Mercedes Actros L 1853, prima guida
Cambiata e mirrorcam. Ben percepibile, invece, la facilità di cambiata, che i tecnici indicano del 40% più rapida in certi passaggi marcia. Per il resto il motore sembra spingere con la consueta progressione, anche se per mettere alla prova tutti i 530 CV della potenza nominale ci vorrebbero strade e/o portate più impegnative di quelle percorse nei dintorni di Worth (D), la "culla" dove nascono tutti i camion Mercedes. In compenso, lungo il tratto non autostradale, nell'incrocio con altri veicoli pesanti, i 10 cm in meno di sporgenza delle Mirrorcam su ciascun lato fanno davvero comodo, permettendo passaggi meno ansiogeni per l'integrità delle telecamere; e la definizione dell'immagine risulta di gran lunga migliore che nella precedente edizione. Non cambiano tuttavia le dimensioni e la posizione dei monitor interni, con quello sul montate sinistro che alcuni driver giudicano troppo vicino per un'immediata messa a fuoco. Personalmente, però, non abbiamo avuto problemi.
Danilo Senna
Estratto del primo contatto pubblicato su tuttoTrasporti di luglio-agosto, n. 462.