Cerca

Nuovi Modelli

Le novità del 2021
Le auto più importanti dei prossimi dodici mesi - FOTO GALLERY

Fabio Sciarra
1 / 41

Alfa Romeo Tonale. Oggetto dei desideri per molti alfisti, il mmodello di serie si dovrebbe vedere al più presto nell'ultima parte del 2021, con avvio vendite a cavallo tra fine anno e inizio 2022. L'aspetto definitivo (e tutti i segreti sulla piattaforma, dato che non è detta l'ultima parola...) della prima Alfa ibrida plug-in della storia sono - e dove sennò... - su Q Novità in allegato al numero di gennaio.

2 / 41

Audi Q4 e-tron. Le elettriche di Ingolstadt non nasceranno solo su piattaforme di Ingolstadt, ma anche sull'architettura Meb di Volkswagen, Seat e Skoda (e Cupra, ovvio). La Q4 e-tron, prima a metterci i quattro anelli sopra, sarà uno dei modelli a zero emissioni più convenienti della Casa. Spoiler: darà anche vita a una variante Sportback.

3 / 41

Audi e-tron GT. All'estremo opposto della gamma a batteria del marchio, questa vera e propria ammiraglia sportiva, che i suoi cromosomi (leggasi: la piattaforma J1) li ha in comune con la Porsche Taycan. Aspirazioni prestazionali di conseguenza, con la variante RS che sfiorerà i 650 CV. Una supercar a quattro porte.

4 / 41

BMW iX. In lei dovete vedere la i3 del nuovo decennio: prima elettrica pura sviluppata da BMW i ex-novo (la iX3 è semplicemente una derivata della X3), questa iX ha già infiammato gli animi per il suo stile controverso. Ma sulla sua parure tecnica non si discute: oltre 100 kWh di batteria, oltre 600 km di autonomia, architettura software nuova di zecca che supera di decine di volte la potenza di calcolo delle BMW più sofisticate oggi a listino.

5 / 41

BMW Serie 4 Gran Coupé. Non vi è piaciuto il musone nuovo della Serie 4? Benissimo, preparatevi perché dopo la Coupé e la Cabrio, il doppio rene più dibattuto di tutti i tempi tornerà anche sulla variante a quattro porte. In comune con le altre, la gamma motori benzina e diesel. Dato per assente l'ibrido plug-in, che rimarrà appannaggio della Serie 3.

6 / 41

BMW i4. Il risveglio del marchio sostenibile di Monaco produrrà anche un secondo modello elettrico nel 2021: secondo le nostre informazioni entro la fine dell'anno dovrebbe vedersi pure la i4, che costituisce di fatto la variante a zero emissioni della nuova Serie 4 Gran Coupé.

7 / 41

Citroën C4. Senza dubbio una delle novità dell'anno, e non a caso si è meritata le sei pagine di apertura di Q Novità 2021. La C4 è protagonista della ''Cover story'' per diversi motivi: il suo stile non è fatto per piacere a tutti, ma per recuperare quell'audacia che ha sempre contraddistinto il marchio. E poi c'è l'arrivo della variante elettrica, che promette 350 km d'autonomia sul ciclo Wltp.

8 / 41

Cupra El Born. Nata come Seat quando era ancora una concept car, si è trasformata nel suo percorso verso la serie in un modello del marchio sportivo Cupra. Una trasfigurazione che ha senso: perché dare alla Volkswagen ID.3 una sorella identica in tutto e per tutto quando invece se ne può ricavare un modello in grado di andare a coprire anche la nicchia di pubblico più sportiva?

9 / 41

Dacia Spring. Questa ragazzina semplice e pulita dovete tenerla d'occhio, perché rischia di entrare in scivolata a gamba tesa nel mercato dell'elettrico, abbinando le zero emissioni alla soglia d'accesso economica che viene comunemente definita ''low cost''. In arrivo nella prima metà dell'anno in car sharing, nella seconda metà andrà in vendita anche nei canali tradizionali. Con prezzi sotto i 20 mila euro.

