Ibride plug-in - La top 10 delle Phev
Toyota C-HR. La versione plug-in della Suv media giapponese è stata la più venduta a febbraio, con 1.203 esemplari contro i 5 dello stesso mese dell’anno precedente. Nella classifica del 2024 si è fermata all’ottavo posto, con 1.805 immatricolazioni.
Toyota C-HR. Lunga 436 cm e con un passo di 264 cm, la Suv giapponese mette a disposizione quattro comodi posti e un bagagliaio da 269 litri. Il powertrain ibrido plug-in eroga 223 CV, mentre la batteria da 13,6 kWh consente di percorrere 61 km reali, rilevati dal Centro prove. La percorrenza media a benzina è di 16 km/l.
Toyota C-HR. Disponibile in sei allestimenti, dalla base Active alla top di gamma GR Sport Hero (dalla caratterizzazione sportiva), la C-HR ha un listino che parte da 36.900 euro. La guida assistita di livello 2 è di serie su tutta la gamma.
Byd Seal U DM-i. Questa grande Suv è l’unica ibrida nella gamma della Casa cinese: sono 808 le immatricolazioni di febbraio (nello stesso mese dell’anno scorso non era ancora a listino). Alla fine del 2024 le nuove targhe sono state 1.128, che l’hanno portata a raggiungere la 14esima posizione.
BYD Seal U DM-i. La versione a ruote alte della berlina Seal è lunga 478 cm e monta un powertrain piuttosto originale, con una potenza di sistema di 238 kW (324 CV) e 550 Nm di coppia. La batteria litio-ferro-fosfato da 18,3 kWh permette di percorrere più di 100 km in città e circa 60 in autostrada.
BYD Seal U DM-i. Partendo con batteria carica e serbatoio da 60 litri pieno, l’autonomia reale combinata (rilevata dal Centro prove) è di 869 km, 1.142 km in città. La Suv cinese ha un listino che parte da 39.800 euro. Negli allestimenti Comfort e Design la batteria è più grande: 26,6 kWh. Per tutta la gamma gli Adas di livello 2 sono di serie.
Ford Kuga. Sul terzo gradino del podio c’è la Kuga, che a febbraio registra 330 nuove immatricolazioni, contro le 157 dello stesso mese dell’anno precedente. Con 2.578 targhe la Suv americana era terza anche alla fine del 2024.
Ford Kuga. Oggetto di un recente restyling, la Kuga cresce in lunghezza e nel passo, a vantaggio dello spazio per passeggeri e bagagli. Sulla plug-in, per via della batteria, i litri a disposizione vanno da 319 a 421, in base alla posizione del divano scorrevole (di serie).
Ford Kuga. Il powertrain plug-in serie parallelo ha una potenza complessiva di 243 CV ed è abbinato a una batteria da 14,4 kWh con cui percorrere fino a 57 km in modalità puramente elettrica. Cinque gli allestimenti in gamma, con prezzi che partono da 41.750 euro.
Volkswagen Tiguan. La nuova generazione della Tiguan è arrivata lo scorso anno, e nel mese di febbraio ha registrato 290 nuove targhe, contro le 19 del 2024. L’anno precedente era solo ventesima con 776 immatricolazioni.
Volkswagen Tiguan. Lunga 454 cm e con un passo di 268, la Suv tedesca fa viaggiare comodi quattro adulti. Il divano scorrevole rende versatile il bagagliaio, che ha una capacità dichiarata di 490 litri (una quarantina meno rispetto alle altre motorizzazioni).
Volkswagen Tiguan. Il powertrain eHybrid è disponibile in due potenze, da 204 e 272 CV, ed è abbinato alla nuova batteria da 19,7 kWh (come sugli altri modelli del gruppo Volkswagen) che permette di percorrere oltre 100 km a zero emissioni. Cinque gli allestimenti, con un listino che parte da 50.100 euro.
BMW X1. Stabile l’andamento della Suv tedesca: sono 288 le nuove targhe della X1 contro le 303 del febbraio del 2024. L’anno precedente ha chiuso al secondo posto complessivo, con 3.145 nuove immatricolazioni.
BMW X1. La X1 è lunga esattamente quattro metri e mezzo e mette a disposizione un abitacolo ben fatto e comodo per quattro adulti, oltre a un bagagliaio da 490 litri (su richiesta c’è anche il divano scorrevole).
BMW X1. Il powertrain prevede un 1.5 tre cilindri affiancato a un motore elettrico, disponibile con potenze di 245 o 326 CV. La batteria da 16,3 kWh lordi offre un’autonomia in elettrico tra i 76 e i 91 km (dichiarati). Quattro gli allestimenti in gamma, con prezzi che partono da 52.100 euro.
Volvo XC60. La Suv svedese ha fatto segnare 213 nuove immatricolazioni, in leggero calo rispetto alle 245 del febbraio dello scorso anno. A fine 2024 si è piazzata in quarta posizione, con 2.539 nuove targhe complessive.
