Sondaggio
Guida assistita e autonoma: la parola ai lettori
Più sicurezza e confort, meno traffico e consumi: sono le promesse dei sistemi Adas (acronimo di Advanced driver assistance systems) e, in prospettiva, della guida autonoma, tecnologie che stanno tracciando la strada del presente e del futuro dell’automobile. La trasformazione non sarà immediata: servono normative adeguate e, soprattutto, l’accettazione del grande pubblico, comprensibilmente scettico di fronte all’idea di delegare la conduzione dell’auto a telecamere e a intelligenze artificiali. Per conoscere le opinioni, le aspettative e le eventuali perplessità dei lettori, Quattroruote ha realizzato un questionario ad hoc, con dodici domande che vogliono inquadrare, capire e, perché no, anche informare: un modo per migliorare ulteriormente la qualità della nostra informazione e per affrontare con più consapevolezza quello che ci riserva il futuro.
Dalla frenata automatica alle auto senza volante. Studiato in collaborazione con Intel, produttore di chip in prima linea sul fronte delle tecnologie automotive (è in fase di definizione l’acquisizione dell’israeliana Mobileye, leader dei sistemi di visione per la guida assistita e autonoma), il sondaggio parte dai sistemi Adas attualmente in commercio: parliamo di funzioni come la frenata automatica di emergenza o l’avviso di cambio corsia involontario, ormai ampiamente diffuse sulle vetture per il mercato di massa (la nuova Nissan Micra, per esempio, offre un pacchetto tech particolarmente ricco). Domanda dopo domanda, il questionario si sposta verso un futuro più “estremo” ma non lontano, ovvero quello delle automobili senza comandi prefigurate dalla Volkswagen (Sedric, presentato a Ginevra) o dalla Ford: soluzioni per il trasporto cittadino del futuro, con flotte e car sharing automatizzati, magari in concorrenza con i mezzi pubblici.
Il mercato è già pronto. Il nostro questionario non manca di approfondire la scala Sae, elaborata dalla Society of Automotive Engineers e adottata a livello internazionale per definire i livelli di automazione delle vetture (da 0, nessuno, a 5, il massimo). Il livello 5 è ancora molto lontano e con ogni probabilità l’addio al volante non riguarderà le vetture private: piuttosto, si sta delineando una lunga fase in cui la guida autonoma sarà attivabile a piacere o in base alle esigenze del momento, per esempio nel pieno di un ingorgo o durante lunghi viaggi in autostrada. Molte Case stanno lavorando in questo senso e il mercato è pronto per accogliere le prime soluzioni “ibride”: la nuova generazione dell’Audi A8, imminente, sfrutta già una guida assistita di livello 3, in grado di guidare da sola nel traffico fino a 60 km/h. Sempre nel 2017, assisteremo il debutto europeo del sistema Nissan ProPilot, integrato nella nuova Qashqai e capace di gestire la marcia nella singola corsia autostradale fino a 100 km/h. Insomma, il settore sta cambiando alla velocità della luce e Quattroruote accelera di conseguenza: fateci sapere cosa ne pensate.
Il Questionario è terminato. Grazie per aver partecipato