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Citycar, pick-up, B-Suv, fastback: i modelli che ballano la samba - FOTO GALLERY

Alessandro Mirra
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Fiat - Citycar, pick-up, B-Suv, fastback: i modelli che ballano la samba - FOTO GALLERY

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Fiat Mobi. Parliamo della entry level del marchio di Torino in vendita in Brasile e su altri mercati dell’America Latina. La versione Like nella foto ha una lunghezza che sfiora i 3,60 metri. In più, è larga 1,66 metri, alta 1,52 e ha un passo di 2,30 m.

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Fiat Mobi. Il baule ha una capacità dichiarata di 200 litri, quanto basta per una citycar. A esso si accede tramite il portellone-lunotto, una soluzione che l’accomuna ad alcune vetture di pari segmento in vendita sul mercato europeo.

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Fiat Mobi. Nel cofano motore trova spazio un 1.0 tre cilindri flex fuel, imparentato con i motori N3 e T3 che troviamo su diversi modelli europei di Fiat, Lancia e Jeep. Tale propulsore ha una potenza di 71 CV, se utilizzato a benzina, e di 74 CV, se impiega l’etanolo.

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Fiat Mobi. L’abitacolo della vettura, semplice ma non così lontano dalle europee di pari categoria: sulla plancia non manca lo schermo centrale da 7'', di serie o optional a seconda delle versioni, con il quale gestire le funzionalità del sistema d’infotainment, compresi Apple CarPlay e Android Auto, mentre sul cruscotto è presente uno schermo TFT in bianco e nero da 3,5''.

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Fiat Mobi. In Brasile, dove le versioni con look ''da sterrato'' sono sempre state molto apprezzate, viene proposta anche questa Mobi Trekking, più alta di 3 cm rispetto alla Like.

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Fiat Mobi. Il nome Mobi rappresenta la volontà di Torino (o meglio di Betim, dove si trovano l’headquarter e il centro di ricerca della Casa per il Sud America) di esaltarne le caratteristiche di praticità e funzionalità in ambiente urbano, richiamando la parola mobilità.

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Fiat Argo. Venduta in Brasile in oltre 400 mila unità dal 2017, è una tipica utilitaria di segmento B, con i suoi quattro metri di lunghezza e il passo di 2,52 metri. Proprio per questo, dopo l’addio dell’Europa alla Punto, molti automobilisti avrebbero voluto vederla anche in Italia.

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Fiat Argo. Il nome della vettura trae ispirazione dal mito ellenico della nave Argo, su cui viaggiarono Giasone e gli Argonauti. Sempre secondo la mitologia, tale nave venne consacrata a Poseidone, per poi diventare la costellazione della nave Argo.

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Fiat Argo. È disponibile con due motori FireFly flex fuel: un 1.0 tre cilindri da 72 CV (77 con l’etanolo) e un 1.3 quattro cilindri da 98 CV (107 con l’etanolo). Il propulsore più potente può essere abbinato anche a una trasmissione di tipo Cvt.

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Fiat Argo. L’abitacolo della vettura, qui con il sistema UConnect abbinato a uno schermo da 7'': a parte la versione entry level, priva di una denominazione specifica e offerta con il solo motore 1.0, è di serie su tutta la gamma. Le tre bocchette circolari e cromate sulla console ricordano l’analoga soluzione adottata in anni recenti su diverse Mercedes.

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Fiat Argo. Anche questa utilitaria è disponibile nella versione Trekking, più alta da terra e con look da sterrato, che comprende, tra i vari, le protezioni di plastica che percorrono tutta la base della carrozzeria, passaruota compresi. Questa variante, disponibile solo con il propulsore di 1.3 litri, ha un assetto rialzato di 40 mm, che portano l'altezza complessiva a 210 mm.

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Fiat Cronos. Di fatto, è la Argo a tre volumi. Del resto, se in Europa Occidentale le sedan derivate da modelli di segmento B non hanno mai avuto grande appeal, in America Latina continuano a essere proposte dalle principali Case presenti sul mercato. La vettura arriva a una lunghezza di 4,36 metri, superando di circa 36 cm l’Argo, di cui mantiene lo stesso passo di 2,52 metri.