Volvo XC60. La Suv svedese di segmento D, lunga 471 cm e con un passo di 287, è solo a trazione integrale e ospita comodamente quattro adulti in un abitacolo ben rifinito. Il bagagliaio ha una capacità di 468 litri, quindici in meno delle mild hybrid (per via della batteria).
Volvo XC60. I due potenti powertrain plug-in hanno potenze combinate di 350 e 455 CV e sono abbinati a una batteria da 18,8 kWh lordi (14,7 netti), per un’autonomia in elettrico di 70 km dichiarati. Sei gli allestimenti a listino, prezzi da 65.000 euro.
Cupra Formentor. Con 3.812 immatricolazioni è stata l’ibrida plug-in più venduta del 2024. Rispetto al mese di febbraio dello scorso anno, quando erano stati 236, nel 2025 i nuovi esemplari sono 204. Un risultato su cui può aver pesato anche l’arrivo del restyling.
Cupra Formentor. Aggiornata lo scorso anno, la Suv-coupé spagnola è lunga 445 cm, ha un passo di 268 cm e mette a disposizione 319 litri di spazio per i bagagli (un centinaio meno rispetto ai modelli termici).
Cupra Formentor. Il powertrain è lo stesso della Tiguan, con potenze da 204 e 272 CV e una batteria da 19,7 kWh, per un’autonomia dichiarata tra i 108 e i 125 km (a seconda della versione). Il listino parte da 46.500 euro per la meno potente e da 55.650 euro per la VZ.
Volkswagen Golf. La media tedesca ha segnato 204 nuove immatricolazioni contro le 7 del febbraio del 2024. Alla fine dello scorso anno sono state targate solo 479 Golf plug-in, al 32esimo posto della classifica complessiva.
Volkswagen Golf. Commercializzata solo nella versione berlina, la Golf plug-in offre un abitacolo comodo per quattro e un bagagliaio che deve rinunciare a un centinaio di litri per la presenza della batteria: quelli disponibili, misurati dal Centro prove, sono 261.
Volkswagen Golf. Il nuovo powertrain plug-in del gruppo Volkswagen trova nella Golf un’ottima alleata: secondo i dati del Centro prove i consumi di benzina sono da ibrida full (20,8 km/l di media) e in elettrico percorre oltre 120 chilometri. Tre gli allestimenti, con prezzi che partono da 42.250 euro.
MG HS Phev. La Suv anglo-cinese registra un balzo in avanti importante: a fronte di sette esemplari immatricolati nel febbraio del 2024, nello stesso mese del 2025 le nuove targhe sono state 184. Nel 2024 è arrivata 21esima con 749 immatricolazioni.
MG HS Phev. Rinfrescata nel 2023, offre un abitacolo ben fatto (soprattutto in rapporto al prezzo), comodo per cinque adulti, e un bagagliaio con una capacità complessiva, misurata dal Centro prove, di 428 litri. Di serie su tutta la gamma la guida assistita di livello 2.
MG HS Phev. Il powertrain ha una potenza complessiva di 272 CV ed è abbinato a una batteria da 21,4 kWh, per un’autonomia in modalità elettrica di oltre 100 km dichiarati. Due gli allestimenti, Comfort e Luxury, con una dotazione di serie molto completa. Prezzi da 37.990 euro.
Cupra Terramar. La Suv spagnola è arrivata alla fine dello scorso anno, facendo registrare per tutto il 2024 (è stata presentata a settembre) 103 immatricolazioni (74esimo posto). A febbraio del 2025 è già decima in classifica con 167 nuove targhe.
Cupra Terramar. Della Formentor mantiene il passo (268 cm) ma guadagna sette centimetri in lunghezza. Le linee, pur sportive, sono più tradizionali, a tutto vantaggio dei bagagli, che possono contare anche sul divano scorrevole. Con i sedili in posizione arretrata ci sono 348 litri da sfruttare (contro i 319 della Formentor).
Cupra Terramar. I powertrain sono gli stessi della Suv-coupé, con potenze di 204 e 272 CV. La batteria da 19,7 kWh consente un’autonomia reale in elettrico, misurata dal Centro prove, di 101 km. Con gli accumulatori scarichi la percorrenza media è di 14,3 km/l. Il listino parte da 48.700 euro per la versione da 204 CV e da 56.250 euro per quella da 272 CV.
Le ibride plug-in rappresentano una quota ancora marginale del mercato, ma con segnali di crescita decisamente non trascurabili: nel mese di febbraio (dati Unrae), la percentuale delle Phev è stata del 4,5%, contro il 3,2% dello stesso mese dell’anno precedente. Una crescita di oltre il 40%. Su base annuale, poi, la quota è passata dal 3 al 4%. D'altronde, quello delle ibride alla spina è uno dei settori su cui le Case stanno investendo di più (e anche le flotte): sono tanti i modelli che debutteranno nei prossimi mesi, mentre molti sono arrivati da poco sul mercato e sono già stati accolti con favore dal pubblico. Nelle schede qui sopra, potete sfogliare le dieci plug-in più vendute in Italia nel mese di febbraio.