BMW Serie 2 Active Tourer

218d Active Tourer Msport

Diesel
  • PREZZO (LISTINO) 42.160
  • MOTORE L4 turbodiesel - 1.995 cm3
  • POTENZA 110 kW - 150 CV
  • CONSUMI Omologato 19,1
    Rilevato 18,4
    Costo 9,89 €/100 km
  • EMISSIONI CO2 Omologato 136 g/km
    Rilevato 144 g/km

La prima a farne le spese, di solito, è la coupé (o la spider, fate voi): ci vuole necessariamente una macchina più grande, per accogliere passeggino e seggiolino del nuovo arrivato in famiglia. Una station – tipo la Serie 3 Touring, per restare dalle parti di Monaco – sarebbe perfetta, ma la vostra dolce metà mostra di non gradire granché: la posizione di guida è troppo bassa per i suoi gusti e poi le dimensioni non sono a prova di città. Meglio qualcosa di più compatto. A quel punto, ancora prima che lei riesca a pronunciare la parola Suv, potete tranquillamente proporle l'oggetto che campeggia in queste pagine. Che, pur senza fare affidamento sulle ruote alte, mette sul piatto argomenti forti, in termini di spazio interno e razionalità. È la seconda generazione di una ricetta (riuscita) in cui la BMW crede dal 2014, quando la Active Tourer planò per la prima volta sul mercato.


Pregi & Difetti

Pregi

Comportamento dinamico. Buon sangue non mente: quando si tratta di guidare davvero, ci si può godere un comportamento dinamico all'altezza del marchio. Anche nelle eventuali manovre d'emergenza.
Consumo. Ok pure l'efficienza: il consumo è contenuto in tutte le condizioni di utilizzo.

Difetti

Bagagliaio. Il bagagliaio, con i suoi 407 litri, non è certo da record: fra le rivali, c'è chi fa meglio.
Confort. Poi, il confort: l'abitacolo resta piuttosto silenzioso anche alle velocità autostradali, però le sospensioni (soprattutto al posteriore) digeriscono a fatica le asperità brevi.

Senza problemi in quattro. Dopo otto anni, i lineamenti sono diventati più aggressivi, specie nell'allestimento MSport dell'auto in prova. Ma il Dna resta quello di sempre. Il girovita non è cresciuto in modo eccessivo – cinque centimetri di lunghezza in più sono trascurabili, quando si tratta di trovare parcheggio – e l'abitacolo dispone sempre di una buona quantità di spazio per gli occupanti. Chi siede dietro può contare, in media, su una trentina di centimetri per le ginocchia e soltanto l'eventuale passeggero centrale avrà qualche difficoltà a sistemare i piedi, a causa del tunnel piuttosto ingombrante. Volendo – e il consiglio è quello di sceglierlo, considerata l'anima razionale della Active Tourer – c'è anche il divano scorrevole, optional non presente sul nostro esemplare. Per quanto riguarda la capacità di carico (407 litri misurati), non si può gridare al miracolo. L'Active Tourer fa meglio di una rivale come la Mercedes Classe B (363 litri), ma è lontana, per esempio, dai 450 litri della cugina Mini Countryman. Per fortuna, oltre a essere ben rifinito, il vano della BMW presenta anche forme regolari, così da poter essere sfruttato fino all'ultimo millimetro. E vanta l'intelligente frazionamento degli schienali 40/20/40: in questo modo la porzione centrale, più stretta, può abbattersi per alloggiare oggetti lunghi, come un paio di sci, senza perdere quattro posti a sedere. Niente male la disponibilità di vani portaoggetti: lo scenografico tunnel centrale sospeso (foto nella pagina a fianco) ha liberato una grande quantità di spazio tra i sedili ed è perfetto per riporre le chiavi di casa e il portafoglio. Fra l'altro, il fondo del vano è gommato, così durante la marcia gli oggetti non si muovono. Il rischio, semmai, è quello di dimenticarli nell'auto, perché il ripiano è parzialmente oscurato alla vista dal bracciolo. Aprendo quest'ultimo, si scopre un altro ripostiglio, poco profondo e, quindi, meno sfruttabile. Pratica, infine, la generosa piattaforma wireless per la ricarica dello smartphone, ben raggiungibile e dotata di un fermo di plastica per evitare che l'apparecchio si sposti durante la marcia.