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Fiat Cronos. Grazie alla maggiore lunghezza della zona posteriore, la capacità (dichiarata) del vano bagagli passa da 300 a ben 525 litri.

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Fiat Cronos. Dentro il cofano trovano spazio motorizzazioni di tipo flex fuel da 1.0 litri e 71 CV (75 CV se a etanolo) e 1.3 litri e 98 CV (107 a etanolo), derivate da quelle della Argo.

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Fiat Cronos. E proprio come la più piccola Argo, questa vettura deve il proprio nome alla mitologia ellenica: Crono, figlio di Urano, era il più giovane dei Titani.

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Fiat Pulse. Si tratta forse del modello Fiat per il Sudamerica che più fa gola al mercato italiano. Del resto, parliamo di un veicolo annoverabile tra le B-Suv (è lunga 4,1 metri), oggi il segmento più apprezzato nella Penisola, pari al 27,1% delle immatricolazioni nei primi dieci mesi del 2023. Comunque, anche in Brasile la Pulse sta riscuotendo un buon successo: lo scorso luglio questa vettura ha raggiunto le 100 mila unità prodotte dal lancio.

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Fiat Pulse. La vettura ha inaugurato nel 2021 la piattaforma modulare MLA, sviluppata dalla divisione South America Engineering di Stellantis. Il nome Pulse (in italiano, impulso) è stato scelto tramite un sondaggio che ha coinvolto migliaia di sudamericani, grazie al quale ha ottenuto il 65% delle preferenze.

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Fiat Pulse. L’abitacolo della Pulse, in linea con i modelli europei di pari categoria. A seconda delle versioni, lo schermo al centro della plancia può essere da 8,4'' o da 10,1''. Le più ricche hanno anche il cockpit digitale.

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Fiat Pulse. Quanto alle motorizzazioni, l’auto adotta lo stesso motore flex fuel da 1.3 litri e 98 CV (107 CV con l’etanolo) di Argo e Cronos. Volendo, c’è anche il propulsore da un litro della versione Turbo 200 (così chiamata per i 200 Nm di coppia), che eroga 125 CV con la benzina e 130 CV con l’etanolo.

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Fiat Pulse. E non finisce qui: l’auto è disponibile anche con il marchio Abarth, il cui motore sovralimentato da 1.3 litri e 180 CV (185 con l’etanolo) è abbinato a una trasmissione automatica a sei rapporti.

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Fiat Pulse. In tale versione l’auto è capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi, che diventano 9,4 se la si alimenta a etanolo. La velocità massima è invece di 215 km/h (214 a benzina).

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Fiat Fastback. Questa vettura non trova un modello di classe analoga nella gamma di Fiat in Europa, dove la Casa non ha veicoli a ruote alte sopra il segmento B. Con i suoi 4,43 metri, infatti, la Fastback può essere annoverata tra le C-Suv.

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Fiat Fastback. Il nome, ovviamente, fa riferimento alla silhouette da Suv-coupé di questo modello, o meglio al suo posteriore filante, con un lunotto molto inclinato e una ''coda'' appena pronunciata. Se fosse in vendita in Italia, sarebbe probabilmente la principale concorrente della Renault Arkana.

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Fiat Fastback. L’abitacolo della Suv, dotata di schermo centrale da 8,4'' o 10,1''. A seconda delle versioni, può avere il cruscotto con schermo TFT da 3,5'' o il digital cockpit da 7''.

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Fiat Fastback. Tutta la gamma è offerta con motorizzazioni turbo. Alla base c’è il 1.0 della Turbo 200, con una potenza massima di 125 CV, se alimentato a benzina, e di 130 CV, con l’etanolo. A seconda delle versioni, può essere abbinato a una trasmissione manuale o automatica.

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Fiat Fastback. C’è anche una versione più potente, denominata Turbo 270 ''powered by Abarth''. Il riferimento allo Scorpione si deve al fatto che questo propulsore è lo stesso 1.3 da 180 CV (185 CV con l’etanolo) sviluppato per la Pulse a marchio Abarth. Anche in questo caso, la cifra 270 fa riferimento alla coppia massima erogata dal motore.

