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Industria e Finanza

Volkswagen
Ammessa la class action di Altroconsumo

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Volkswagen - Ammessa la class action di Altroconsumo

La Corte d'Appello di Venezia ha ammesso una class action avviata da Altroconsumo nel 2014 nei confronti della Volkswagen. La decisione odierna costituisce il via libera all'apertura del procedimento giuridico contro il costruttore, rimettendo in discussione la delibera del grado di giudizio precedente: il 12 gennaio lo stesso Tribunale aveva respinto l'istanza.

Discrepanze del 50%. Con quell'iniziativa, che ha raccolto ventimila pre-adesioni, l'associazione aveva chiesto un risarcimento danni da parte della Casa a favore dei clienti italiani: Altroconsumo aveva presentato il ricorso dopo aver condotto un test indipendente sui consumi e le emissioni di una Golf 1.6 TDI BlueMotion 105 CV, nell'ambito del quale erano emersi valori superiori di oltre il 50% rispetto a quanto omologato.

Il precedente della Panda. Nell'ambito della stessa iniziativa, Altroconsumo aveva testato anche una Fiat Panda 1.2, riscontrando valori superiori del 18% rispetto ai dati ufficiali: la class action contro la Casa italiana era già stata ammessa separatamente dal Tribunale di Torino, nel novembre del 2015.

L'entità del possibile risarcimento. Secondo quanto riportato oggi dalla Reuters, la filiale italiana della Volkswagen non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione in merito al procedimento giuridico. L'avvocato Paolo Martinello di Altroconsumo, interpellato dall'agenzia, ha fornito una prima stima sulle cifre in ballo: "Considerando che dal 2010 a oggi sono circa 300.000 le persone che hanno acquistato quel modello di Golf, sia nuova che usata, e che la nostra richiesta di danni si aggira sui 500 euro ogni 15.000 km percorsi, si potrebbe quantificare il danno potenziale approssimativamente in 450 milioni di euro". F.S.