A tutto schermo. Seduti al posto guida, l'occhio è rapito dal maxi-display curvo che ingloba il quadro strumenti riconfigurabile (da 10,3 pollici) e il touch screen del sistema multimediale (da 10,6" reali). La stessa configurazione, per intenderci, già vista su alcune BMW elettriche e attesa sull'imminente restyling della Serie 3. Affascinante nel look e nelle possibilità di personalizzazione, l'infotainment è pure piuttosto pratico: non c'è il manopolone, ma l'impostazione è quella degli smartphone. Una volta presa la mano, tutto scorre senza problemi. Più difficile, semmai, abituarsi all'assenza della plancetta fisica per il climatizzatore bizona, che si gestisce dallo schermo centrale. Tuttavia, potete usare (con profitto) anche la voce: per esempio, è sufficiente dire «Ciao BMW, ho caldo» perché la temperatura si abbassi.

Agile ed equilibrata. Il due litri turbodiesel non ha alcun tipo di elettrificazione, ma beve sempre poco: in autostrada, la 218d percorre 19,1 km/litro e in statale supera i 20. In città bisogna accontentarsi di 16,6 chilometri con un litro di gasolio, però, francamente, c'è poco di cui lamentarsi: è musica per le orecchie di chi macina tanta strada. I 150 cavalli regalano la giusta spigliatezza (anche a pieno carico) e il cambio a doppia frizione a sette rapporti fa quello che ti aspetti, pure quando procedi spedito. Situazione, quest'ultima, che l'Active Tourer digerisce senza fare un plissé. Anzi, sa perfino come coinvolgere chi è al volante. Prima di tutto, con un telaio tanto agile quanto equilibrato, che non sorprende nemmeno nelle situazioni più spinose ed è generalmente ben coadiuvato dai controlli elettronici. Poi, con sospensioni che non concedono troppo spazio al rollio (fra l'altro, sono dotate di ammortizzatori a smorzamento selettivo in funzione della frequenza). La ricetta contempla anche uno sterzo che potrebbe tranquillamente vivere pure su una Serie 1 dall'allestimento sportiveggiante, tanto è pronto (il rapporto è più diretto rispetto alle altre versioni), preciso e progressivo. Risultato: fatte le debite proporzioni, c'è del margine per godersi a ritmo svelto un tratto ricco di curve. La coperta si accorcia un po' al capitolo confort. Perché, quando si transita su ostacoli come dossi o gradini, bisogna accettare una certa durezza delle sospensioni, soprattutto stando sul divano. Detto questo, non dovete pensare di trovarvi di fronte a una macchina scomoda: finché l'asfalto non diventa particolarmente sconnesso, si viaggia senza affaticarsi. Anche dal punto di vista acustico: i decibel provenienti dall'aerodinamica e il rumore di rotolamento rimangono fuori dall'abitacolo.


Dotazioni e Accessori

Prezzi in euro
  • Prezzo di listino
    42.160
  • Prezzo della vettura provata
    53.270
  • Airbag anteriori, laterali e a tendina
    di serie
  • Android Auto e Apple CarPlay
    di serie1
  • Antifurto con allarme
    500
  • Assetto sportivo
    di serie
  • Assistenza mantenimento corsia
    di serie
  • Avviso affaticamento guidatore
    di serie
  • Cerchi di lega da 17 pollici
    di serie
  • Cerchi di lega da 18 pollici
    1.770
  • Climatizzatore automatico bizona
    di serie
  • Fari abbaglianti automatici
    di serie
  • Fari full Led
    di serie
  • Frenata automatica di emergenza
    di serie
  • Head-up display
    650
  • Kit di riparazione
    60
  • Impianto multimediale
    di serie
  • Inserti esterni in nero lucido
    350
  • Pacchetto Driving assistant prof.
    2.0002
  • Pacchetto Innovation
    3.2003
  • Portellone elettrico
    di serie
  • Regolatore/limitatore di velocità
    di serie
  • Ruotino di scorta
    160
  • Sedile guida con funzione massaggio
    300
  • Sedile posteriore scorrevole
    3104
  • Sedili ant. regolabili elettricamente
    970
  • Sensori di parcheggio ant. e post.
    di serie
  • Serbatoio maggiorato
    60
  • Telecamera abitacolo
    150
  • Telecamera posteriore
    di serie
  • Vernice metallizzata (Sanremo green)
    900
  • Volante riscaldabile
    200

In rosso: presente sulla vettura provata.
Note: 1) wireless; 2) include regolatore di velocità attivo con funzione stop&go e assistente al mantenimento della traiettoria; 3) include accesso e avviamento senza chiave, fari a Led adattivi, navigazione con realtà aumentata, piattaforma di ricarica wireless, retrovisori interno autoanabbagliante ed esterni ripiegabili elettricamente; 4) con inclinazione dello schienale regolabile. 


