Polestar
Lohscheller: "La 7 non sostituirà la 2"
La strategia della Polestar è chiara: "Nessuna marcia indietro, ci sarà solo l'elettrico". A confermarcelo, durante un'intervista, è stato il nuovo numero uno del brand, l'ex Opel Michael Lohscheller, che ci ha pure parlato dei nuovi modelli che arriveranno dopo le 3 e 4 (lanciate sul mercato nei mesi scorsi) e del loro ordine. Toccando anche il tema delle elettriche entry level...
I modelli in arrivo. Entro la fine dell'anno, la Casa svedese lancerà sul mercato la Polestar 5, una nuova ammiraglia dal design filante che andrà a posizionarsi nella parte alta della gamma. Poi, probabilmente con una pre-presentazione nel 2026 (come già visto per la 5) e un lancio tra la fine di quell'anno e il 2027, sarà la volta della Polestar 7, una Suv compatta destinata a diventare la nuova porta d'accesso al mondo della Stella polare. Poi ci sarà spazio per un modello molto particolare, la cabriolet 6: il ceo non si è però sbottonato sulle tempistiche effettive di lancio dei vari modelli (che abbiamo ricostruito basandoci sulla scansione delle presentazioni precedenti), indicando unicamente l'ordine. E spiegandoci che dopo queste vetture, sarà la volta di una sorta di erede della Polestar 2, specificando chiaramente che la 7 è destinata ad affiancarla, non a rimpiazzarla: "Non facciamo speculazioni sul nostro portfolio (di vetture, ndr) a lungo termine. Abbiamo fornito indicazioni molto chiare in termini di sequenza dei nostri lanci. La Polestar 5 è in programma quest'anno nella seconda metà, poi presenteremo la Polestar 7, prodotta localmente qui in Europa, e poi la Polestar 6 e tutto il resto di cui parleremo in una fase successiva. Ma il messaggio è anche che la Polestar 7 non sostituirà la Polestar 2".
C'è posto sotto la 7? In un mercato sempre più attento al prezzo finale delle auto, sempre più costruttori stanno sviluppando delle elettriche entry level, con listini abbordabili. Ma la Polestar non entrerà in questa corsa all'ultimo euro. "Abbiamo un posizionamento premium", conferma Lohscheller. "Siamo un'azienda globale di Bev premium e non copriremo tutti i segmenti del mercato. Vedo la Polestar 7 come una porta d'ingresso nel marchio per il futuro. Oggi, la Polestar 2 è la prima auto da prendere in considerazione. E poi si sale con le Polestar 3, 4 e 5. E vediamo anche che molti dei nostri acquirenti di Polestar 3 e 4 hanno già guidato una Polestar 2. Questo è esattamente ciò che vogliamo: mantenere i clienti fedeli al marchio mentre lo sviluppiamo. E credo che questa sia un'ottima strategia".