Spiaggine - Topless tricolore - FOTO GALLERY
Fiat 600 Jolly. Nell’agosto del 1958, la scoperta carrozzata Ghia su base 600 conquista la copertina di Quattroruote. Si tratta della capostipite di una serie di spiaggine realizzate dall’atelier piemontese partendo dalle piccole di casa Fiat.
Fiat 600 Multipla Jolly. Persino la 600 Multipla, in produzione dal 1956, entra a far parte della famiglia di spiaggine Jolly ideate dall’atelier Ghia. L’esemplare nella foto è al Poltu Quatu Classic 2020.
Fiat 600 Multipla Jolly. Come il modello da cui deriva, la Multipla Jolly può ospitare fino a sei persone. Tuttavia, i passeggeri della seconda fila danno le spalle alla direzione di marcia.
Fiat 600 Multipla Eden Roc. Ben più esclusiva è questa one-off del 1956 allestita per Gianni Agnelli dall’atelier Pininfarina. Anche in questo caso, la base è la Fiat 600 Multipla.
Fiat 600 Multipla Eden Roc. Com’è evidente, si tratta di una creazione ispirata alle imbarcazioni dell’epoca, con materiali, colori e altri dettagli mutuati dal mondo nautico.
Fiat 500 Jolly. La più celebre delle Jolly viene allestita a partire dal 1958 sulla base della ''Nuova'' 500 del 1957. Le caratteristiche sedute di vimini, adatte a un frequente utilizzo en plein air, ne fanno un veicolo per l’estate.
Fiat 500 Jolly. Il Cinquino open top viene proposto negli anni 60 anche in versione lunga. La base del veicolo allestito da Ghia, in questo caso, è la 500 Giardiniera. Nonostante lo schema tuttodietro, è possibile sfruttare una buona area di carico posteriore grazie alla soluzione del motore a sogliola della Giardiniera.
Lawil Varzina Spider. Seppur dotata di capote smontabile o tendalino, questa open top lunga poco più di due metri può essere considerata una vera spiaggina. Del resto, l’assenza di sportelli invoglia a fare a meno anche del tetto.
Lawil Varzina Spider. La Varzina è il modello che inaugura nel 1971 la breve storia dell’azienda di Varzi (PV), nata dall’iniziativa dell’imprenditore Carlo Lavezzari, in seguito senatore della DC, alla quale aveva aderito Henri Willame, responsabile di Lambretta France: la parola Lawil è una crasi dei rispettivi cognomi. Qui sopra e nell’immagine precedente, il recente raduno del marchio indetto nella stessa Varzi dal Registro Storico Lawil insieme al Lawil Club Italia.
Puma Gatto Spider. Probabilmente la più nota tra le dune buggy italiane, viene offerta in kit dalla romana Puma Automobili a partire dal 1968, riscuotendo un ottimo successo. Celebre è la sua partecipazione nel film ''Altrimenti ci arrabbiamo'', dove riveste un ruolo fondamentale ai fini della trama, esibendo a favore di videocamera il brand sul cofano anteriore.
Puma Gatto Spider. Come le dune buggy straniere, la base di partenza per questa vettura è il classico Volkswagen Maggiolino, trasformato con il kit in una delle più iconiche e grintose spiaggine di sempre.
Fiat Panda Strip. È una delle due Panda che, nel 1980, anticipano sotto forma di concept la variante 4x4 del 1983. Ma se la Offroader avrà un seguito, appunto, come versione integrale (e chiusa) della citycar torinese, la spiaggina Strip rimarrà solo un esercizio di stile.
Fiat Panda Strip. Come la Panda del 1980, la Strip e la Offroader nascono dalla matita di Giorgetto Giugiaro. Solo la Strip, però, può vantare all’epoca una carrozzeria scoperta. E pur essendo stata concepita anche con capote e portiere, nella configurazione di queste foto è una vera spiaggina.
Fiat Multipla Spider. Agli inizi di questo secolo prende il via lo sviluppo della Multipla nell’immagine, richiesta da Gianni Agnelli all’atelier Pininfarina.
Fiat Multipla Spider. L’Avvocato, tuttavia, non farà in tempo a godersi questo suo nuovo gioiello in esemplare unico, poiché viene a mancare il 24 gennaio 2003. Nel 2013, l’auto verrà esposta al Museo dell’Auto di Torino nell’ambito di una rassegna a lui dedicata.
Fiat Panda Jolly. Si tratta di un’iniziativa del 2006 del Centro Stile Fiat, che all’epoca affida al carrozziere Stola di Rivoli (To) la realizzazione di una spiaggina ispirata alle mitiche Jolly degli anni 50 e 60.