Abitabilità e visibilità

Misure in centimetri, angoli in gradi
  • Totale angoli bui
    98° (27%)
  • Visibilità posteriore
    (ostacolo alto 70 cm)
    oltre 10 m
  • Visibilità montante anteriore sinistro
  • Uomo
  • Bambino
  • Bicicletta
  • Giudizio complessivo

Vano di carico

  • Capacità complessiva
    407 litri
  • di cui sotto il pavimento
    87 litri
  • Altezza soglia di carico
    66 cm

Prestazioni

  • Velocità
  • Massima
    221,5 km/h
  • Regimi
  • A velocità massima in VI
    4.100 giri/min
  • A 130 km/h in VII
    1.900 giri/min
  • Scarto tachimetro a 130 km/h
    2,7%
  • Accelerazione
  • 0-60 km/h
    3,7 s
  • 0-100 km/h
    8,2 s
  • 0-110 km/h
    9,8 s
  • 0-120 km/h
    11,5 s
  • 0-130 km/h
    13,5 s
  • 0-140 km/h
    15,8 s
  • 0-150 km/h
    18,8 s
  • 400 metri da fermo
    16,0 s
  • Velocità d'uscita
    140,9 km/h
  • 1 chilometro da fermo
    29,5 s
  • Velocità d'uscita
    176,6 km/h
  • Ripresa in D
    (a min/max carico)
  • 70-90 km/h
    3,2/3,5 s
  • 70-100 km/h
    4,6/5,1 s
  • 70-120 km/h
    8,1/9,1 s
  • 70-130 km/h
    10,1/11,3 s
  • 70-140 km/h
    12,5/14,0 s
  • 30-60 km/h
    3,9 s
  • Frenata
  • 100 km/h a minimo carico
    39,4 m (1,00 g)
  • 180 km/h a minimo carico
    114,9 m (1,11 g)
  • 100 km/h su asfalto asciutto + pavé
    45,4 m (0,87 g)
  • 100 km/h su asfalto bagnato + ghiaccio
    100,9 m (0,39 g)
  • Resistenza freni
    10 frenate da 100 km/h a pieno carico
30 Ottimo
40 Discreto 50
Scarso 60
1
39,1 m
2
38,0 m
3
38,2 m
4
38,5 m
5
38,7 m
6
39,1 m
7
39,4 m
8
39,1 m
9
38,8 m
10
39,6 m

Consumi

  • Percorrenze in D
  • 90 km/h
    27,3 km/litro
  • 100 km/h
    24,6 km/litro
  • 130 km/h
    18,1 km/litro
  • 140 km/h
    16,4 km/litro
  • Percorrenze medie e autonomia
  • Città
    16,6 km/l - 1.013 km
  • Statale
    20,3 km/l - 1.238 km
  • Autostrada
    19,1 km/l - 1.165 km
  • Media rilevata
    18,4 km/l - 1.122 km
  • Media omologata
    19,1 km/l - 1.165 km
  • Scarto trip computer
    1,3 %
  • COSTI
    (1,824 €/litro)
Città
10,96 €/100 km
Statale
8,97 €/100 km
Autostrada
9,58 €/100 km
Media
9,89 €/100 km

Confort

  • Acustico
OTTIMO DISCRETO SCARSO
50 km/h su asfalto 58,7
dB(A)
50 km/h su asfalto drenante 67,9
dB(A)
50 km/h su pavé 74,2
dB(A)
Max in accelerazione
Max in acceleraz.
73,4
dB(A)
  • Start&Stop
    (vibrazioni sedile guida)
0 Ottimo
0,2 Discreto 0,4
Scarso 0,6
Avviamento
0,12 m/s2
Arresto
0,03 m/s2
Minimo
0,02 m/s2
  • Sospensioni
0 Ottimo
1,0 Discreto 2,5
Scarso 4,0
50 km/h su pavé
1,1 -1,2 m/s2
Gradino 30 km/h
2,6 -4,3 m/s2
Caditoie stradali 30 km/h
2,6 -4,4 m/s2
Rotaie 30 km/h
1,8 -3,2 m/s2
Lastroni 30 km/h
1,7 -2,3 m/s2
Passo carraio 30 km/h
1,0 -1,6 m/s2
  • Anteriore
  • Posteriore

