Mercato
Effetto plug-in sulle flotte?
Diversi operatori del noleggio a lungo termine (Nlt) prevedevano un incremento delle vendite delle auto plug-in addirittura prima dell’annuncio – a fine ottobre - e dell’entrata in vigore – dal primo gennaio di quest’anno - della riforma dei fringe benefit che ha avvantaggiato, assieme alle auto elettriche, le ibride a ricarica esterna rispetto al calcolo dell’imponibile su cui gli assegnatari di auto aziendali sono tassati; e qualcuno si spingeva addirittura a descrivere una discesa dei canoni mensili di locazione delle vetture, sotto la spinta da un lato dei big del noleggio e dall’altro delle imprese, specie multinazionali, titolari di grandi flotte. I numeri di mercato d’inizio 2025 e le rilevazioni sui canoni (che riguardano comunque in gran parte le offerte presenti online e si riferiscono quindi, nella maggior parte, a soluzioni per privati, professionisti e piccole aziende) non avevano evidenziato queste tendenze. A gennaio inoltre, come sappiamo, l’intero comparto del noleggio a lungo termine, che alimenta gran parte delle acquisizioni da parte delle aziende, aveva fatto registrare un deciso calo di immatricolazioni. I numeri di febbraio, benché relativi a poco più di 40 mila unità fra immatricolazioni dirette da parte delle società e del Nlt, e non ancora in grado di compensare completamente il calo del mese precedente, rivelano un consolidamento dell’interesse per le ibride con la spina, che nel caso del noleggio hanno oltrepassato il 50% del totale del mercato, dopo aver concluso il 2024 attorno al 47%. Fra i modelli più richiesti, esiste almeno un caso in cui la ripresa del mercato del Nlt e dell’alimentazione plug-in convergono: la Toyota C-HR, a febbraio, è stata immatricolata in oltre duemila unità, oltre 1.300 delle quali destinate al noleggio a lungo termine e più di 1.200 con la spina. Al confronto, la Volkswagen Tiguan, che ha venduto praticamente lo stesso quantitativo, vede poco più 1.100 vetture destinate alla locazione lunga e meno di 300 plug-in. Infine, rispetto al tipo di alimentazione maggiormente avvantaggiata dal nuovo schema di prelievo sui fringe benefit, l’elettrico, la quota di vetture a noleggio, pur in crescita costante, non ha superato, nei primi due mesi del 2025, il 35%. Occorrerà però aspettare verosimilmente ancora un paio di mesi per verificare se queste tendenze si consolideranno.