Servizi
How to
Fleet&Business
FORUM
seguici con
NEWS
seguici con
LISTINO
seguici con
USATO
seguici con
How to
seguici con
Fleet&Business
seguici con
Primo contatto

Volkswagen Golf restyling
Resta fedele alla sua essenza

SFOGLIA LA GALLERY

Il rosso Tornado, il tartan sui sedili, il pomello del cambio (rigorosamente manuale) a pallina da golf: tutte cose che hanno un significato per i post adolescenti degli anni 80 e per quelli che lo sono rimasti ancora, trent'anni (ma sarebbe giusto dire quaranta) dopo. Il fatto è che della GTI, della Golf GTI, ci si può innamorare ancora. Perché al di là dell'ultimo, recentissimo, aggiornamento, che ha di fatto traghettato la compatta tedesca nell'era digitale, la GTI non ha perso un grammo della sua essenza. Anzi.

Doppia anima. Va detto che, con tutta probabilità (cioè, è sicuro), in Italia verrà importata solo la variante GTI Performance da 245 cavalli. Qui, però, a Palma de Maiorca, da guidare c'era solo la GTI "normale", sulla quale ci soffermiamo volentieri e a prescindere dai suoi destini commerciali. Macchina totale, come sempre e da sempre, la Golf GTI passa dal ruolo di berlina media tuttofare a quello di driver's car in un amen. Anche in sesta, dove sfodera un'elasticità fuori catalogo. Il motore, al quale si può solo fare l'appunto di essere troppo silenzioso anche quando lo si vorrebbe sentire urlare, ha un arco d'utilizzo amplissimo, ma già dai 1.500 gira rotondo e regolare. Non serve nemmeno andare a cercare regimi di rotazione altissimi perché la spinta è corposa, piena, robusta già a quelli intermedi: la coppia massima di 350 Nm resta costante fino a 4.600 giri. Il cambio ha la corsa corta e gl'innesti precisi, poi nel traffico s'apprezza pure la frizione leggera. Nostalgia del Dsg? No, e ve lo dice uno che in casa sua ha solo macchine automatiche... Il comparto telaio, assetto e sterzo asseconda la doppia funzione di essere GTI o Golf secondo le necessità spirituali o concrete del momento, compresa quella di non bere una quantità smodata di benzina. Quanta ce lo diranno un giorno i ragazzi del Centro prove.

Diesel in isolamento. La 2.0 TDI da 150 cavalli è una certezza, una di quelle auto sulle quali diventa difficile trovare difetti. Ma siccome siamo pignoli, qualcuno l'abbiamo trovato anche durante il breve giro di oggi pomeriggio ed è probabile che sia condiviso con le altre versioni: il meccanismo che aziona la retrocamera è rumoroso o, meglio, non si capisce se lo si sente distintamente perché la macchina è silenziosissima o se effettivamente quel motorino che solleva il logo del portellone faccia effettivamente rumore. E poi, la risoluzione della telecamerina è un po' modesta, anche per via del fatto che lo spettacolare monitor da 8 pollici che impreziosisce la plancia della nostra Golf supporta una definizione superiore. Torniamo alla macchina: che sia diesel lo si percepisce dai valori di consumo medio indicato sul nuovo quadro strumenti digitale configurabile. Punto. Il pedale della frizione è leggero, neppure l'ombra di una vibrazione, il motore sembra "scollegato" (nel senso buono) dalla carrozzeria tanto lo si avverte "distante" e ovattato. Ma anche questa non è una novità (almeno per noi, che le automobili le guidiamo tutte).

Comandi gestuali? Passiamo alla prossima domanda. Già, forse noi nati negli anni 60 abbiamo bisogno di un corso di recupero: il fatto è che, in assenza di istruzioni precise, non siamo riusciti a farci capire "a gesti" dal nuovo sistema di infotainment. Contiamo sulla conferenza stampa di questa sera: vi terremo aggiornati. Impossibile, invece, farsi un'idea di come funzioni il Traffic jam assist, il sistema di guida semiautomatica durante la marcia a singhiozzo in colonna: secondo voi, quanto traffico ci potrà mai essere a Palma de Maiorca in febbraio?

Da Canyamel (Maiorca), Carlo Di Giusto

COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO

ultimo commento
ultimo intervento

Volkswagen Golf restyling - Resta fedele alla sua essenza

Siamo spiacenti ma questo utente non è più abilitato all'invio di commenti.
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it