Prove dinamiche

  • TENUTA DI STRADA
  • Accelerazione laterale
    0,98 g
  • STABILITÀ
  • Doppio cambio di corsia sul bagnato
    90 km/h
  • Cambio di corsia in rettilineo
    160 km/h
  • Cambio di corsia in curva
    104 km/h

Le sane fondamenta del telaio e la buona taratura dei controlli elettronici (un po' energici in alcuni frangenti) semplificano la vita quando s'affrontano situazioni difficili, sull'asciutto come sul bagnato. Bisogna convivere con una certa quantità di rollio, che però non è mai tale da infastidire.


AGILITÀ DI MANOVRA

  • Diametro di sterzata
    11,7 m
  • Giri del volante
    2,7
  • Sforzo volante in manovra
    1,3 kg
  • Sforzo frizione statico/dinamico
    -

Dati Vettura

  • Massa
  • In condizioni di prova
    1.674 kg
  • Ripartizione massa
    60%
    40%
  • AERODINAMICA
  • Cx stradale
    0,273
  • Superficie frontale
    2,409 m2

Test sistemi adas

Qadas test
Generali
  • Caratteristiche principali
  • Telecamera
    1
  • Radar
    3
  • Sensori ultrasuoni
    12
  • Lidar
    -
  • Laser scanner
    -
  • Range di funzionamento
  • Veicoli
    5-250 km/h
  • Pedoni
    5-80 km/h
  • DOTAZIONI DELL'AUTO IN PROVA
  • Prezzo
    Disattivabile
    Regolabile
  • Frenata automatica di emergenza
    di serie
    disattivabile:
    regolabile:
  • Regolatore di velocità attivo
    a richiesta1
    disattivabile:
    regolabile:
  • Assistenza mantenimento di traiettoria
    a richiesta1
    disattivabile:
    regolabile: no
  • Avviso angoli bui
    a richiesta1
    disattivabile:
    regolabile: no
  • Monitoraggio traffico posteriore
    a richiesta1
    disattivabile:
    regolabile: no

Commento: il corredo di serie prevede la frenata d'emergenza e poco altro. Mettendo mano al portafoglio, si arriva anche a ottenere la guida assistita di livello 2.
In rosso: presente sulla vettura provata.
Note: 1) incluso nel pacchetto Driving assistant professional (2.000 euro).

  • ATTRAVERSAMENTO PEDONI
    (a 5 km/h)
Adulto
Avvisi:
Efficace fino a 50 km/h
Bambino
Avvisi:
Efficace fino a 50 km/h

Commento: sensori e telecamere non hanno avuto alcun problema a individuare la sagoma del pedone adulto che spinge il passeggino e il manichino del bambino che indossa lo zainetto. La frenata automatica è stata pronta ed efficace, fino alla massima velocità prevista dai nostri test. Nessun problema nemmeno per quanto riguarda gli avvisi, sempre puntuali. 

  • VEICOLI IN MARCIA IN COLONNA

L'Ufo è fermo al centro della corsia, l'auto sopraggiunge a 50 km/h

Nessun impatto Nessun impatto
Avvisi

L'Ufo è fermo a lato strada, l'auto arriva a 50 km/h. I veicoli sono allineati al 25%

Nessun impatto Nessun impatto
Avvisi

L'Ufo è in movimento a 20 km/h, l'auto sopraggiunge a 60 km/h

Nessun impatto Nessun impatto
Avvisi
  • Falsa Partenza

L'auto è accodata all'Ufo fermo, che poi parte e, a 10 km/h, frena all'improvviso

Nessun impatto Nessun impatto
Avvisi
  • Parcheggio

L'auto esce dal parcheggio a pettine mentre l'Ufo sopraggiunge a 10 km/h

Nessun impatto Nessun impatto
Avvisi

Commento: quadro assolutamente positivo anche nelle prove con il simulacro di vettura. Tutto bene persino nello scenario con i veicoli disallineati, spesso difficile da gestire per sensori e telecamere, e nell'uscita dal parcheggio a pettine in retromarcia. I sistemi della Serie 2 Active Tourer hanno avuto qualche lieve incertezza soltanto nel test della falsa partenza: in un caso su tre, i sistemi di bordo non hanno attivato la frenata automatica, riconoscendo però la situazione di pericolo.


