La Fiat, la più importante Casa automobilistica italiana - che dall’inizio del 2014 abbina il proprio nome a quello della Chrysler, formando la FCA, un gruppo industriale con basi operative in Europa e in nord America - venne fondata a Torino nel 1899 da un gruppo di aristocratici, imprenditori e possidenti, fra i quali Giovanni Agnelli. Specializzata in vetture di taglia piccola e media - come la Zero piuttosto che la Balilla o le, più recenti, 500, 600, 127, Panda, Uno e Punto – ha contribuito notevolmente alla motorizzazione dell’Italia e, significativamente sebbene in maniera meno ridondante, a quella del Vecchio Continente. Il marchio Fiat ha stabilimenti in Italia, Polonia, Serbia, Turchia e Brasile e, dalla fine del 2013, anche in Cina, dove opera in joint-venture con un costruttore locale: Gac. Un’operazione non nuova per la Casa italiana, che ha avuto come altri partner anche il gruppo francese PSA e che all’inizio del 2000 siglò un’alleanza con General Motors, conclusasi qualche anno dopo. Nel corso degli anni la Fiat si è smarcata dall’esclusivo ruolo di costruttore acquisendo brand automobilistici come Abarth, Alfa Romeo, Lancia, Ferrari, Maserati. Inoltre, ha esteso il suo raggio d’azione anche nel settore dei veicoli industriali, con la creazione di Iveco, in quello dei commerciali e delle macchine agricole e movimento terra, affidate a CNH Industrial. Con l’acquisizione di Chrysler sono entrate nella galassia capeggiata da Fiat anche tutti i marchi appartenenti al brand americano.

Fiat
La "Nuova 600" sarà elettrica e anche a benzina?
L'erede della 500X è stata immortalata in Germania con una batteria da 54 kWh, proprio come la sorella Avenger. Il debutto è molto vicino: ecco tutte le informazioni