10 / 41

DS 4. In tanti le hanno gufato contro ''mannò, tanto la prossima sarà una crossover''. Invece no: la DS 4 torna, con le vesti di berlina a due volumi che ha avuto anche in passato e la piattaforma Emp2 ripresa dalla sorella Peugeot 308. Ne consegue l'arrivo dell'ibrido plug-in, che verrà affiancato da tutti gli ultimi sviluppi sul fronte della guida assistita. A conferma del ruolo di avanguardia tecnologica del marchio in seno al Gruppo PSA.

11 / 41

Ferrari V6 ibrida. Su Q Novità vi raccontiamo: caratteristiche del motore termico (una è particolarmente inaspettata); sviluppo di gamma nella carriera del modello; nome in codice del progetto e pure volumi produttivi annui. Qui vi anticipiamo, semplicemente, che sostituirà la F8 Tributo e poi ci cuciamo di nuovo la bocca.

12 / 41

Fiat 500 cinque porte. Ta-dan, sorpresa. E se la 500 3+1 non fosse l'unica variante di carrozzeria in arrivo nel 2021? Le indiscrezioni (e i render del nostro super-Marcelo Poblete) a lei relative sono tra le cosette più ghiotte che abbiamo messo sul piattone di Q Novità 2021.

13 / 41

Ford Mustang Mach-E. Finalmente arriva l'ora della prima elettrica nativa della Casa americana. La commercializzazione di questo modello che per carisma e significato strategico si è guadagnato una denominazione - Mustang - tra le più pesanti per il marchio, è in programma nella prima metà dell'anno. Poi, dopo l'estate, arriverà anche la variante ad alte prestazioni GT.

14 / 41

Hyundai Bayon. Suvvina piccola che andrà a posizionarsi al di sotto della Kona. Sul suo conto si sa ancora poco, uno dei classici segni distintivi dei progetti importanti. Di sicuro arriverà a breve: secondo noi dovremmo vederla entro i primi tre mesi dell'anno, con un debutto in concessionaria entro giugno.

15 / 41

Ioniq 5. La prima elettrica nativa della Hyundai sulla piattaforma delle meraviglie E-Gmp non sarà una Hyundai. Per lei nascerà un marchio dedicato - Ioniq - che riprende la denominazione del modello che per anni ha tenuto alto il vessillo dell'elettrificazione in seno alla Casa. La Ioniq 5, questo il suo nome, sarà la trasposizione di serie dello stile tutto spigoli della Concept 45 (e molto di più).

16 / 41

Jaguar XJ. Per molti appassionati, quando dici ''XJ'' evochi immagini di radica e profumo di Connolly, ancora oggi a distanza di decenni dall'ingresso del modello nell'era dell'alluminio space frame e del design moderno. Ebbene, ci penserà la prossima a spazzare via certe vetuste, polverose convinzioni. Perché la faranno solo elettrica.

17 / 41

Jeep Grand Cherokee. Finalmente: dopo una lunghissima attesa pare che sia arrivato l'anno buono. Nel 2021 dovremmo vedere, secondo le nostre informazioni, l'erede dell'attuale Grand Cherokee. Sulla breccia dal 2011 e ancora costruita su una piattaforma di derivazione Daimler, la prossima adotterà una derivata della Giorgio di Alfa Romeo Stelvio e Maserati Grecale.

18 / 41

Kia Sportage. Il modello attuale è stato un grande successo e ha contribuito a dare ulteriore spinta all'immagine (e alla qualità) della Kia in Europa. La prossima è chiamata a fare ancora meglio: costruita sulla base della nuova Hyundai Tucson, ne condividerà anche tutta la gamma motori con l'offerta ibrida mild, full e plug-in.

19 / 41

Kia Imagine. Non c'è Hyundai senza Kia (o quasi) e questo vale anche nel campo dell'elettrico. A pochi mesi di distanza dal lancio della Ioniq 5, arriverà anche una crossover a zero emissioni dell'altro marchio coreano. Si ispirerà, pare alla concept Imagine. La piattaforma, invece, sarà la stessa E-Gmp di tutti i futuri modelli a batteria del gruppo.

