Sarà il vestito, attillato quanto serve per fare breccia in un segmento così (il C-Suv, cuore pulsante del mercato europeo); o le gesta della "berlinette bleu" evocate dal marchio Alpine, che ammanta di orgoglio transalpino l'oggetto in questione. Fatto sta che l'Austral – un nome che, per stessa ammissione della Renault, rimanda agli spazi aperti del grande Sud – affronta le rivali con tutt'altro piglio rispetto alle (comunque affilate) armi che poteva sfoderare la Kadjar. Anche perché non è soltanto una questione di marchi, tradizione e genoma: alla prova dei fatti, la Austral può contare su ben altri argomenti.
Renault Austral E-Tech Hybrid 200 Iconic Esprit Alpine
- PREZZO (LISTINO) € 44.000
- MOTORE L3 turbobenzina + elettrico - 1.199 cm3
- POTENZA 146 kW - 199 CV
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CONSUMI
Omologato 21,7
Rilevato 16,0
Costo 10,57 €/100 km -
EMISSIONI CO2
Omologato 104 g/km
Rilevato 149 g/km
Bella multimedialità
Se la carrozzeria non ama le mezze misure, soprattutto scegliendo il Grigio scisto opaco e il tetto nero dell'esemplare in prova (1.800 euro), l'abitacolo si rivela invece accogliente fin da subito. Ti siedi, regoli elettricamente il sedile e la macchina chiede se vuoi memorizzare le impostazioni, retrovisori esterni compresi, per riproporle ogni volta che entri. Un'altra gentilezza? Le sedute riscaldate, così come la corona del volante. Davanti agli occhi hai una maxi-struttura a "L" rovesciata, che comprende il quadro strumenti e lo schermo touch verticale del sistema multimediale. Sulle prime, più che rimanere spiazzati, si resta affascinati. E poi si scopre che la virtualità aiuta, invece di complicare la vita. Per dire, il pannello della strumentazione si configura in un attimo, grazie all'apposito tasto sulla razza destra del volante.
Pregi & Difetti
Pregi
Comportamento dinamico.
Dà del tu all'asfalto, con un telaio sano e un comportamento dinamico piacevole e sicuro.
Infotainment .
L'infotainment è uno dei migliori sulla piazza: rapido, intuitivo e pure attraente dal punto di vista grafico.
Difetti
Confort.
Il confort risente un po' dell'assetto rigido, che fatica ad assorbire gli ostacoli brevi e accentuati.
Visibilità.
Il corposo montante anteriore crea un certo angolo buio: ne soffre la visibilità in marcia.
Nella stessa zona è presente pure un pulsante con una stella, pensato per richiamare la propria funzione preferita, impostabile tramite il monitor centrale. Entrare in confidenza con quest'ultimo è soltanto questione di (poco) tempo, perché ricorda in tutto e per tutto gli smartphone: passare da una schermata all'altra è semplice e l'esperienza è arricchita da grafiche e animazioni molto curate. Su tutto, aleggia il servizievole spirito dell'assistente vocale di Google: comprende molto bene ogni richiesta ed è reattivo a metterla in pratica, anche se bisogna tenere a mente alcuni accorgimenti. Un esempio? Non è in grado di riconoscere le frasi colloquiali: dicendo «ho caldo» non succede nulla, mentre si sortiscono effetti se si pronuncia «abbassa la temperatura». In ogni caso, il climatizzatore si gestisce senza alcuna difficoltà anche attraverso la relativa plancetta fisica.
Renault Austral Hybrid: si guida bene e beve poco
Video

Meno riuscita la zona alla destra del piantone, un po' troppo densa di comandi: dall'alto verso il basso, troviamo la leva per la selezione della marcia, quella per il tergicristallo e – questo sì, retaggio di un passato di cui ormai faremmo volentieri a meno – il satellite per regolare il volume dell'impianto audio, cambiare stazione radio o passare al brano successivo. Usarlo con profitto è cosa che richiede un certo periodo di apprendistato, anche perché è completamente coperto dalla corona del volante. Fra l'altro, se vuoi regolare il volume in altro modo, restano soltanto i due tasti touch "+" e "-" sul lato destro dello schermo centrale: non immediato individuarli, mentre stai guidando.
