San Valentino - Le auto degli innamorati - FOTO GALLERY
Renault 35CV. Forse non tutti sanno che la macchina su cui Leonardo DiCaprio e Kate Winslet consumano la loro passione a bordo dello sfortunato Titanic - nel film di James Cameron - è la replica di una Renault 35CV. Il giovane finge anche di guidarla, come fosse il vetturino della nobildonna. Nel 1912 - all’epoca del naufragio - la vettura della Losanga era merce rara: mossa da un imponente quattro cilindri in linea di 7.4 litri, riusciva a raggiungere gli 80 km/h.
Itala Hispano-Suiza. Il giorno di San Valentino, nella cultura pop, viene inevitabilmente associato al Bacio Perugina: il celeberrimo cioccolatino al gianduia, con una nocciola al suo interno, ricoperto di cioccolato fondente. Due anni dopo la sua creazione, avvenuta nel lontano 1922, il marchio dolciario organizzò la Coppa Perugina, nota per esser stata la prima corsa in circuito disputata in Umbria. La prima edizione venne vinta dal pilota toscano Emilio Materassi su una Itala, spinta da un poderoso motore aereo Hispano-Suiza.
Nash Ambassador Airflyte. La Nash Ambassador di terza generazione fu anche la prima auto al mondo equipaggiata con i sedili ribaltabili: nel suo abitacolo, infatti, potevano dormire comodamente anche tre persone adulte. Sotto al cofano c’era un sei cilindri di 3.8 litri capace di erogare circa 115 cavalli, davvero pochi viste le dimensioni e il peso particolarmente ragguardevoli. Era il lontano 1950.
Fiat 500. Potevamo lasciare la mitica 500 fuori da questa rassegna? Certo che no. L’automobile italiana per eccellenza, l’icona che ha attraversato instancabilmente la storia del nostro Paese dal dopoguerra in poi e che, ancora oggi, vanta un fascino inimitabile. Chissà quanti amori sono nati, cresciuti o finiti a bordo del Cinquino progettato da Dante Giacosa…
Rolls-Royce Phantom V. Imagine di John Lennon è forse l’inno musicale all’amore e alla pace più bello di tutti i tempi, nonché il singolo di maggior successo nell’intera carriera dell’artista britannico. Lui, che di amore se ne intendeva, qualche anno prima aveva acquistato una Rolls-Royce Phantom V. Tra le modifiche, oltre ad un mobiletto per i cocktail, un frigobar, la TV portatile, i primi vetri oscurati visti in Inghilterra e un radio-telefono, c’era un letto matrimoniale al posto dei sedili posteriori. Nel 1967, poi, la carrozzeria venne dipinta di giallo e adornata con motivi psichedelico-floreali e zodiacali. Indimenticabile.
Renault Supercinque Coup de Coeur. Presentata nel febbraio 1990 e destinata al solo mercato francese, questa serie limitata della piccola utilitaria transalpina era pensate per le giovani coppie. Due le motorizzazioni - da 47 o 55 cavalli -, particolari le caratteristiche: specchietti esterni regolabili dall'interno, tetto apribile come optional, un adesivo al posteriore con un coniglietto che reggeva un cuore, sedili di tessuto neri e rossi, orologio al quarzo, accendisigari, autoradio con due speaker posteriori e portachiavi Coup de Coeur.
Cadillac Escalade. A fine gennaio Cristiano Ronaldo ha affittato la facciata del grattacielo più alto del mondo per proiettare le foto della moglie Georgina con tanto di auguri. Qualche giorno dopo, lei ha ricambiato regalando all’asso portoghese una Cadillac Escalade a otto posti, che è andata ad aggiungersi al suo già ben nutrito parco auto casalingo.
A San Valentino, come da tradizione, si festeggiano gli innamorati. Da sempre, l’automobile è legata a doppio filo alle dinamiche di coppia: dal primo appuntamento al giorno delle nozze e oltre, è da sempre un elemento immancabile nelle vicissitudini sentimentali di giovani e meno giovani. Senza dimenticare gli uomini (e le donne) che amano la propria macchina quasi fosse una persona, o il fatto che i sedili di un’auto sono, apparentemente, la seconda location più gettonata per l’intimità di coppia dopo la camera da letto. Abbiamo quindi raccolto una serie di automobili che, in un modo o nell’altro - e più di molte altre - sono legate all’amore e agli innamorati: vediamo di che si tratta nella gallery qui sopra.