Coach Euro Test
Supersfida
Volvo 9700 DD. Apparso a sorpresa a rimpolpare il catalogo dei turistici Volvo, mai così vario, il bipiano 9700 DD fa una gran scena. Il risultato è un ambiente interno piuttosto buio, aggravato da un design non troppo fantasioso. Unico sprazzo di vitalità le grandi botole vetrate e il gradino poggiapiedi per il sedile hostess scorrevole. Tuttavia, in molti componenti si respira la qualità dei materiali Volvo e lo testimonia la strumentazione... se non fosse quella dell'FM 2001. Oltretutto qui sovrastata dall'enorme volante da 550 mm, un diametro che rende difficile arrivare alla leva del retarder. Forse è invariabilmente legato alla portata dell'assale anteriore, peraltro ancora rigido e non a ruote indipendenti. Per il resto il posto guida è ampio ed ergonomico, ma il parabrezza resta un po' basso e dalle telecamere che sostituiscono gli specchi nascono le stesse perplessità già citate a proposito di Neoplan e VDL. Anche qui nel cofano lavora un 6 cilindri di identica cilindrata, ma con 10 CV in più che l'inappuntabile I-Shift fa rendere al meglio. I passeggeri si consolano con sedili comodi, però la visibilità verso l'esterno e appena discreta. In compenso è molto silenzioso.
Danilo Senna
Estratto delle impressioni di guida pubblicate su tuttoTrasporti di ottobre, n. 453.