Tecnologia
Un’app per parcheggiare la Smart
Nella calza della Befana, gli oltre 120 mila romani che guidano una Smart hanno trovato un’app che dovrebbe rendere meno faticosa l’impresa di trovare parcheggio nella capitale.
Tutto con lo smartphone. Superata la fase di sperimentazione, l’app Ready-to-park (dall'8 gennaio) consente allo smartista di prenotare dal proprio cellulare uno stallo in uno dei parcheggi convenzionati (automatizzati o con operatore), avendo poi a disposizione un’ora per raggiungere la meta prescelta. All’ingresso del parking non ci sarà nemmeno bisogno di ritirare il biglietto, perché sarà lo stesso programma a far sollevare la sbarra, proprio come succede con il Telepass. Da lì in avanti, l’applicazione funziona come quelle già in uso per le strisce blu, con la possibilità, quindi, di dilatare a piacere il tempo di sosta impostato.
Avviso di pagamento. Quando l’app si accorge che l’automobilista sta ritornando al parcheggio, lo avvisa che è il momento di pagare, secondo la tariffazione prevista dal singolo gestore. Si procede così alla transazione mentre si è ancora allacciati alla rete dati del proprio operatore telefonico (spesso assente negli autosilo sotterranei). All’uscita, le sbarre si alzeranno di nuovo automaticamente. Ready-to-park conta già su una trentina di parcheggi convenzionati, che entro marzo dovrebbero sfiorare il centinaio. A quel punto si passerà alla fase due.
Da park a charge. Grazie all’installazione di colonnine a 22 kW, i parking che aderiscono all’iniziativa diventeranno delle stazioni per la ricarica rapida delle Smart elettriche. In pratica, oltre allo stallo, si potrà prenotare la colonnina e pagare la ricarica. Battezzata Ready-to-charge, la seconda app dovrebbe essere pienamente operativa entro l’estate. In questo modo, la Casa si prepara al 2020, quando abbandonerà il motore termico per diventare un marchio full electric.