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Fiat Strada. Prodotto in oltre 2 milioni di unità nei suoi 25 anni di carriera, in quest’ultima generazione è il veicolo più venduto in Brasile. Lungo 4,48 metri, può essere ordinato a due o quattro porte, rispettivamente con un carico massimo di 720 kg e 1.354 litri e di 650 kg e 844 litri.  

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Fiat Strada. L’abitacolo di questo mezzo riprende la plancia e i comandi dell’ultima generazione della Fiat Uno per il Brasile, uscita di produzione nel 2021. Non manca uno schermo da 7'' per gestire le funzioni dell’infotainment.

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Fiat Strada. La gamma comprende due motorizzazioni flex fuel: il 1.4 da 85 CV (88 con l’etanolo) e il 1.3 da 101 CV (109 a etanolo). Entrambe sono abbinate a un cambio manuale a cinque rapporti, mentre solo la più potente delle due è disponibile anche con il cambio automatico a sette rapporti.

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Fiat Toro. Finora venduto in oltre 400 mila unità in Brasile, questo pick-up si colloca un gradino più in alto rispetto allo Strada, essendo lungo 4,95 metri. Pur apparendo più moderno, almeno nello stile, dei pick-up finora proposti in Europa da Fiat, non è mai arrivato nel Vecchio Continente.

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Fiat Toro. All’interno troviamo alcune soluzioni mutuate dai prodotti di Stellantis per il Nord America. Il disegno della plancia e il touch screen a orientamento verticale (orizzontale sulle versioni meno dotate), per esempio, traggono ispirazione da modelli come il Ram 1500, facendo di questo mezzo un veicolo a vocazione premium per i mercati in cui viene proposto.

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Fiat Toro. Il pick-up è offerto nella versione a gasolio con il motore da 2.0 litri e 170 CV abbinato alla trazione integrale e a un cambio automatico a nove rapporti, oltre che nella versione Turbo 270 con il motore flex fuel da 180 CV (185 a etanolo), abbinato alla sola trazione anteriore e a una trasmissione automatica a sei rapporti. Di recente è stato presentato il model year 2024, con modifiche di dettaglio a linea e allestimenti.

 

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Fiat Nuova 500. Quest’elettrica è l’unica vettura nella gamma Fiat per il Brasile nota anche in Europa. In Sud America, tuttavia, è offerta solo nella più potente variante da 118 CV con batteria da 42 kWh e in allestimento Icon. Va detto che, al contrario che in Europa, la Casa torinese chiama qui la vettura (''novo'') 500e, e non semplicemente Nuova 500. Tale scelta, alle nostre latitudini, è stata ora replicata da Abarth per la sua nuova citycar elettrica.

Per la divisione brasiliana di Fiat, il 2023 è stato finora un anno di grandi traguardi: l’utilitaria Argo ha appena festeggiato il mezzo milione di unità prodotte dal 2017, al pari della Mobi in ottobre, mentre in estate la Pulse - recente B-Suv - ha raggiunto le prime 100 mila unità. Il Paese, si sa, è il principale mercato di auto in Sudamerica ed è per questo che la Casa torinese ha aperto centri di ricerca e stabilimenti dedicati, impegnati a sviluppare prodotti riservati a queste latitudini.

Numeri eloquenti. Del resto, in Brasile il marchio italiano è leader incontrastato nelle vendite di veicoli commerciali (tanto da aver raggiunto una quota del 42,9% nel primo semestre dell’anno con 86.302 immatricolazioni) ed è ora in lotta con Volkswagen e General Motors per la leadership tra le automobili: sempre nel primo semestre, Torino ha conquistato il 16,4% del mercato, con 120.584 unità registrate (dati Fenabrave). Insomma, un'occhiata a quel che succede in Sudamerica è d'obbligo: tra queste vetture, mai viste in Europa, potrebbe infatti nascondersi una "hit" buona anche per l'Italia.