Trovare posto agli oggetti di utilizzo quotidiano è questione di attimi: il tunnel, sovrastato da un elegante quanto funzionale supporto scorrevole – con appoggio per gestire senza contorsionismi le funzionalità dello schermo touch e la piattaforma di ricarica wireless – schiude un vano generoso, provvisto di prese Usb di tipo C e 12 volt. Sotto il bracciolo, poi, si nasconde un altro ripostiglio, che però non è dotato di fondo morbido. A proposito di materiali, le plastiche rigide si trovano un po' dappertutto se s'indaga nella parte bassa dell'abitacolo, ma il colpo d'occhio – anche grazie ai dettagli di tessuto scamosciato dell'allestimento Iconic Alpine – resta notevole e il tetto panoramico filtra sempre una bella quantità di luce, pure con la tappezzeria dai toni scuri.
Detto che chi guida (così come il passeggero anteriore) è coccolato da regolazioni elettriche e da tre diversi tipi di massaggio, gli altri occupanti possono sempre contare su un agio adeguato: a disposizione delle ginocchia di chi siede dietro c'è, in media, uno spazio compreso fra 19 e 35 centimetri, secondo la posizione del divano scorrevole. Quando quest'ultimo è completamente arretrato, schiude un bagagliaio pari a 406 litri (misurati dal Centro prove), fornito di una buona dotazione per l'organizzazione del carico e con una finitura che non presta il fianco a critiche.
Spinta elettrica
All'avviamento, il tre cilindri turbobenzina tradisce una rumorosità poco piacevole, condita da qualche vibrazione di troppo. Una sensazione che dura pochi istanti, giusto il tempo di mettere la leva di selezione delle marce in D e avviarsi. Non appena ci si muove, l'apporto della componente elettrica del sistema E-Tech (da 199 cavalli complessivi) diventa notevole: finché si procede con tranquillità, il motore a benzina entra in gioco di rado. E, quando lo fa, non disturba granché. Lasciando per un attimo da parte le velleità dinamiche suggerite dal marchio Alpine, la migliore qualità di questo originale powertrain è l'efficienza: in città, la Austral percorre 17,7 chilometri con un litro di benzina, mentre in statale si vede quota 18. Come spesso accade per le ibride full, il risparmio cala in modo sensibile quando s'imbocca l'autostrada, scenario in cui il turbobenzina s'incarica della propulsione (13,1 km/litro). Con poco di cui preoccuparsi, a onor del vero, per quanto concerne l'autonomia: grazie ai 55 litri del serbatoio, da un casello all'altro si possono percorrere oltre 700 chilometri con un pieno.
Il bello è che, in tutto questo, la Austral non si comporta come la Suv precisina e un po' noiosa che ti porta a destinazione con il coinvolgimento di un aspirapolvere. No, qui il piatto ha un sapore ben definito, per strizzare l'occhio a chi desidera qualcosa in più, tra le curve. Soprattutto se si sceglie il 4Control advanced, le ruote posteriori sterzanti: 1.500 euro ben spesi, che aumentano maneggevolezza e agilità alle basse andature. Accrescendo, al contempo, la stabilità a quelle più elevate, grazie alle ruote posteriori che si muovono in fase. Così, si passa da una piega all'altra con perentoria sicurezza, gustandosi pure una certa reattività di fondo, che ti fa sorridere quando, davanti agli occhi, si srotola un nastro d'asfalto pieno zeppo di curve. Lo sterzo, dal canto suo, ha solo da guadagnare dalle ruote posteriori che si muovono. Sfodera una bella prontezza senza che sia intaccata la progressività; soltanto i più smaliziati possono imputargli un feeling non particolarmente accurato.
