Volkswagen
Pausa alla produzione elettrica di Zwickau e Emden
Dopo Stellantis, è il gruppo Volkswagen a stoppare temporaneamente la produzione di due fabbriche, al fine di ridurre le scorte dovute alla debole domanda di auto elettriche e al peso dei dazi statunitensi. È vero che VW sta beneficiando della crescita delle vendite di Bev in Europa, ma il ritmo complessivo di crescita è più lento e irregolare di quanto inizialmente previsto: pertanto, dal 6 ottobre è prevista una settimana di sospensione a Zwickau, che sforna Audi Q4 e-tron, VW ID.3 e Cupra Born. Situazione analoga a Emden (ID.4 e ID.7), che ha ridotto le ore dei dipendenti e si fermerà per diversi giorni. Altre voci di chiusure temporanee riguardano Hannover e Osnabrück. Situazione differente a Wolfsburg, perché qui i modelli termici (VW Golf, Tiguan e Tayron) garantiscono volumi così elevati da richiedere turnazioni straordinarie.
Situazione difficile
Di recente, Volkswagen ha quantificato in 5,1 miliardi di euro l’impatto negativo della retromarcia Porsche su redditività e Bev, per la domanda debole, la concorrenza in Cina e i dazi Usa. Come noto, l’azienda a fine 2024 ha concordato coi sindacati una serie di misure per ottenere risparmi (1,5 miliardi di euro l’anno) sul fronte del costo del lavoro: l’IG Metall ha accettato il taglio di 35 mila posti entro il 2030 e la Volkswagen l’erogazione di buonuscite importanti. Comunque in Germania e non solo la situazione per il comparto auto resta delicata, come dimostra il caso Bosch, che ha appena annunciato 13 mila uscite entro il 2030.