Il posteriore. Seguilo e capirai perché questa Audi A5 è diversa dal resto della famiglia A5, dalla coupé e dalla cabriolet. Ha un enorme portellone che si spalanca verso l'alto, come quello di una station wagon. In realtà è una tre volumi, anzi una Sportback, sigla usata dall'Audi per identificare quei modelli di "mezzo", con dimensioni e abitabilità tipiche di una berlina, ma con ambizioni, prestazioni e caratteristiche tecniche da sportiva.

Per cercare di capire meglio il concetto, t'infili nell'abitacolo e osservi i primi dettagli: i finestrini, anteriori e posteriori, sono "a giorno"; la linea del tetto degrada dolcemente incuneandosi tra il lunotto e il bagagliaio, roba da coupé dura e pura. Nei retrovisori "senti" i fianchi larghi e ben piantati per terra grazie ai cerchi da 19". La posizione di guida è bassa, ma con le regolazioni del sedile riesci a ottenere un confort simile a quello di una A4.

Finché non decidi di affondare il pedale, l'A5 Sportback trotterella a bassi regimi in combutta con la trasmissione robotizzata a sette marce, che addormenta il motore quando la potenza non serve. Il risveglio è brusco, ma piacevole, come una brioche calda servita all'alba: sollecitato a dovere, il 2 litri turbo a benzina della versione che abbiamo provato spara in alto i 211 CV, aiutato dalla trazione integrale. A questo punto abbandoni la modalità automatica del cambio per passare alle palette al volante, che hanno tempi di reazione rapidissimi grazie alla doppia frizione.

L'assetto è rigido, ma bilanciato: a bordo non si risente dell'impronta sportiva e i due passeggeri posteriori hanno spazio per le gambe, un po' meno in altezza. Il bel profilo del tetto ha, però, una controindicazione: limita la visibilità laterale, così negli inserimenti agli incroci è meglio gettare un occhio più attento del solito...

Aprendo il portellone, la sigla Sportback risulta più chiara: il bagagliaio è generoso (480 litri) e ha una soglia di carico bassa e accessibile, fatto raro per una coupé da 250 km/h. Puoi metterci borsoni o valigie rigide, ma bisogna ricordarsi di ancorarle ai ganci, se non si vuole arrivare alla fine del viaggio con il bagaglio "shakerato", com'è capitato a noi tra le curve della Val D'Orcia. Il cammino italiano della Sportback è inziato, con prezzi a partire da 38.331 euro per la 2.0 TFSI da 180 CV.