Navya
Il primo taxi autonomo elettrico testato a Parigi
La tech company Navya ha testato per le strade di Parigi l’Autonom Cab, un taxi elettrico a guida autonoma. L’inedito veicolo della società francese, che sarà prodotto in serie a partire dal secondo trimestre del prossimo anno, si affianca a una serie di progetti legati da un unico denominatore comune: sviluppare la mobilità urbana.
Rivolto alla società moderna. “L’importanza del veicolo di proprietà sta cambiando, soprattutto tra le generazioni più giovani. Molti di loro non hanno la patente e sono meno interessati a possedere un'auto. Quello che vogliono sono soluzioni di mobilità disponibili in ogni momento, capaci di garantire sicurezza e confort a un costo ridotto”, spiega Christophe Sapet, ceo di Navya. “Autonom Cab è il punto di partenza e rivoluzionerà le abitudini e la tecnologia, consentendo così a molte persone di accedere a una nuova soluzione di mobilità.”
Sei persone a bordo e un’autonomia di 10 ore. In grado di ospitare fino a sei persone, su due file da tre, l’Autonom Cab, secondo il costruttore, ha un tempo di utilizzo, nelle strade cittadine, di circa 10 ore, mentre non è stata indicata l'autonomia in chilometri. Mosso da un’unità elettrica, dalle caratteristiche non ancora specificate, sarà proposto con due differenti possibilità per il pacco batterie: da 22 kWh oppure 33 kWh. La velocità massima è stata fissata a 90 km/h, ma il taxi garantirà un’interazione ottimale nel flusso del traffico urbano considerando la velocità di percorrenza media di 50 km/h. Per quanto concerne l’aspetto hi-tech, la dotazione di bordo comprende 10 unità lidar, radar e telecamere multiple e uno strumento di mappatura realizzato dalla Navya.