Semmai, a cospetto di un telaio così, sono i 199 cavalli a non sembrare tanto pimpanti. Al di là dei freddi numeri, comunque non strabilianti (lo 0-100 km/h si completa in 8,9 secondi), quando si ha fretta l'E-Tech tradisce la sua natura, votata all'efficienza. Perché, pure con la modalità Sport inserita, se si affonda il piede destro i cambi marcia restano lenti. D'accordo, con la seconda generazione dell'E-Tech la situazione è migliorata rispetto a ciò che rilevammo sulla Clio mossa dallo stesso powertrain (Quattroruote di ottobre 2020); tuttavia, il calo di spinta nel passaggio tra un rapporto e l'altro è ancora avvertibile.
Adas di livello 2
Nella stragrande maggioranza delle situazioni, comunque, la Austral E-Tech si dimostra una fedele compagna di vita. In città, al netto di una risposta delle sospensioni non proprio morbida (soprattutto al posteriore) sugli ostacoli più difficili, quali dossi rallentatori e buche particolarmente profonde, ci si può comunque destreggiare con profitto. Ci si muove molto spesso in elettrico e, grazie al diametro di volta contenuto, reso possibile dalle ruote posteriori sterzanti, si può fare inversione alla stregua di una citycar. Quando, poi, arriva il momento di parcheggiare, le telecamere a 360° consentono di vedere con dovizia di particolari ciò che accade intorno. A proposito di occhi elettronici, è da segnalare la presenza della guida assistita di livello 2, offerta di serie. Anche se gli Adas hanno avuto qualche difficoltà nelle nostre classiche prove.
In definitiva, il salto verso l'alto della Austral, rispetto alla progenitrice Kadjar, è sotto gli occhi di tutti. In particolare se si sceglie l'allestimento Iconic Esprit Alpine e il sistema 4Control advanced: così agghindata, la Suv della Losanga ha tutte le carte in regola per mettere seria apprensione nelle rivali più dinamiche del segmento.
Dotazioni e Accessori
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Prezzo di listino44.000
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Prezzo della vettura provata51.150
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Airbag anteriori, laterali e a tendinadi serie
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Cerchi di lega da 20 pollicidi serie
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Climatizzatore bizonadi serie
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Fari full Led adattividi serie
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Fari Matrix Led1.000
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Head-up display da 9,3"600
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Impianto multimediale da 12"di serie
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Pacchetto Harman Kardon9001
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Parabrezza riscaldabile200
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Piattaforma di ricarica wireless150
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Portellone elettricodi serie
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Regolatore di velocità attivodi serie
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Ruote posteriori sterzanti1.500
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Ruotino di scorta300
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Sedile posteriore scorrevoledi serie
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Sedili ant. con funzione massaggiodi serie
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Sedili ant. regolabili elettricamentedi serie
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Telecamere a 360°di serie
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Tetto panoramico1.000
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Vernice metallizzatadi serie
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Vernice bicolore Grigio scisto satin1.800
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Vetri posteriori scuridi serie
In rosso: presente sulla vettura provata.
Note: 1) impianto audio da 485 watt con sette altoparlanti, quattro tweeter e subwoofer.
