Aftermarket camion, settore in crescita nel 2021
L'andamento nei vari trimestri. Analizzando l'andamento nel periodo in esame si evidenzia che rispetto al 2019, nel primo e nel terzo trimestre dello scorso anno si è osservata una performance negativa (rispettivamente -2% e -5%), viceversa, il secondo e quarto hanno chiuso in positivo (del +13% e del +1%). Rispetto al 2020, invece, il fatturato è rimasto sempre con il segno più nei quattro trimestri: il primo e il secondo hanno registrato un aumento del 16% e del 92% rispetto agli stessi periodi dell’anno precedente, ma successivamente il trend di crescita ha iniziato a ridursi, attestandosi intorno al +1% nel terzo trimestre e al +2% nel quarto, soprattutto a causa della pandemia e della crisi delle materie prime. Così, se nei primi due trimestri del 2021 è stato registrato un ribalzo significativo, a seguito della ripresa dei mercati, le successive ondate pandemiche e la crisi delle commodities dell’ultima parte dell’anno hanno di fatto appiattito la crescita.
Tre macro-famiglie. A fini statistici il segmento è stato raggruppato in tre grandi macro-famiglie: motore&trasmissione, sopra-telaio (che include componenti di carrozzeria e abitacolo, elettrici ed elettronici, materiali di consumo) e sotto-telaio (componenti undercar, impianto frenante, sterzo e sospensioni). L'andamento nei tre anni di analisi indica che il comparto motore&trasmissione fa registrare il fatturato maggiore, ma anche le oscillazioni più significative rispetto alle macro-famiglie sopra-telaio e sotto-telaio, rispettivamente terza e seconda. Si osserva, inoltre, un certo grado di stagionalità per tutte le tre macro-famiglie nei mesi di agosto e dicembre.
Aumento dei costi. "Permane uno scenario di consistente inflazione post pandemia", ha dichiarato Alessio Sitran, responsabile area Autocarro di Anfia Aftermarket, "un fenomeno strutturalmente legato all’aumento dei costi delle materie prime e dei componenti, a sua volta dettato dalla loro scarsità e difficoltà di approvvigionamento. Da ultimo, la transizione energetica, che, anche nel comparto dei veicoli industriali, vede affacciarsi nuove variabili relative al processo di elettrificazione della mobilità e rende necessario accelerare l’accrescimento del valore tecnologico della componentistica, in un contesto in cui, sempre più, è il prodotto fisico ad accompagnare e facilitare il servizio digitale".
Redazione online