente e diversi Adas, tra cui la frenata d’emergenza, l’avviso di collisione, il cruise control e il monitoraggio dell’attenzione del conducente.
KGM Tivoli. La vettura adotta la motorizzazione 1.5 Turbo GDI a benzina da 135 CV con cambio manuale, disponibile sul mercato italiano anche nella variante bifuel a Gpl.
KGM Korando. Con prezzi che partono da 25.940 euro, è una Suv di segmento C: lunga 4,45 metri, larga 1,87 e alta 1,63, ha un passo di 2,68 metri. Come vedremo, si tratta oggi dell’unica vettura del marchio disponibile anche elettrica, in attesa di un’imminente novità.
KGM Korando. L’auto è stata sviluppata sulla base della Tivoli e, come quest’ultima, era già in vendita con il marchio Ssangyong, tanto da rappresentare la sua quarta generazione, nata come fuoristrada ed evolutasi in una più confortevole Suv.
KGM Korando. La plancia adotta un cruscotto virtuale da 10,25'' (sulla versione base è invece presente un display da 3,5''), nonché uno schermo centrale per l’infotainment da 8 o 9'' compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. A partire dall’allestimento Icon, inoltre, l’auto adotta i rivestimenti di pelle, di tipo bicolore sulla top di gamma Premium. Sono di serie i cerchi di lega e i sensori pioggia e crepuscolare, oltre a diversi sistemi di assistenza alla guida.
KGM Korando. La vettura impiega un motore 1.5 Turbo GDI a benzina da 163 CV, a seconda delle versioni abbinato al cambio manuale o a un automatico a sei rapporti, nonché alla trazione anteriore o a quella integrale, e disponibile in Italia anche bifuel a Gpl. Inoltre, è offerta con un 1.6 a gasolio da 136 CV, abbinato alla sola trazione anteriore e disponibile anche con cambio automatico a sei rapporti, in alternativa alla trasmissione automatica.
KGM Korando E-Motion. Come accennato, la Korando è offerta anche elettrica, denominata E-Motion e con prezzi a partire da 39.900 euro. La vettura impiega un powertrain single motor da 207 CV e una batteria da 61,5 kWh.
KGM Korando E-Motion. La Korando elettrica percorre 498 km nel ciclo Wltp ed è in grado di accettare potenze di carica fino a 80 kW.
KGM Torres. È l’auto-simbolo del rilancio della Casa coreana sotto l’egida del KG Group. Parliamo, nello specifico, di un modello di segmento D, lungo 4,7 metri, largo 1,89, alto 1,72 e con un passo di 2,68 metri. La vettura dispone anche di una luce libera da terra di 19,5 cm, il che ne agevola l’impiego nel fuoristrada. I prezzi partono da 31.900 euro.
KGM Torres. Oltre che dalle forme più squadrate, il richiamo al mondo delle fuoristrada più tradizionali è evidente nel posteriore, dove il design asimmetrico e la maniglia collocata a destra fanno pensare a una portiera incernierata lateralmente, sebbene si tratti di un tradizionale portellone.
KGM Torres. All’interno sono presenti ben tre schermi: davanti al guidatore c’è il virtual cockpit da 12,5 pollici, mentre al centro della plancia troviamo il display da 9'' per la gestione dell’infotainment, sotto il quale è collocato un terzo schermo da 8'' dedicato alla climatizzazione. Tre sono gli allestimenti previsti, piuttosto dotati fin dal più economico.
KGM Torres. L’auto è proposta nella sola motorizzazione 1.5 Turbo GDI a benzina 1.5 da 163 CV, a seconda delle versioni abbinata alla trazione anteriore o a quella integrale a inserimento automatico con lock mode. In entrambi i casi, è disponibile anche bifuel a Gpl.
KGM Torres EVX (in arrivo). Nel corso dell’anno è previsto l’esordio in Europa della variante elettrica della Torres, denominata EVX. La vettura avrà un powertrain da 204 CV e una batteria al litio-ferro-fosfato da 73,4 kWh, per un’autonomia stimata di 460 km.
KGM Torres EVX (in arrivo). Al pari dell’esterno, l’abitacolo metterà in mostra soluzioni specifiche rispetto alla Torres a motore termico. La plancia, in particolare, adotterà un pannello a sviluppo orizzontale che raccoglie il virtual cockpit e lo schermo dell’infotainment.