Valutazioni Euro NCAP Le differenti metodologie rendono i giudizi non direttamente comparabili con quelli delle nostre prove. Per la frenata automatica, l'Euro NCAP prevede un massimo di 6 punti per i pedoni e di 7 per i veicoli.

  • Anno
    n.d.
  • Pedoni
    n.d.
  • Veicoli
    n.d.

Pagella

  • Posto guida

    La posizione è quella tipica delle monovolume, con la seduta piuttosto alta dal piano stradale (57 centimetri). Ampie le escursioni di volante e sedile, regolabile elettricamente e dotato di funzione massaggio.

  • Lo stile, pulito ed elegante, va a braccetto con un certo minimalismo nell'utilizzo dei pulsanti fisici, presenti quasi soltanto sul tunnel. Per tutto il resto, c'è lo schermo centrale. Comandi sul volante ben interpretabili.

  • Riconfigurabile nel layout, il pannello digitale curvo da 10,3 pollici mostra tutte le informazioni che servono, disposte in modo piuttosto chiaro. Non fosse ancora abbastanza, c'è anche l'head-up display (optional).

  • Impianto di notevole caratura: sia per l'ampiezza del touch sia per la velocità di ragionamento. E, certo, pure per l'assistente vocale efficiente, in grado di comprendere facilmente la maggior parte delle richieste.

  • L'automatico bizona ha detto addio alla plancetta fisica – ora si comanda con la voce o con lo schermo centrale –, ma continua a comportarsi molto bene. Della partita anche i sedili anteriori e il volante riscaldabili.

  • In marcia, i montanti anteriori non creano mai angoli bui tali da mettere in difficoltà; nelle manovre, il lunotto verticale aiuta a percepire gl'ingombri della carrozzeria. Così come le ottime telecamere a 360°.

  • Ad alcune soluzioni raffinate – la parte superiore della plancia rivestita di materiale pregiato e sedili ben fatti, giusto per fare due esempi – si accompagna qualche risparmio, principalmente nelle plastiche interne.

  • Come si conviene a un marchio tedesco premium, il listino della Serie 2 Active Tourer lascia un generoso spazio alla personalizzazione, per cucirsi la propria macchina su misura. Dallo stile alla funzionalità.

  • Il corredo di base è adeguato, però, per raggiungere la guida assistita di livello 2, bisogna mettere mano al portafoglio. Scegliendo il (completissimo, peraltro) pacchetto Driving assistant professional.

  • Grossomodo, i centimetri a disposizione per i passeggeri sono rimasti quelli della serie precedente: c'è agio in abbondanza per ginocchia, gomiti e testa. Dietro, chi siede al centro ha a che fare con un tunnel pronunciato.

  • La misurazione del Centro prove indica 407 litri complessivi, cioè 14 in meno rispetto a prima. Le forme, estremamente regolari, aiutano a sfruttare lo spazio a disposizione. Soglia di carico piuttosto bassa.

  • Le sospensioni restituiscono qualche contraccolpo ai lombi, avvertibile soprattutto dietro in corrispondenza degli ostacoli brevi. Va un po' meglio dal punto di vista dell'insonorizzazione dell'abitacolo.

  • Ci si può affidare al quattro cilindri turbodiesel con serenità: rotondo e gradevole, ha sempre la risposta giusta, qualsiasi sia la vostra richiesta. Fluido se si guida con calma, pronto e pimpante quando si ha fretta.

  • I 150 cavalli regalano un bello spunto: da fermo, si raggiungono i 100 km/h in 8,2 secondi. In altre parole, la brillantezza c'è. Fra l'altro, la 218d in prova fa pure meglio del dato dichiarato dalla Casa (8,8 secondi).

  • Trasmissione automatica e 360 Nm, disponibili tra i 1.500 e i 2.500 giri: tradotto, riguadagnare velocità (in fretta) dopo un rallentamento, oppure in vista di un sorpasso, non è mai fonte di preoccupazione.

  • Il doppia frizione a sette rapporti interpreta bene le esigenze di chi guida e le peculiarità del motore. Snocciola le marce con la necessaria rapidità, sia quando delegate tutto a lui sia quando utilizzate i paddle al volante.