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Motore
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- Anteriore trasversale, benzina
- 3 cilindri in linea
- Alesaggio 75,5 mm
- Corsa 89,3 mm
- Cilindrata 1.199 cm3
- Potenza max 96 kW (131 CV) a 4.500 giri/min
- Coppia max 205 Nm a 1.750 giri/min
- Blocco cilindri e testa di lega leggera
- 2 assi a camme in testa, variatore di fase, 4 valvole per cilindro (catena)
- Iniezione diretta, turbo (a geometria variabile) e intercooler
- Filtro antiparticolato
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Sistema ibrido
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- Schema in serie-parallelo
- Motore elettrico principale sincrono a magneti permanenti
- Potenza max 50 kW (68 CV)
- Coppia max 205 Nm
- Motore elettrico secondario sincrono a magneti permanenti
- Potenza max 25 kW (34 CV)
- Coppia max 50 Nm
- Batteria agli ioni di litio
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Trasmissione
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- Trazione anteriore
- Cambio robotizzato a 4 marce
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Pneumatici
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- Michelin Primacy 4 235/45R20 100V
- Kit di riparazione
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Corpo vettura
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- Scocca di acciaio, 2 volumi, 5 porte, 5 posti
- Avantreno MacPherson, molle elicoidali, barra stabilizzatrice
- Retrotreno multilink a 3 leve e mezzo, molle elicoidali, barra stabilizzatrice
- Sterzatura automatica del retrotreno
- Freni a disco autoventilanti, Abs ed Esp
- Sterzo a cremagliera servocomando elettrico
- Serbatoio 55 litri
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Dimensione e massa
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- Passo 267 cm
- Carreggiata anteriore e posteriore 148 cm
- Lunghezza 451 cm Larghezza 184 cm Altezza 164 cm
- Massa 1.517 kg, a pieno carico 2.101 kg, rimorchiabile 1.500 kg
- Bagagliaio da 430 a 1.455 dm3
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Prodotta a
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- Palencia (Spagna)
Vano di carico
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Capacità complessiva406 litri
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di cui sotto il pavimento58 litri
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Altezza soglia di carico79 cm
Prestazioni
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Velocità
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Massima (autolimitata)178,7 km/h
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Scarto tachimetro a 130 km/h1,8%
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Accelerazione
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0-60 km/h4,6 s
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0-100 km/h8,9 s
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0-110 km/h10,2 s
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0-120 km/h11,6 s
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0-130 km/h14,4 s
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0-150 km/h19,3 s
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0-160 km/h22,0 s
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400 metri da fermo16,7 s
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Velocità d'uscita139,5 km/h
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1 chilometro da fermo29,9 s
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Velocità d'uscita178,5 km/h
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Ripresa in D
(a min/max carico) -
70-90 km/h3,2/3,6 s
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70-100 km/h4,4/4,9 s
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70-120 km/h7,3/8,2 s
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70-130 km/h10,1/11,4 s
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70-140 km/h12,6/14,1 s
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30-60 km/h2,7 s
La Suv francese è abbastanza reattiva nel recuperare velocità, complice il supporto della componente elettrica. A pieno carico, però, i tempi crescono in maniera significativa.
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Frenata
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100 km/h a minimo carico39,9 m (0,99 g)
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130 km/h a minimo carico64,7 m (1,03 g)
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100 km/h su asfalto asciutto + pavé46,0 m (0,85 g)
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100 km/h su asfalto bagnato + ghiaccio110,8 m (0,36 g)
Gli spazi di arresto sono piuttosto contenuti, tranne che nelle condizioni di aderenza diff erenziata. La resistenza alla fatica è buona e non vi sono sintomi di fading.
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Resistenza freni
10 frenate da 100 km/h a pieno carico
Consumi
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Percorrenze medie e autonomia
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Città17,7 km/l - 972 km
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Statale18,0 km/l - 990 km
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Autostrada13,1 km/l - 719 km
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Media rilevata16,0 km/l - 879 km
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Media omologata21,7 km/l - 1.194 km
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Scarto trip computer4,8 %
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COSTI
(1,689 €/litro)
Confort
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Acustico

OTTIMO | DISCRETO | SCARSO | |
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50 km/h su asfalto |
55,4 dB(A) |
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50 km/h su asfalto drenante |
63,1 dB(A) |
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50 km/h su pavé |
72,3 dB(A) |
||
Max in accelerazione
Max in acceleraz.
|
71,2 dB(A) |
Abitacolo piuttosto ben isolato dall'esterno: la maggior parte del rumore resta al di fuori della cabina, anche se oltre i 100 km/h filtra qualche fruscio di troppo. Gli ammortizzatori sono abbastanza sostenuti; dietro, diventano rigidi, senza mezze misure, sugli ostacoli accentuati.
