Cerca

Curiosità

Ford
Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

1 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

2 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

3 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

4 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

5 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

6 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

7 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

8 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

9 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

10 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

11 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

12 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

13 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

14 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

15 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

16 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

17 / 17

Ford - Transit Custom Nugget, vacanze plug-in

Cambiano carrozzeria e meccanica, ma non la formula. La nuova serie del Ford Transit Custom Nugget, versione campervan del veicolo commerciale medio dell’Ovale blu, adotta la piattaforma V710, con una carrozzeria ridisegnata, più espressiva e meglio piantata a terra, una gamma motori rivista e sospensioni posteriori a ruote indipendenti. Come l’esterno, anche l’interno, e in particolare la zona abitabile posteriore, presentano design, materiali e soluzioni diversi, ma conservano il particolare layout che la Ford ha scelto per le sue case viaggianti nelle serie precedenti, sempre progettate con la specialista Westfalia, e che si distingue rispetto alla concorrenza per il tetto sollevabile a soffietto incernierato nella parte anteriore per permettere di stare in piedi nella zona cucina alloggiata in coda. Per fare un esempio, il Volkswagen California T6.1 e l’appena annunciato T7, oltre all’altrettanto recentemente aggiornato Mercedes-Benz Marco Polo, hanno il tetto che si solleva nella parte anteriore, perché l’angolo cottura, il lavabo e il frigo, nel loro caso, sono più avanti, in corrispondenza della porta laterale scorrevole. In tutti e tre i modelli, il mantice nasconde anche il doppio letto superiore, che si aggiunge a quello che si può allestire nella parte inferiore dell’abitacolo ribaltando il divano nella seconda fila (a tre posti nel caso del Nugget), il cui materasso ha una nuova sezione ripiegabile per aumentare lo spazio. La zona pranzo è invariabilmente alle spalle del sedile di guida e di quello del passeggero anteriore, che ruotano all’uopo per orientarsi verso il tavolino estraibile e fronteggiare il divano. La Ford anticipa l’arrivo di ulteriori versioni, quindi c’è da aspettarsi che, al modello a passo corto e tetto trasformabile delle prime foto, si aggiungerà quello a interasse più lungo con tetto alto fisso, altra peculiarità del modello attuale, insieme all’ulteriore variante a passo maggiorato e tetto a soffietto, che condividevano la possibilità di avere un piccolo angolo wc con tendina nella zona posteriore, dove, per tutte le varianti, è prevista di serie una doccia. Sempre per quanto riguarda gli arredi, i finestrini posteriori hanno nuove tende oscuranti a rullo.

Come la Kuga. Al momento, come i fratelli furgoni Transit Custom e i pulmini Tourneo Custom, anche il Nugget può essere già prenotato, ma le consegne sono previste a 2024 inoltrato. Il comunicato appena diffuso dichiara l’apertura degli ordini (senza specificare i prezzi) del Nugget Titanium con tetto sollevabile e motore 2 litri EcoBlue turbodiesel da 170 CV con cambio automatico a otto velocità, ma anticipa la disponibilità, in futuro, anche dell’ibrido plug-in, altra novità rispetto alla precedente generazione. In luogo della configurazione in serie uscita di scena, la nuova famiglia Custom si avvale di uno schema parallelo, analogo a quello della Kuga, cui partecipano un 4 cilindri di 2.5 litri a benzina ciclo Atkinson da 224 CV e un propulsore elettrico (alimentato anche da una batteria da 11,8 kWh ricaricabile) per un complessivo di 232 CV, entrambi in grado di trasmettere la coppia alle ruote anteriori. Dall’adozione della nuova piattaforma deriverà l’ulteriore possibilità di adottare, oltre a diversi livelli di potenza del propulsore turbodiesel, anche la trazione integrale.

Il Bev può attendere. Non viene invece menzionata, nel caso del Nugget, l’eventualità del motore elettrico da 136 o 218 CV annunciato per furgone e Tourneo. Anche la Mercedes, dopo aver presentato un prototipo di EQV Marco Polo, non sembra aver dato seguito al progetto, mentre la Volkswagen – che con il T7 California disporrà a sua volta di una soluzione ibrida plug-in – ha già lasciato trapelare l’intenzione di realizzare una variante California anche per il suo ID.Buzz completamente elettrico. Da notare che, in base gli accordi fra i due costruttori, il prossimo Volkswagen Transporter nascerà sulla stessa base della famiglia Ford Custom, ma la possibilità che anche sul modello tedesco potesse nascere un campervan, inizialmente ipotizzata, era stata poi esclusa, per evitare un’eccessiva parentela fra Nugget e California. Con la necessità però per la Volkswagen di far condividere l’eredità del California T6.1 su due diversi modelli – T7 e ID.Buzz appunto – senza poter replicare l’ampiezza di configurazioni dell’originale in alcuni ambiti, come la trazione integrale.

Pannelli solari sul tetto. La nuova piattaforma su cui è stato progettato il nuovo Nugget incorpora anche un’architettura elettrica ed elettronica evoluta, che da un lato abilita un corredo di Adas particolarmente completo, dall’altro mette a disposizione funzioni come il sistema di ricarica wireless, un modem 5G standard, un tetto solare con pannelli fotovoltaici per alimentare i servizi o ricaricare la batteria di servizio, un touchscreen a colori da 7 pollici dedicato per il controllo del riscaldamento, dei livelli dell'acqua, della batteria e dell'illuminazione a Led, con colori personalizzabili, app per smartphone che permette il comando a distanza di alcune funzioni e l’inclinometro per facilitare il livellamento su terreni irregolari.