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La carica delle vetture-autocarro

Redazione Online
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Mercato - La carica delle vetture-autocarro

Quasi 1,6 milioni di vetture, poco meno di 190 mila veicoli commerciali: è il totale delle immatricolazioni di automezzi leggeri in Italia nel 2023. Tutto così lineare? Non esattamente, e non stiamo parlando di importazioni parallele o autoimmatricolazioni. Nelle pieghe dei numeri del mercato si nascondono altre sorprese e una verifica più attenta permette di scoprire, per esempio, che il fenomeno delle vetture immatricolate autocarro è sempre là a confondere le idee. Non le versioni van delle vetture compatte come la Panda o la Fiesta, quelle con due soli posti e un ampio vano di carico al posto del divano posteriore, ma berline compatte, medie, station e negli ultimi anni anche Suv, e pure dei segmenti premium, che conservano tutti e cinque i posti o solo quattro, e conquistano l’omologazione N1, con o senza l’applicazione della grata fra la seconda fila di posti e il bagagliaio. Alcune sono regolarmente a listino, altre sono frutto di trasformazioni con kit forniti da specialisti.

Una su dieci è N1. Smascherarle per strada non è semplice, se non si guarda la carta di circolazione, ma che il fenomeno esiste lo rivelano i dati dei volumi secondo il tipo di alimentazione. Sul mercato non ci sono veicoli commerciali veri, intesi come furgoni o autocarri compatti, medi o grandi, con motorizzazione ibrida plug-in o full, mentre si contano sulle dita di una mano i mild; i mezzi da lavoro esclusivamente a benzina, poi, sono mosche bianche. Eppure, se si scorrono i dati delle immatricolazioni per tipo di alimentazione, ecco apparire diverse migliaia di VCL che circolano con motori a ciclo Otto, con o senza elettrificazione. Quanti? Secondo i nostri calcoli, nell’immatricolato annuale c’è circa un 15% di veicoli commerciali che sono tali solo per quella sigla N1 sul libretto, ma che nella realtà quotidiana non vengono utilizzati per trasportare merci o attrezzature di lavoro degli artigiani, bensì solo passeggeri. E, a proposito di passeggeri, vale la pena ribadire le  avvertenze sull’utilizzo degli autocarri, dove, insieme al guidatore, possono viaggiare persone addette all'uso e al carico/scarico delle cose trasportate, come recita il Codice della Strada. Per dare un’idea dell’incidenza dei volumi di vetture-autocarro, non solo a livello nazionale (anche see limitazioni alla presenza di passeggeri a bordo degli autocarri sono un caso quasi esclusivamente italiano), ricordiamo che da anni ci sono due brand che annunciano di aver raggiunto la leadership europee delle vendite di veicoli commerciali; solo che uno dei due conteggia anche le auto N1, mentre l’altro resta più aderente all’effettiva destinazione d’uso dei mezzi.