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Sospensioni
- Anteriore
- Posteriore
- Anteriore
- Posteriore
- Anteriore
- Posteriore
- Anteriore
- Posteriore
Prove dinamiche
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TENUTA DI STRADA
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Accelerazione laterale0,96 g
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STABILITÀ
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Doppio cambio di corsia sul bagnato84 km/h
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Cambio di corsia in rettilineo170 km/h
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Cambio di corsia in curva102 km/h
Le manovre d'emergenza che simuliamo in pista non hanno messo in crisi la Austral, che ha sfoggiato un telaio sano e controlli elettronici generalmente ben calibrati, un po' invasivi soltanto nel cambio di corsia in rettilineo (in fase di riallineamento) e nella prova in assetto stabilizzato. Modificando l'intervento del sistema 4Control advanced – tramite il monitor centrale –, la macchina diventa leggermente più sovrasterzante, ma sempre senza problemi per la sicurezza. Tutto bene pure sul bagnato, con reazioni semplici da controllare, alla portata di tutti i guidatori. E un Esp puntuale, che lascia la giusta direzionalità alle ruote anteriori.
AGILITÀ DI MANOVRA
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Diametro di sterzata10,5 m
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Giri del volante2,3
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Sforzo volante in manovra1,5 kg
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Sforzo frizione statico/dinamico-
Dati Vettura
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Massa
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In condizioni di prova1.793 kg
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Ripartizione massa58%42%
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AERODINAMICA
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Cx stradale0,305
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Superficie frontale2,514 m2
Test sistemi adas



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Caratteristiche principali
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Telecamera
1 -
Radar
3 -
Sensori ultrasuoni
12 -
Lidar
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Laser scanner
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Range di funzionamento
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Veicoli5-85 km/h
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Pedoni5-175 km/h
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DOTAZIONI DELL'AUTO IN PROVA
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PrezzoDisattivabileRegolabile
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Frenata automatica di emergenzadi seriedisattivabile: noregolabile: no
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Regolatore di velocità adattivodi seriedisattivabile: sìregolabile: sì
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Assistenza mantenimento di traiettoriadi seriedisattivabile: sìregolabile: no
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Avviso angoli buidi seriedisattivabile: sìregolabile: no
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Monitoraggio traffico posterioredi seriedisattivabile: sìregolabile: no
Commento: la dotazione di serie prevede tutto ciò che serve per raggiungere la guida assistita di livello 2. Della partita pure il monitoraggio posteriore con funzione frenata.
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PEDONI
(pedoni a 5km/h; ciclista a 15 km/h; monopattino a 10 km/h)
Commento: nel complesso, i sistemi della Austral hanno funzionato con la dovuta solerzia nelle prove con i pedoni. Il manichino dell'adulto che spinge il passeggino è stato evitato fino a 50 km/h, la massima velocità prevista nei nostri test, mentre con il simulacro del bambino c'è stato un impatto a 45. Telecamere e sensori hanno avuto qualche difficoltà in più nell'individuare le sagome del ciclista (in tal caso il sistema è stato un po' discontinuo) e quello del conducente di monopattino.
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VEICOLI
L'Ufo s'immette da destra a 15 km/h, mentre l'auto sopraggiunge a 40 km/h
L'auto è accodata all'Ufo fermo, che poi parte e, a 10 km/h, frena all'improvviso
L'Ufo è fermo al centro della corsia, l'auto sopraggiunge a 50 km/h
L'Ufo è in movimento a 20 km/h, l'auto sopraggiunge a 60 km/h
L'Ufo cambia corsia a 60 km/h e l'auto, di colpo, se ne trova davanti un'altra ferma
L'auto esce dal parcheggio in retromarcia mentre l'Ufo sopraggiunge a 10 km/h
L'auto esce dal parcheggio in retromarcia, mentre un pedone passa dietro l'auto
Commento: la frenata automatica della Austral ha fallito nella prova di ripartenza, dove il simulacro di vettura si avvia e, dopo aver raggiunto i 10 km/h, si ferma all'improvviso. Tutto ok negli scenari della marcia extraurbana, mentre c'è stato qualche problema nell'uscita dal parcheggio in retromarcia: i sensori hanno avvisato correttamente, ma ciò non è bastato a evitare l'impatto.
