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BMW, negli Usa verifiche su 230 mila vetture

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Takata-gate - BMW, negli Usa verifiche su 230 mila vetture

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Takata-gate - BMW, negli Usa verifiche su 230 mila vetture

Negli Stati Uniti, la BMW ha annunciato il richiamo di altre 230 mila automobili, potenzialmente equipaggiate con gli airbag difettosi prodotti dalla Takata: il provvedimento, parte di un intervento più ampio annunciato nel 2015, riguarda le X5, alcune Serie 3 e Serie 5 prodotte dal 2001 al 2003.

I controlli. Nel caso specifico, riportato dalla Reuters, il ritorno in officina serve per verificare se le vetture siano realmente dotate di airbag Takata: le BMW interessate, infatti, erano uscite dalla fabbrica con cuscini prodotti da un’altra azienda, ma è possibile che interventi successivi (come riparazioni, oppure altri richiami) abbiano modificato la situazione.

Il bilancio. Negli Usa, la Takata ha già patteggiato una maxi sanzione da un miliardo di dollari, in parte destinati ai risarcimenti delle vittime, dei feriti e dei 19 costruttori che hanno montato gli airbag. I cuscini, lo ricordiamo, sono potenzialmente letali per via delle rotture che si possono verificare nelle zone umide, in grado di scagliare frammenti metallici verso il conducente e il passeggero. Nel mondo, il bilancio complessivo è di 16 decessi e di 150 feriti, con circa 100 milioni di dispositivi coinvolti.

Redazione online