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Barometro Crif
Finanziamenti, crolla la domanda

Mario Rossi
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Barometro Crif - Finanziamenti, crolla la domanda

Ad agosto calano le richieste dei prestiti auto, ma l’importo medio resta ai massimi storici. Questa, in sintesi, la fotografia scattata dal Crif, multinazionale bolognese specializzata in sistemi d'informazioni creditizie di cui Quattroruote pubblica in esclusiva i dati sul settore auto. Ma vediamo nel dettaglio cosa è accaduto il mese scorso sul fronte dei finanziamenti all’acquisto di macchine nuove e usate in Italia.

Crolla la domanda. Per la seconda volta consecutiva, la domanda di prestiti ha registrato una frenata rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Ma dopo il -8,1% di luglio su luglio 2021, in agosto le richieste hanno subito un vero e proprio crollo: -27,8%. Un calo di queste proporzioni non si registrava dall’agosto 2021, allora fu pari a -28,3% rispetto al 2020. Non solo. Il crollo di agosto fa precipitare a un sonoro -21,3% il calo delle richieste di finanziamento dall’inizio dell’anno, attribuibile, secondo il Crif, alla "fase di incertezza che è andata via via consolidandosi negli ultimi mesi". Continuano a calare le richieste, dunque, ma l’importo medio dei finanziamenti erogati, pari a 17.499 euro, resta vicinissimo al massimo storico di 17.555 registrato a luglio.

Un prestito su due è tra 10 e 20 mila euro. Se si disaggregano i dati in base a fasce di importo, si scopre che quasi la metà delle istruttorie di credito si caratterizza per un importo compreso tra 10 e 20.000 euro (il 46,1% del totale, per la precisione) ma il 30,4% delle richieste presenta un valore persino superiore ai 20.000 euro (contro il 24,4% che si registrava un anno fa).

In Trentino Alto Adige i finanziamenti più alti. A livello territoriale, invece, ad agosto il primato spetta al Trentino-Alto Adige, con 19.259 euro, seguito dal Piemonte (18.924) e dalla Lombardia (17.899). All’estremo opposto della graduatoria si collocano la Puglia (16.525), la Toscana (16.516) e la Valle d’Aosta (16.313).

Gli under 35 sono solo uno su cinque. Per quanto riguarda, invece, la distribuzione delle richieste per classe di età, "un quarto delle richieste di prestiti auto è stata presentata da consumatori di età compresa tra i 45 e i 54 anni di età, fascia che si conferma maggioritaria davanti a quella dei 55-64enni, con il 21,8%. Complessivamente il peso degli under 35 rappresenta il 20,5% del totale".

Liuti: pesa l’incertezza economica. Secondo Maurizio Liuti, direttore Corporate communication di Crif, i finanziamenti finalizzati all’acquisto di auto in questi primi otto mesi dell’anno "evidenziano un calo notevole, penalizzati anche dalle dinamiche di un settore che risente non solo del clima di incertezza complessiva ma anche della crisi della supply chain e dall’impennata dei costi del carburante. Peraltro, la propensione delle famiglie a pianificare un acquisto impegnativo come quello di un’autovettura", sottolinea Liuti, "rischia di essere frenata anche dal progressivo rialzo dei tassi applicati sui finanziamenti. Inevitabilmente le tensioni economiche generate dal conflitto in Ucraina e dal forte rialzo dell’inflazione sono destinate a pesare sul bilancio delle famiglie per cui sarà necessario valutare quali politiche economiche saranno intraprese nei prossimi mesi per superare questa difficile fase".