QUALITà
La Austral è costruita con apprezzabile cura e l'allestimento Esprit Alpine innalza in modo sensibile la qualità dell'abitacolo, grazie a materiali quali tessuto scamosciato e pelle con cuciture a contrasto. Per quanto riguarda l'esterno, si nota come i pannelli della carrozzeria risultino ben montati, fatta eccezione per le porte del lato destro, leggermente disallineate. Il capitolo guarnizioni non presta il fianco a critiche – anche se, all'atto pratico, si avvertono nitidamente fruscii in zona montante sopra i 100 km/h –, ma si notano alcuni risparmi, in termini di verniciatura, nelle zone più nascoste delle porte e sul dorso del cofano. La plancia (e i principali comandi) sono ben realizzati, però alcuni vani portaoggetti, come quello nel bracciolo, non sono provvisti di fondo morbido. Belli i sedili, anche se le guide di quelli anteriori potrebbero essere protette meglio.
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Esterno
- La vernice color grigio opaco è ben distesa e non si ravvisano evidenti diff erenze di tonalità fra le parti di lamiera e quelle di plastica.
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Superfici carrozzeria
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Giochi e profili
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Insonorizzazione e guarnizione
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Scocca
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Interno
- Plastiche per lo più morbide vanno a braccetto con assemblaggi precisi. Curati i comandi fisici. Peccato per qualche vano non rivestito di fondo gommato.
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Materiali e accoppiamenti
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Sedili
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Funzionalità
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Finitura bagagliaio
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Cosa piace e cosa non piace
Infotainment
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Dimensioni reali schermo11,8 pollici
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Touch screensì
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Prese Usb4 di tipo C
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Ricarica wirelesssì
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Android Auto/Apple CarPlaysì/sì1
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MirrorLinkno
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Posizione e visiblità schermo
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Definizione schermo
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Accessibilità comandi
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Telefono-vivavoce
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Navigatore
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Radio
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Impianto audio
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Collegamento internetsì
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App incorporatesì
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App smartphonesì
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Indice di sicurezza
Note: 1) entrambi wireless.
CONCORRENTI

Alfa Romeo Tonale
Ha un cuore ibrido full da 160 cavalli, che però non brilla in modo particolare per effi cienza. Fra le curve sfodera un bel dinamismo, ma dentro è un po’ piccola. Per averla servono almeno 36 mila euro

Honda HR-V
Con 434 centimetri di lunghezza, è la più compatta tra le rivali, ma off re tanto spazio al suo interno e un powertrain full hybrid brillante e attento ai consumi. I listini partono da 33 mila euro.

Nissan Qashqai
Si guida come un’elettrica, ma è un’ibrida full: il suo tre cilindri serve soltanto per caricare le batterie e ciò regala consumi davvero notevoli (19,4 km/litro in media). Il prezzo attacca a 37.270 euro.
Pagella
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Posto guida
La postura è quella tipica delle Suv: alta (a 63 centimetri dal piano stradale) e forte di un sedile con ampie regolazioni elettriche, supporto lombare incluso. Non bastasse, c'è pure la funzione massaggio.
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Plancia e comandi
Scenografica e curata, presenta una buona integrazione fra virtualità e comandi fisici. Ciò nonostante, il lato destro del piantone, fra la leva del cambio, quella del tergi e il satellite per la radio, è un po' troppo affollato.
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Strumentazione
Pannello di dimensioni generose (12,3 pollici), ben leggibile e adeguatamente fornito d'informazioni; si può riconfigurare in un attimo con un tasto al volante. Di serie pure l'head-up display.
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Infotainment
Maxi-schermo verticale, menu facili da interpretare e hardware potente, rapido e reattivo. Il tutto, nell'ambiente Google: ciò significa, fra le altre cose, assistente vocale a punto e sistema di navigazione eccellente.
