Italiano Rally
Sorpresa al Ciocco, vince la Peugeot di Perico
La stagione 2015 del Campionato Italiano Rally si è aperta all'insegna delle sorprese con il 38° Rally del Ciocco e Valle del Serchio. A fine gara a festeggiare è stato Alessandro Perico, che con la Peugeot 208 T16 R5 della Procar ha sfruttato al meglio l'errore del dominatore della gara Giandomenico Basso.
Poca gioia per i tre favoriti. Il CIR 2015 ha come protagonisti gli stessi tre che hanno lottato per il successo finale nel 2014, e cioè il pluricampione italiano Paolo Andreucci, il pilota Škoda Umberto Scandola e Giandomenico Basso, che la scorsa stagione ha perso il titolo con la sua Ford Fiesta a gas per due soli punti contro l'ufficiale Peugeot.
Il primo ha subito dovuto rinunciare a lottare per la vetta per problemi ai freni evidenziatisi già nella PS3 (di fatto la seconda speciale della gara, visto l'annullamento del prologo di venerdì sera). A quel punto è stato "Giando" a saltare al comando, mentre dietro anche Scandola ha dovuto alzare bandiera bianca, nella PS12.
A quel punto pareva nessuno potesse fermare Basso dalla ripetizione del successo conquistato nel 2014, ma in realtà la seconda tappa di domenica, che pareva solo una passerella visto che era composta di sole due prove, si è rivelata fatale: il veneto ha infatti toccato dopo due soli chilometri, danneggiando una ruota, ed è stato per lui il ritiro.
Podio tutto nuovo. Ad ereditare quindi la prima posizione è stato quindi Perico, che ha battuto di 35" i due sfidanti Rudy Michelini e Nicola Caldani. Il pilota con la Ford Fiesta R5 è riuscito a raggiungere e superare quello con la Citroen DS3 R5 nell'ultima speciale, andando quindi a prendersi la seconda posizione. Ma poi è arrivata una penalità da parte dei Commissari Sportivi di 10" per partenza anticipata di Caldani, e quindi alla fine la posizione d'onore è andata a Michelini. F.C.
CIR, Rally del Ciocco, 22/03/2015
Classifica finale (primi dieci)
1. Perico/Turati - Peugeot 208 T16 R5 - 1h54'32"3
2. Michelini/Perna - Citroen DS3 R5 - +35"5
3. Caldani/Farnocchia - Ford Fiesta R5 - 45"0
4. Albertini/Fappani - Peugeot 208 T16 R5 - +56"9
5. Andreucci/Andreussi - Peugeot 208 T16 R5 - +2'25"8
6. Baccega/Ottaviani - Ford Fiesta R5 - +3'59"9
7. Testa/Inglesi – Peugeot 208 R2 - +9’06”1
8. Scattolon/Grimaldi - Renault Clio R3 - +9'06"7
9. Ciavarella/Ciucci - Ford Fiesta R5 - +9'48"4
10. Tassone/Michi - Peugeot 208 R2 - +9'53"5