Jaguar
L'anno inizia bene: +76% di vendite

La Jaguar continua a registrare aumenti considerevoli nelle vendite. Anche gennaio ha confermato la tendenza: con quasi 14.000 vetture consegnate, il marchio inglese ha fatto segnare una crescita del 76% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La performance straordinaria del brand ha consentito di bilanciare il calo dell’11% fatto segnare dalla Land Rover, consentendo così al Gruppo Jaguar Land Rover di restare in terreno positivo a gennaio.

Effetto F-Pace. Così come è accaduto per altre Case con l’arrivo in gamma di una Suv (la Maserati con la Levante, la Lexus con la RX, o anche le generaliste come la Seat con l’Ateca), l’arrivo della F-Pace ha impresso una forte spinta alla Jaguar. La nuova Suv, entrata a gamba tesa nel campo finora riservato a Mercedes GLC, Audi Q5 e BMW X3, continua a conquistare clienti. A gennaio, però, non è stato l’unico modello a far guadagnare volumi di vendita. La XF, che gioca nel segmento delle berline di lusso contro la Mercedes Classe E e la Volvo S90, ha messo a segno un buon mese grazie anche alla domanda cinese della sua versione allungata.

Regno Unito primo mercato. Anche sul mercato di casa, dove il marchio ha la quota di mercato più alta al mondo, le immatricolazioni sono salite del 19,6%, per un totale di quasi 2.700 unità. La crescita però è stata ancora superiore in altri mercati europei come la Germania, dove le vendite sono salite del 56,5%, per un totale di 557 vetture. In Italia le 524 unità consegnate hanno significato un incremento del 108,8% rispetto al gennaio del 2016. In Spagna è andata meglio con 396 esemplari immatricolati (+202,3%). Negli Stati Uniti, il 50% delle Jaguar vendute è da ascrivere alla F-Pace, mentre la XE ha rappresentato il 24%. La domanda per questi due modelli ha mitigato il calo registrato dalla XF e XJ, con cadute rispettive del 60% e del 42%. Le vendite totali della Jaguar negli Usa sono aumentate del 117,4% per un toale di 2.939 vetture.

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