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Mobilità aziendale
I viaggi d'affari ripartono. Via gomma

Alberto Vita
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Mobilità aziendale - I viaggi d'affari ripartono. Via gomma

Se la pandemia di Covid-19 ci ha insegnato qualcosa, è che la flessibilità è un elemento chiave per qualsiasi forma di mobilità aziendale, in particolare per la gestione dei trasporti terrestri privati che, in questo periodo, sono certamente preferiti a quelli collettivi. E agli aerei in particolare. La quota di transazioni dei viaggi d’affari in aereo in Europa è infatti scesa dal 70 al 50%, mentre quella del trasporto via terra è salita dal 30 al 50% dall'inizio della crisi, ricorda American Express Global Business Travel. La ripresa dei viaggi d'affari si basa così su un semplice assioma, per la sicurezza dei viaggiatori: per garantire la giusta distanza è meglio viaggiare nella "bolla" del proprio veicolo o di quello aziendale, di un'auto a noleggio, eventualmente con autista o in taxi, piuttosto che prendere aerei e treni affollati, passando per aeroporti e stazioni che vedono la presenza giornaliera di migliaia di persone. Anche il trasporto ferroviario ha infatti subito un forte calo, "fino all'80% di passeggeri a causa della paura di contagio da Covid-19, mentre le altre forme di trasporto terrestre, cioè quelle su gomma, hanno registrato una diminuzione contenuta al 45%", ha spiegato a BTN Europe Josh Collier, Head of proposition for rail and ground transportation di Agiito.

Spostamenti aziendali via gomma. "Il trasporto terrestre è una delle aree in cui ci si aspetta un ritorno più rapido dei viaggi", secondo Scott Davies, Ceo dell'Institute of Travel Management (ITM) nel Regno Unito, che sottolinea come ora la sfida per i mobility-travel manager è quella di trovare soluzioni di trasporto privato che possano aggregare diversi mezzi: il noleggio, il ride hailing, addirittura l’utilizzo della propria auto privata, in aggiunta alle nuove opzioni di mobilità come le biciclette o i monopattini elettrici. "Aumentando la scelta delle soluzioni, i viaggiatori sono in grado di soddisfare meglio la conformità alle travel policy, con un controllo aziendale più efficace, grazie anche a un reporting in real time", spiega Davies. Quindi nelle travel policy si cancellano le regole che prevedevano di viaggiare sempre in treno (piuttosto che su strada) per i viaggi di una certa lunghezza, mentre si autorizza il ricorso al noleggio auto per rassicurare i viaggiatori preoccupati di prendere i mezzi pubblici, aumentando così nel contempo la flessibilità nei trasferimenti. "Con gli eventi ibridi che ora riempiono il vuoto delle conferenze in presenza, inevitabilmente le esigenze di volo si sono ridotte e sono aumentati i viaggi localizzati tramite trasporto terrestre", commenta Rob Coomer, senior director, global customer management di CWT.