20 / 41

Lamborghini Huracán STO. Se vi vengono in mente delle cose da dire riguardo una Lambo derivata da un modello da corsa, con un'aerodinamica da paura e un V10 aspirato da 640 CV, fatevi avanti e dateci una mano, perché noi siamo già a corto di parole. Lancio verso metà anno, per la prossima serie della Huracán c'è tempo (almeno fino al 2023).

21 / 41

Land Rover Range Rover. La regina è pronta per tornare. E sì che era ora: tra le sue rivali dirette ora non c'è più soltanto la Mercedes GLS (che pure si è rinnovata e ha guadagnato la versione da nababbi marchiata Maybach), ma pure la BMW X7. Senza contare la pletora di costruttori dell'ultra-lusso che si sta cimentando con il tema della Suv di taglia grande. Sarà seguita dalla nuova Range Sport.

22 / 41

Lexus NX. Il modello che ha portato il marchio di lusso della Toyota nel territorio delle Suv medie è arrivato al momento del ricambio generazionale. Cuore della gamma rimarrà naturalmente il full hybrid che rimane il marchio di fabbrica della Lexus, ma dopo l'arrivo della Rav4 plug-in è verosimile anche per lei un'alternativa ricaricabile da 60-70 km d'autonomia in elettrico.

23 / 41

Maserati Grecale. Sorella minore della Levante per posizionamento in gamma, pari grado dell'Alfa Romeo Stelvio per piattaforma, la Grecale sarà il modello più importante in assoluto tra le Maserati di nuova generazione per i volumi commerciali che è chiamata a generare. Ne arriverà anche una variante elettrica, ma soltanto nel 2022.

24 / 41

McLaren Artura. Prima della Ferrari sicuramente, meglio lo vedremo. Un fatto è certo: anche la McLaren ha scelto il 2021 per lanciare il suo primo modello di serie (esclusa dunque la P1, che era sostanzialmente una few-off fabbricata in volumi limitatissimi) con alimentazione ibrida, per giunta ricaricabile. Come la rivale di Maranello, anche lei adotterà un avanzatissimo V6 turbo (e prenderà il posto dell'attuale gamma entry level Sports Series).

25 / 41

Mercedes Classe C. Oltre a quello che potete già immaginare, vale a dire che metterà sul piatto tutti i più recenti sistemi di guida semi-autonoma della Classe S, che avrà l'ibrido plug-in anche sul diesel eccetera eccetera, vi anticipiamo una cosina molto interessante che troverete su Q Novità: ci sarà una grossa novità anche negli interni. Spoiler: no, non è banalmente il nuovo Mbux. Si tratta di una questione di impostazione...

26 / 41

Mercedes SL. Dovremmo andare a Stoccarda per chiedergli in quale giorno hanno deciso di tornare al tetto in tela in maniera tale da segnarcelo su tutti i calendari in giro per casa. Forse dovremmo fare il cerchietto pure intorno a un'altra data: quella in cui è stato deliberato di affidarne lo sviluppo all'AMG. Signori, la Super-Leicht di Stoccarda tornerà a essere una driver's car.

27 / 41

Mercedes EQS. Chi l'ha vista racconta cose dell'altro mondo. Tipo che ha uno schermo a tutta larghezza, dal lato del guidatore a quello del passeggero, e scende senza soluzione di continuità fino al tunnel. Poi, già che ci siamo, l'hanno fatta con un'autonomia elettrica di oltre 700 km. Batterie o no, quando a Stoccarda fanno le ammiraglie, danno sempre il 110%.

28 / 41

Nissan Qashqai. Il modello che di fatto ha inventato il segmento delle crossover compatte arriva alla terza generazione e volta pagiina soprattutto da un punto di vista delle motorizzazioni. La nuova Qashqai dirà addio al diesel puntando tutto sull'ibrido plug-in. Una scommessa mica da ridere per una best seller di questo calibro.

