Lexus IS
La berlina giapponese si rifà il look
Anche la Lexus utilizza il palcoscenico di Pechino per presentare una novità significativa, la versione rinnovata della sua IS, modificata soprattutto nella parte anteriore. A cambiare sono i gruppi ottici, le prese d’aria, ora più grandi e integrate nei paraurti, e la vistosa griglia trapezoidale; anche le forme del cofano sono state ridefinite, per accentuare l’aspetto aggressivo. L’andamento della fiancata vuole sottolineare la dinamicità della vettura, così come l’adozione di cerchi a dieci razze da 17”. La parte posteriore è caratterizzata da gruppi ottici a Led dalla forma a “L” più pronunciata e da un nuovo terminale di scarico rettangolare cromato. Due sono le tinte inedite disponibili, il Deep blue mica e il Graphite black blass flake.
La gamma. A restare immutata è l’offerta di propulsori, il più recente dei quali è il 4 cilindri che ha debuttato sulla crossover NX ed equipaggia la IS 200t a trazione posteriore. Abbinato a un cambio automatico a 8 marce, è dotato di turbo twin-scroll con intercooler, iniezione diretta e tecnologie come la fasatura variabile, che consente al motore di passare dal tradizionale ciclo Otto a quello Atkinson tipico delle vetture ibride cambiando l’angolo di apertura delle valvole di aspirazione. La potenza è di 244 CV a 5.800 giri/min, con una coppia di 350 Nm tra 1.600 e 4.400 giri/min. L’equipaggiamento della IS è stato arricchito di dotazioni di sicurezza che comprendono il sistema pre-collisione, l’allarme di cambio di corsia con assistenza allo sterzo, il cruise control con radar e l’adattamento automatico dell’altezza del fascio luminoso dei fari.
Emilio Deleidi