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Manutenzione

Check-up stagionali
Buon rientro: tutti i controlli da fare dopo le vacanze

Redazione Online
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L'estate è quasi finita. Messi da parte lettini e ombrellone, è arrivato il momento di tornare alla vita di tutti i giorni. E di guidare la propria auto nel solito tran tran. Magari dopo averla tenuta ferma per una o due settimane, al sole nel parcheggio di un hotel. Ma per continuare a viaggiare in sicurezza dopo le vacanze serve qualche accortezza. Per questo abbiamo raccolto una serie di consigli per mantenere in salute la propria automobile senza farle risentire della pausa estiva.

La pulizia. Per prima cosa è meglio dare una pulita generale all'auto, aspirando sabbia e sporcizia varia accumulatasi all'interno al ritorno dalla spiaggia o dalle escursioni in montagna. Questo non solo consente di dare all'auto un aspetto più curato, ma evita anche che a bordo possano formarsi odori sgradevoli e - nel lungo periodo - muffe e macchie varie. Bisogna dunque svuotare i vari portaoggetti, muovere i sedili e togliere i tappetini, sbattendoli con cura per eliminare la polvere accumulata. Finito questo procedimento è sempre bene igienizzare le varie superfici dell'auto, pulendole con prodotti specifici per le plastiche interne. Senza dimenticarsi le zone più nascoste, come l'interno delle maniglie o la parte inferiore del volante e le leve del devioluci. Tutto questo si può fare sia a casa, sia in un autolavaggio, dove ci si può prendere cura anche della carrozzeria, eliminando i vari residui accumulatisi nelle ultime settimane per preservare la lucentezza della verniciatura (e controllare che non vi siano danni o graffi), senza dimenticare di pulire finestrini, lunotto e parabrezza, con relativi tergicristalli. Se invece non ci si vuole sporcare le mani esistono diversi servizi (dai costi più disparati) che si occupano della pulizia della vostra auto, anche a domicilio.

I pneumatici. Per viaggiare in sicurezza - non finiremo mai di dirvelo - bisogna tenere controllata la pressione dei pneumatici (senza dimenticare l'eventuale ruota di scorta). Dopo lunghe soste è importante verificare con un manometro che le pressioni siano in linea con quelle indicate dal costruttore: oltre che sul libretto si possono trovare generalmente sulla "battuta" delle portiere o all'interno dello sportello del serbatoio. Se non siete pratici di Bar e simili è meglio affidarsi a un gommista, a cui bisogna chiedere anche di controllare lo stato di cerchi, spalle e battistrada (così da evidenziare la presenza di eventuali crepe, tagli o piccole forature). Fatto questo è sempre meglio farsi dare un parere sullo stato delle sospensioni, soprattutto se si sono fatte escursioni su strade non asfaltate.

I livelli. È molto importante anche accertarsi della "salute" del motore. Oltre a controllare i livelli dell'olio e del liquido di raffreddamento, rabboccandoli in caso siano troppo bassi, è bene verificare anche lo stato dei filtri dell'aria (anche del climatizzatore), soprattutto se si sono percorse strade polverose. Per completare il check-up non bisogna dimenticare l'impianto frenante, chiedendo a un meccanico (o al gommista) di dare un'occhiata al liquido, ai dischi e alle pastiglie. Procedure che richiedono pochi minuti, ma che possono prevenire costosi problemi meccanici e mantenere in salute la propria auto in vista della stagione invernale.