Mercato Italia
Piccoli numeri, grandi risultati
Il 2021 è stato un anno complicato per il mercato italiano dell'auto, che si è chiuso con i principali gruppi praticamente tutti in attivo (da Stellantis a Volkswagen, da Daimler a BMW), ma con numeri molto bassi se confrontati con l'annus horribilis 2020. Dando, invece, uno sguardo ai marchi che vendono meno di 10 mila unità l'anno, ci sono state alcune interessanti sorprese.
Crescite esponenziali. Con 8.362 immatricolazioni, per esempio, la DR ha registrato una crescita del 140% rispetto all'anno precedente, anche grazie a una gamma che affianca i "vecchi" modelli - rimasti solo in pronta consegna - ai nuovi. Fra i più richiesti ci sono DR3, DR4, DR 5.0 e F35. Da segnalare anche le promettenti performance delle ultime arrivate sul nostro mercato, Lynk & Co (1.076 immatricolazioni) e MG (924), così come l'aumento del 103% delle vendite della Great Wall, che ha totalizzato 749 unità.
I marchi più esclusivi. Fra le Case d'élite, svetta come sempre la Porsche con 6.245 esemplari (+9,8%), davanti a Maserati (1.646 ,+21,1%), Ferrari (579, +14,4%) e Lamborghini (298, +10,3%).
Il fenomeno Tesla. La Casa americana, che è stata una delle pochissime a rimanere in attivo nel primo semestre del 2020, anche nel 2021 ha chiuso con una crescita del 58,9%, pari a 6.045 imatricolazioni. Ovviamente, la più richiesta resta l'entry level della gamma, la Model 3, seguita dalla Model Y.
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