Cerca

Industria e Finanza

Stellantis
Cassino riaprirà a settembre

Rosario Murgida
1 / 1

Stellantis - Cassino riaprirà a settembre

Pochi giorni fa, era solo un'ipotesi. Ora arriva la conferma: la fabbrica Stellantis di Cassino non riaprirà prima di settembre. Il gruppo automobilistico, infatti, ha comunicato alle organizzazioni sindacali un nuovo fermo produttivo dopo quello tra il 23 luglio e l'1 agosto: i cancelli rimarranno chiusi dal 18 al 29 agosto, il che implica un prolungamento delle ferie (scattate il 5 agosto) per i lavoratori dei reparti Montaggio, Lastratura e Verniciatura fino all'1 settembre e, ovviamente, un nuovo ricorso agli ammortizzatori sociali.

Un impianto quasi inattivo. Dunque, non ci sarà nessuna riapertura dei cancelli per un impianto che sta soffrendo da mesi la bassa raccolta di ordini per le Alfa Romeo Giulia e Stelvio e la Maserati Grecale. Bastano pochi numeri per delineare la situazione di sofferenza della fabbrica laziale. Cassino impiega attualmente meno di 2.500 persone, ma da tempo si lavora su un unico turno lavorativo giornaliero e in modo estremamente irregolare. Ne hanno di conseguenza risentito i volumi: nel primo semestre, la produzione si è fermata a 10.500 unità, il 34% in meno rispetto al pari periodo del 2024. Inoltre, dal primo gennaio al 31 agosto, si contano 144 giorni di lavoro, ma finora i cancelli sono rimasti aperti per 70 giorni e chiusi per 74. Dunque, da inizio anno i fermi hanno riguardato più della metà delle giornate lavorative. Ecco perché i sindacati sono tornati a chiedere un tavolo di confronto a livello nazionale e soprattutto un piano industriale "serio e di lungo termine" che dia "certezze e speranza a migliaia di famiglie".