Fiat Panda Jolly. Il riferimento è soprattutto alla Multipla Jolly del 1956, con la quale condivide l’ispirazione nautica. L’uso abbondante di frassino rifinito artigianalmente e i mancorrenti d’acciaio ricordano infatti le imbarcazioni, mentre i cerchi con coppa cromata riprendono le auto di quegli anni.
Fiat 500 Ischia. Come avvenuto con la sua antenata, la 500 del nuovo millennio stimola ormai da anni la fantasia di importanti atelier. Tra questi c’è la carrozzeria Castagna di Milano, a cui si deve l’esemplare nella foto, allestito con una livrea a due toni rosso corallo, interni bicolore di pelle impermeabile, nonché finiture di vimini e di mogano.
Abarth 500 Tender2. Altra creazione dell’atelier Castagna, è ispirata ai tender degli yacht. Non mancano un vano doccia estraibile e un frigorifero da 40 litri, oltre a una cassaforte per tenere al sicuro i propri oggetti mentre si fa il bagno.
Fiat 500L Tiberio GranOpen. Sempre alla carrozzeria Castagna si deve questo veicolo allestito sulla base della Fiat 500L Living, rendendo il suo corpo vettura ancora più ingombrante: la lunghezza arriva a ben 529 cm, di cui ben 40 aggiunti allo sbalzo posteriore. Non mancano finiture di mogano ispirate al mondo nautico.
Fiat 500 Spiaggina. Parliamo di un veicolo ideato da Garage Italia per il 60° compleanno della 500 Jolly e svelato in occasione della presentazione alla stampa della Fiat 500 nell’edizione limitata Spiaggina ‘58, ispirata proprio alla famosa topless di quell’epoca.
Fiat 500 Spiaggina. Pur essendo un veicolo inconsueto, di chiara ispirazione nautica (il divanetto viene sostituito da un prendisole e non manca un doccino), si tratta di una vettura all’epoca destinata a una piccola produzione, fino a 250 esemplari.
Fiat Panda Topless. Altra nostalgica creazione, viene ideata nel 2018 da Fabrizio Giugiaro per celebrare gli 80 anni del padre Giorgetto, a cui si deve, come già ricordato, l’idea della concept Panda Strip (oltre che della Panda di serie) del 1980.
Fiat Panda Topless. In ossequio alle esigenze della moderna mobilità, si tratta di un restomod con powertrain elettrico. Le panchette posteriori e il montante centrale traggono ispirazione proprio dalla Strip, mentre il tessuto usato per gli interni è il morbido denim di PT05.
Fiat 500 Jolly Icon-e. Altra idea di Garage Italia, è un restomod elettrico della storica 500, ispirato alla Ghia Jolly del 1958, da cui riprende i sedili di vimini e i mancorrenti d’acciaio.
Fiat 500 Jolly Icon-e. Diversi esemplari di questa spiaggina, tutti allestiti presso la Newtron di Termini Imerese, sono stati adottati dal 2019 dalla compagnia di noleggio Hertz per i propri clienti.
Fiat 500L Capri Beach. Parliamo di una creazione del 2021 della Vernagallo Stile, una ditta di Venaria Reale (TO), per una concessionaria di Salerno. Destinata a un impiego frequente in costiera amalfitana, riprende le soluzioni dei taxi di Capri allestiti dalla stessa Vernagallo.
Fiat 500L Capri Beach. Materiali più nobili rispetto al modello d’origine caratterizzano gli interni, dove viene replicato lo stesso abbinamento bianco-celeste degli esterni. La corda al posto delle portiere è una caratteristica di molte spiaggine destinate a servizi di trasporto persone.
Fiat Topolino Dolcevita. Assieme alla 600 del terzo millennio, è l’ultima novità in casa Fiat. Nella versione aperta, denominata Dolcevita, le portiere sono sostituite da corde e non manca un tetto apribile di tela.
Fiat Topolino Dolcevita. Come la Citroën Ami da cui deriva, questo quadriciclo leggero, guidabile già a 14 anni, è dotato di un motore elettrico da 8 CV alimentato da una batteria da 5,5 kWh. L’unico colore disponibile è il Verde Vita dell’esemplare nella foto.
Con la sua versione Dolcevita, la Fiat Topolino si inserisce in quella lunga serie di scoperte italiane che, dal secondo dopoguerra a oggi, sono state ideate pensando soprattutto a possibili impieghi nelle località balneari. Parliamo delle spiaggine, cioè di veicoli scoperti privi di vere capote o portiere, spesso acquistati da facoltosi automobilisti per la casa al mare e, magari, come "tender da asfalto" per raggiungere la propria imbarcazione. Numerosi sono gli esempi di queste vetture per l’estate, come potete constatare nella nostra galleria d’immagini: dove troverete numerose one-off, ma anche veicoli di serie.