KGM Rexton. Già modello di punta della Ssangyong, prosegue ora la sua carriera con il marchio KG Mobility. La vettura, che ha prezzi da 52 mila euro, è lunga 4,85 metri, larga 1,96, alta 1,83 e ha un passo di 2,87 metri. A seconda delle versioni, può avere cinque o sette posti.
KGM Rexton. L’ultima generazione abbina una calandra di grandi dimensioni a sottili proiettori a Led ed è resa più muscolosa dalla presenza di passaruota bombati. Il posteriore, più tradizionale, ha un aspetto più tradizionale, con un profilo cromato che unisce visivamente i due proiettori posteriori a sviluppo orizzontale. Cromate sono anche le cornici degli alloggiamenti degli scarichi.
KGM Rexton. Gli interni, del tutto rinnovati rispetto alla precedente versione a marchio Ssangyong, adottano sedili di pelle, riscaldabili sulle prime due file, su tutte le versioni. Quello del guidatore ha le regolazioni elettriche, anche di tipo lombare, mentre quello del passeggero le adotta solo sull’allestimento Icon, che prevede anche la funzione di ventilazione su entrambe le poltrone anteriori. Nella foto, un esemplare con il posto guida a destra per il mercato britannico.
KGM Rexton. Dentro il cofano troviamo un motore a gasolio 2.2 da 202 CV, abbinato alla trazione integrale con differenziale posteriore autobloccante e al cambio automatico a otto rapporti con comando elettronico shift-by-wire. In marcia è d’aiuto il sistema Trailer Sway Control, che monitora le oscillazioni del rimorchio e interviene su freni e motore, per un miglior controllo dello stesso.
KGM Rexton Sports XL. Questo pick-up a doppia cabina ha un prezzo che parte da 38.500 euro e dimensioni generose: è lungo 5,4 metri, largo 1,95, alto 1,88 e ha un passo di 3,21 metri. Il volume di carico è di 1.262 litri.
KGM Rexton Sports XL. Sul mercato italiano si è scelto di battezzare questo veicolo richiamando la famiglia Rexton. Su altri, invece, si è scelto di commercializzarlo con il nome Musso, che richiama l’omonima fuoristrada Ssangyong del passato, venduta anche sul nostro mercato.
KGM Rexton Sports XL. Il quadro strumenti da 12,3'' è di serie a partire dall’allestimento Road, mentre la retrocamera è adottata da tutte le versioni, al pari dei sensori pioggia e crepuscolare. Gli interni di pelle, invece, sono di serie sul più ricco allestimento Icon, che comprende anche il tetto apribile. Nella foto, l’abitacolo di una variante con il posto guida a destra per il mercato britannico, dove il pick-up viene commercializzato con il nome Musso.
KGM Rexton Sports XL. Al pari della Rexton, questo pick-up adotta un motore a gasolio di 2.2 litri da 202 CV, abbinato alla trazione integrale con differenziale posteriore autobloccante. Le versioni meno ricche sono dotate del cambio manuale a sei marce, mentre sugli allestimenti Dream e Icon troviamo una trasmissione automatica, sempre a sei rapporti. Anche qui è d’ausilio il sistema Trailer Sway Control.
Nuovo nome, nuovo corso. Dopo l’acquisizione da parte del KG Group, nel 2023 la Ssangyong è stata ribattezzata KGMobility, sottolineando così una nuova fase della Casa coreana. Nata nel 1954 come Ha Dong-Hwan Motor, è stata dapprima ribattezzata Shinjin Motor e poi Dong-A Motor, prima di assistere al terzo e più longevo cambio di denominazione nel 1986, quando è diventata Ssangyong, dal nome dell’omonimo gruppo che ne aveva acquisito il controllo. Dopo altri passaggi di proprietà (Daewoo, Saic e Mahindra, nell’ordine) e una serie di auto apprezzate anche in Europa, tra cui la grande Rexton, la Casa è ora nelle mani del KG Group, artefice di un programma di rilancio della ex-Ssangyong che prevede nuovi prodotti e un crescente ricorso all’elettrificazione. La Torres, che abbiamo già guidato, è il primo modello inedito della KGM, la cui gamma annovera anche versioni aggiornate di vetture già note, come la Tivoli ristilizzata e la Rexton, ora con interni ridisegnati. In Italia, dove le vetture KGMobility sono distribuite dal gruppo Koelliker, rimangono un punto fermo le versioni a Gpl, disponibili per diversi modelli della gamma, anche in abbinamento alle quattro ruote motrici. Ne parliamo con maggiori dettagli nella nostra galleria d’immagini, dove abbiamo raccolto i modelli KGM oggi disponibili sul mercato italiano.