Mercedes eActros, quello definitivo
Passato attraverso un lungo processo di maturazione, il camion a batterie firmato Mercedes-Benz, l'eActros, ha finalmente raggiunto la sua forma definitiva ed è pronto per la commercializzazione. A patto di poterselo permettere, visto il prezzo che supera del doppio la quotazione di un analogo diesel.
È l'elettrico, bellezza! Che la nuova mobilità sia costosa ormai non è purtroppo una novità. Ma la direzione è ormai tracciata e non si torna indietro, anzi. Dopo l'eActros è già il turno dell'eEconic che ha appena debuttato ufficialmente all'Ifat di Monaco. E presto scenderà in field test, per essere pronto nel 2024, l'eActros trattore da lungo raggio.
Come va. L'eActros per ora esiste in configurazione autocarro isolato a due o tre assi, contrassegnato dalla cifra 300 o 400 a seconda del numero di batterie (per averne 4 però il passo deve essere almeno 4.900 mm). Noi abbiamo guidato il 300 a circa 16 ton di peso (inclusa zavorra) e l'approccio è stato facile, agevolato pure dalle mirrorcam di seconda generazione con bracci più corti fuori e schermi a più alta definizione dentro. Lo spunto è al solito veemente, almeno per un camion carico seppur solo parzialmente carico. Anche l'autonomia indicata, 362 km, appare abbastanza reale visto che a fine giro i chilometri persi dall'indicatore corrispondono più o meno a quelli effettivamente percorsi. Il cambio marcia a salire è quasi impercettibile e avviene fra i 25 e i 35 km/h a seconda del carico e della pendenza, la scalata è invece a velocità quasi nulla se non si richiede potenza. Insomma, un bel giocattolo e pure molto silenzioso, nonché privo di vibrazioni. Cose che valgono un po' per tutti gli elettrici.
Danilo Senna