Nel Regno Unito saranno tempi duri per chi elimina il Dpf dallo scarico dei diesel. Il ministro dei trasporti, Robert Goodwill, aveva annunciato lo scorso dicembre un giro di vite dei controlli previsti per le revisioni periodiche, che in Gran Bretagna si chiamano Mot e hanno frequenza annuale per tutti (eccezion fatta per le auto classiche ante 1960, che sono esonerate).
In vigore da subito. Detto, fatto. Da questo mese la norma è entrata in vigore e, a partire dalle revisioni dei mezzi pesanti, l'assenza o la manomissione del Dpf comporterà la bocciatura del veicolo in occasione dei controlli annuali obbligatori per legge. "Alcune aziende propongono ai clienti la rimozione dei filtri antiparticolato, ma guidare un veicolo così modificato è fuorilegge perché non si rispettano le norme antinquinamento con le quali era stato omologato l'automezzo", ha spiegato il ministro nel suo comunicato stampa.
Danni per la salute. "Si tratta di una modifica chiaramente dannosa per la salute della popolazione e che vanifica il duro lavoro compiuto dalle industrie automobilistiche per soddisfare le leggi antinquinamento. È evidente che il Governo dovesse intervenire". E.B.
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