29 / 41

Nissan Ariya. Se la Qashqai di cui sopra non ha abbracciato l'elettrico puro, il motivo è lei: la Ariya rappresenterà per la Nissan di oggi quello che dieci anni fa era la Leaf. E allora spazio, su questa nuova portabandiera tecnologica, non soltanto alle batterie di nuova generazione, ma anche a un'architettura elettronica che le permetterà di fare un decisivo passo avanti sul fronte della guida autonoma.

30 / 41

Opel Mokka. Ridendo e scherzando, ma nemmeno troppo, dato che il suo ritorno ai profitti è stata un'operazione condotta in maniera dannatamente seria, la Opel ha trovato un suo posto anche in seno al Gruppo Psa che ne ha preso il controllo nel 2017. Ne sarà ulteriore dimostrazione la nuova Mokka, costruita sulla versatile piattaforma francese Cmp e dotata, pertanto, anche di una variante tutta elettrica da oltre 300 km di autonomia. Lancio ai primissimi dell'anno.

31 / 41

Peugeot 308. Modello in bilico tra fine 2021 e inizio 2022, non poteva comunque mancare da questa rassegna per via del suo significato strategico per il marchio che porta sul cofano. La nuova 308 non è importante solo per il plug-in o gli Adas di nuova generazione: lei dirà il tempo che fa in Peugeot (e di conseguenza, in buona parte, anche in Fca).

32 / 41

Porsche 911 GT3. Ci sono i porschisti tutti Fregene e Santa Margherita Ligure e ci sono i porschisti che stanno male se non vanno una volta l'anno a genuflettersi al Nürburgring. Di certo non alla prima categoria appartengono quelli che considerano la GT3 (e la RS ma lì vabbè: siamo al livello ciaone proprio) come la massima espressione della ''noveundici''. A questa intransigente, e spesso molto competente, metà della mela sorrideranno i prossimi dodici mesi, perché sarà proprio la variante pistaiola ad aggiudicarsi i riflettori nel 2021.

33 / 41

Porsche Taycan Cross Turismo. Se volete andare forte come con una Taycan normale ma volete caricare più roba, detta in termini molto elementari, questa è un'alternativa da tenere in considerazione: ispirata alla stessa filosofia che ha dato vita alla Panamera Sport Turismo, questa sorta di wagon sportiva condividerà tutta la meccanica elettrica con il modello di base, compresa verosimilmente l'articolazione di gamma sulle varianti S, 4S e Turbo.

34 / 41

Renault Mégane eVision. Come sarà il modello chiamato a sostituire la Mégane? Sarà ancora una Mégane in senso stretto oppure avrà una connotazione più da crossover? Domanda in parte oziosa, perché la concept Mégane eVision non fornisce risposte precise. Di certo, tuttavia, vedremo qualcosa di molto interessante e innovativo nel segmento delle compatte. Su base Cmf-Ev, la stessa della Nissan Ariya (e dunque a trazione elettrica).

35 / 41

Skoda Fabia. Qui la vedete durante i collaudi, sotto le mentite spoglie di una Polo attuale. Su Q Novità la trovate ricostruita per filo e per segno dalla mano magica del Poblete nazionale. Macchina, manco a dirlo, super importante per la Skoda, la nuova Fabia passerà alla piattaforma Mqb, con tutto quello che ne consegue a livello di carico tecnologico e ingegneristico.

36 / 41

Tesla Model Y. Il mondo dell'auto è bello perché è vario ed è ancora più bello da quando ci è entrato uno che, tra le altre cose, fa atterrare i razzi in verticale con la stessa nonchalance con cui noi ci scambiamo video stupidi con gli amici su Whatsapp. Però Elon Musk, il personaggio in questione, è anche uno che fa vedere le sue macchine con larghissimo anticipo rispetto alla loro effettiva disponibilità. E così ha fatto anche con la Model Y: mostrata a marzo 2019, arriverà da noi tra giugno e luglio del 2021. Ma gli si vuole bene lo stesso.