  • Comando caratterizzato da una bella prontezza, che non va a scapito della progressività. A condire il tutto, c'è pure una buona precisione. Facile, se ancora non si fosse capito, impostare (e gestire) le traiettorie.

  • Per quanto riguarda gli spazi, non c'è da preoccuparsi, sull'asciutto come sui fondi ad aderenza differenziata. Ok pure la resistenza, anche se dopo diverse frenate ripetute il pedale ha mostrato una lieve spugnosità.

  • Sempre sicura nelle manovre di emergenza, con un'elettronica ben tarata e reazioni alla portata di tutti i conducenti, concede pure spazio al piacere di guida: con lei, godersi un tratto di misto è possibile.

  • Se si parla di efficienza, il motore a gasolio dice a gran voce la sua. In città si percorrono 16,6 km/litro, in autostrada si possono superare i 19 (20,3 in statale). Autonomia da globetrotter, grazie al serbatoio maggiorato.


CONCORRENTI

Nel grafico, i voti (da 1 a 5) ottenuti in pagella dalle principali rivali. Clicca per interagire.

Mercedes-Benz Classe B

La ricetta della Stella è molto simile a quella della BMW: look d'impatto, buona abitabilità e tecnologia à la page, con l'MBux. I motori? Benzina, diesel e ibridi plug-in.

Volkswagen Touran

Un manifesto di razionalità: più spazio per i bagagli e i passeggeri, grazie ai sette posti. A spingere, l'1.5 TSI da 150 CV e il 2.0 TDI, con 110 o 150 CV. Volendo, anche con cambio Dsg.


QUALITà

Qualità e finiture
In questo comparto i fondamentali ci sono tutti, però non manca qualche soluzione votata al risparmio. Se, per esempio, le guarnizioni sono sempre ben realizzate, comprese quelle nel vano motore, e i passaruota risultano adeguatamente protetti da materiale fonoassorbente, alcune parti della carrozzeria non possono dirsi perfettamente allineate. Nell'abitacolo, gli assemblaggi soddisfano, tuttavia la sezione centrale e quella inferiore della plancia sono realizzate in plastica rigida al tatto. Nel vano bagagli, inoltre, la dotazione per organizzare il carico non è particolarmente ricca. Originale la soluzione utilizzata per la chiusura del portellone: la serratura è stata integrata nella soglia, mentre l'occhiello di aggancio sporge – in maniera per la verità non molto elegante – proprio dal portellone.

  • Esterno
  • La verniciatura è ben stesa, ma nel vano motore sono presenti soltanto fumi di colore. Qualche allineamento dei pannelli non è irreprensibile.
  • Superfici carrozzeria
  • Giochi e profili
  • Insonorizzazione e guarnizione
  • Scocca
  • Interno
  • Ok l'assemblaggio della plancia; la parte centrale e quella inferiore, però, sono di plastica rigida. Appaganti i sedili, rivestiti di materiale pregiato.
  • Materiali e accoppiamenti
  • Sedili
  • Funzionalità
  • Finitura bagagliaio
  • Cosa piace e cosa non piace

Le guarnizioni delle porte sono realizzate con un doppio bulbo e un doppio labbretto floccato superiore: una soluzione che, fra le altre cose, migliora l'isolamento dai fruscii.

Le guide dei sedili anteriori sono rialzate dal pavimento e protette da opportuni carter di plastica: così, le scarpe dei passeggeri posteriori non possono rovinarsi.

I giochi fra le parti della carrozzeria sono generalmente ridotti e uniformi, ma l'allineamento tra il cofano e lo scudo paraurti presenta margini di miglioramento.

Piuttosto sporgente, e non particolarmente curato nella finitura, l'occhiello di chiusura sul portellone. La serratura è stata integrata sulla battuta, ben protetta dalla plastica.


Infotainment


  • Dimensioni reali schermo
    10,6 pollici
  • Touch screen
  • Prese Usb
    4
  • Ricarica wireless
  • Android Auto/Apple CarPlay
    sì/sì
  • MirrorLink
    no
  • Posizione e visiblità schermo
  • Definizione schermo
  • Accessibilità comandi
  • Telefono-vivavoce
  • Navigatore
  • Radio
  • Impianto audio
  • Collegamento internet
  • App incorporate
  • App smartphone
  • Indice di sicurezza