FCA
Materie prime tracciate con la blockchain
Il gruppo FCA ha deciso di aderire al Responsible Sourcing Blockchain Network (Rsbn), un'iniziativa promossa da diversi operatori del settore automobilistico come la Ford e la Volkswagen per tracciare le forniture di materie prime tramite l'utilizzo della tecnologia della blockchain. La rete, realizzata sulla base di una piattaforma sviluppata dalla IBM, consentirà di rafforzare il rispetto dei diritti umani e dell'ambiente nell'intera filiera degli approvvigionamenti minerari, soprattutto per i materiali necessari per la produzione di veicoli elettrici.
Operativa tra pochi mesi. La Responsible Sourcing Blockchain Network, che vede la partecipazione anche della Volvo e della LG Chem, diventerà operativa nella prossima primavera e permetterà alla Fiat Chrysler Automobiles di dotarsi di una catena di forniture socialmente responsabile soprattutto nel campo del cobalto: viene prodotto tramite un processo di raffinazione estremamente inquinante del coltan, un minerale che a sua volta solleva grandi problemi etici e ambientali per le condizioni lavorative dei minatori in Congo e per le guerre in atto in alcune aree del Paese africano. Tracciare e mappare le materie prime, dalla loro estrazione fino al loro utilizzo nei prodotti finali, diventa quindi un processo essenziale per prevenire pratiche non etiche che minacciano il futuro delle comunità legate all'estrazione dei minerali. "Il nostro impegno per l'approvvigionamento responsabile delle materie prime è di vitale importanza per l'integrità e la sostenibilità della nostra supply chain, in particolare in un momento in cui la nostra strategia di elettrificazione prende slancio", ha dichiarato Carl Smiley, responsabile Acquisti e Supply Chain del gruppo FCA, riferendosi al lancio di oltre 30 veicoli elettrificati entro il 2022.