37 / 41

Toyota Yaris Cross. Arrivata non prestissimo alla festa delle B-Suv, la Toyota rischia di fare l'ingresso in grande stile come i vip che si presentano apposta in ritardo. Dalla sua un'esclusiva (o quasi) nel segmento come il powertrain full hybrid, un design oggettivamente personale e la trazione sulle quattro ruote. Senza dubbio uno dei debutti di peso dell'anno venturo.

38 / 41

Toyota Suv elettrica. Avrà pure sollevato un polverone con le sue dichiarazioni (in parte condivisibili) sull'elettrico, ma Akio Toyoda non ha mai e poi mai detto che l'azienda di cui è presidente sia intenzionata a fare passi indietro sulle zero emissioni. Al contrario: l'arrivo di questo primo modello nativo tutto a batteria pare sia stato addirittura anticipato rispetto alla tabella di marcia iniziale.

39 / 41

Volkswagen ID.4. Se il 2020 è stato l'anno della ID.3, nel 2021 l'elettrico del Gruppo Volkswagen compirà un altro grande passo grazie al debutto sui mercati del modello a zero emissioni con carrozzeria sport utility. Potenze fino a 306 CV e trazione, per la prima volta, anche integrale, che sarà senza dubbio uno degli spunti di maggiore interesse per questa proposta dalla taglia molto simile alla Tiguan.

40 / 41

Volkswagen ID.5. C'è chi la chiama così e chi, invece, preferisce designarla ID.4 Coupé. Solo con il lancio ufficiale, previsto nella seconda metà dell'anno, scopriremo la verità sulla sua denominazione. Resta un punto fermo: tutti coloro che avevano apprezzato le forme più della concept ID.Crozz e temevano che l'unica sua trasposizione di serie fosse la ID.4, saranno felici di vederne il padiglione spiovente e il padiglione più atletico anche in veste di produzione.

41 / 41

Volvo Serie 40. Altra chicca che vi sveliamo in anteprima su Q Novità: la Volvo si starebbe apprestando ad affiancare alla XC40 un secondo modello, di categoria e dimensioni simili, entro la fine di quest'anno. Dovrebbe riprendere molto della concept 40.2 presentata nel 2017, ma sul nome c'è ancora riserbo. S40? V40? XC40 Coupé? S40 XC? Potremmo andare avanti per giorni, ma senza alcuna garanzia di azzeccarci.

Dicembre, tempo di bilanci. E certo che è un compito impegnativo, visto che quello che ci stiamo lasciando alle spalle è un anno chiamato "duemilaeventi". Meglio concentrarsi, forse, su quello che abbiamo davanti, con la speranza che ci riservi sorprese migliori rispetto agli ultimi dodici mesi. E da un punto di vista automobilistico, che non è tanto, ma comunque qualcosa rappresenta, le premesse per un 2021 interessante, ci sono tutte.

Contro ogni avversità. La pandemia ha colpito duramente, ci mancherebbe: con il primo lockdown le fabbriche di mezzo mondo si sono fermate, alcuni programmi di sviluppo hanno conosciuto battute d'arresto, progettisti e addetti ai lavori hanno dovuto fare di necessità virtù. Ma il risultato dello sforzo si vede eccome.

Un antipasto di Q Novità. Come vi raccontiamo sull'allegato gratuito QNovità, ormai abituale compagno del numero di gennaio, quando si è trattato di mettere in fila i modelli in arrivo nel 2021 non ci siamo trovati di fronte a uno scenario post-atomico né, come era lecito aspettarsi, a una leggera flessione rispetto alle presentazioni viste negli anni precedenti. Anzi: la mole di lavoro che ci siamo trovati di fronte (noi e il nostro disegnatore, Marcelo Poblete) è stata superiore al previsto. Eccone un assaggino, una breve rassegna. Ma è solo per prepararvi alla grande abbuffata delle 96 pagine che vi aspetta per le feste.

Buona lettura a tutti.