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Climatizzazione
Impianto automatico bizona molto veloce a raggiungere la temperatura impostata; si gestisce facilmente grazie alla plancetta fisica (o con la voce). Non mancano nemmeno il volante e i sedili anteriori riscaldabili.
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Visibilità
Il montante anteriore è corposo e disturba un po' la visuale nelle svolte strette, creando un notevole angolo buio. Nulla di cui preoccuparsi in fase di manovra, grazie alle ottime telecamere a 360° (di serie).
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Finitura
La ricercatezza di alcuni dettagli più in vista regala un colpo d'occhio notevole; se si scava più a fondo, emerge qualche elemento meno curato. Nel complesso, comunque, non ci si può lamentare.
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Accessori
L'allestimento Iconic Esprit Alpine è già piuttosto ricco, ma il listino lascia un po' di spazio per qualche ulteriore aggiunta: dai fari a matrice di Led all'asse posteriore sterzante, passando per il tetto panoramico.
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Sicurezza/Adas
C'è tutto ciò che serve per rispettare i parametri richiesti dalla guida assistita di livello 2. Per quanto riguarda la sicurezza passiva, il corredo prevede pure l'airbag centrale, in mezzo ai sedili anteriori.
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Abitabilità
Le misurazioni del Centro prove raccontano di una macchina ariosa per quattro occupanti; un eventuale quinto, comunque, non si sente mai troppo costretto. Adeguato lo spazio per le ginocchia di chi siede dietro.
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Bagagliaio
La capacità soddisfa e il divano scorrevole aumenta la versatilità: si va dai 406 ai 537 litri, con il piano che non si può regolare in altezza. La soglia alta, a 79 centimetri da terra, complica lo stivaggio dei colli più pesanti.
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Confort
La vocazione al dinamismo dell'Austral traspare da una taratura sostenuta delle sospensioni, soprattutto dietro, sulle asperità brevi. In zona montante, sono avvertibili fruscii aerodinamici già attorno ai 100 km/h.
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Motore
Detto che, a freddo, il tre cilindri turbobenzina mostra qualche nota ruvida di troppo, il powertrain abbina una certa vivacità all'e ffi cienza. Facendosi apprezzare in contesti molto diversi, ambito urbano compreso.
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Accelerazione
Il nerbo non manca, intendiamoci, ma l'E-Tech non incolla al sedile, nemmeno se si seleziona la modalità Sport. Lo 0-100, per dire, si completa in 8,9 secondi: quel che serve per cavarsela senza diffi coltà nel quotidiano.
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Ripresa
Riguadagnare velocità, dopo un rallentamento o in vista di un sorpasso, non richiede mai troppo tempo. Anche grazie al notevole apporto della componente elettrica, si passa da 70 a 120 km/h in 7,3 secondi.
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Cambio
Originale dal punto di vista tecnico, nella maggior parte delle situazioni si adatta bene alle caratteristiche del powertrain. Quando si ha fretta e si aff onda il pedale dell'acceleratore, si avverte una certa lentezza.
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Sterzo
L'asse posteriore sterzante lo aiuta in termini di prontezza, e il bello è che questa caratteristica non va a scapito della progressività. Apprezzabile la precisione, discreto il feeling. Contenuto il diametro di volta.
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Freni
Gli spazi d'arresto, corretti su asciutto, s'allungano di molto dove l'aderenza è bassa e diff erenziata. Verso la fine della prova di resistenza, il pedale è diventato un po' spugnoso, ma l'impianto ha mantenuto la sua efficacia.
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Comportamento dinamico
Agile e ben bilanciata, la Austral aff ronta le curve – così come eventuali manovre d'emergenza – a testa alta. Elargendo quel pizzico di dinamismo che serve per solleticare il palato di chi ama pennellare le traiettorie.
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Consumo
Il peculiare powertrain sviluppato dalla Renault mantiene ciò che promette: in città, l'E-Tech percorre 17,7 km/litro, che diventano 18 in statale. In autostrada si soff re un po' (13,1). Autonomia notevole.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Renault Austral - Rivoluzione silenziosa
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it