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Sicurezza

Commissione Europea
I sistemi di assistenza alla guida obbligatori sulle auto nuove

Lorenzo Corsani
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Commissione Europea - I sistemi di assistenza alla guida obbligatori sulle auto nuove

La Commissione Europea ha diffuso il terzo e ultimo aggiornamento relativo all'iniziativa Europe On the Move, dedicata alla mobilità e ai trasporti. L'obiettivo è quello di migliorare drasticamente la sicurezza sulle strade e per questo è prevista la possibilità di introdurre una serie di dispositivi obbligatori sui veicoli di nuova immatricolazione. La normativa dovrà essere approvata dal Parlamento e dal Consiglio e in seguito serviranno tre anni per l'entrata in vigore delle regole: per questo, non è stato fornito ufficialmente un orizzonte temporale preciso. Potrebbe essere il 2021, se la norma sarà approvata già entro quest'anno, ma il termine potrebbe slittare, in base ai tempi dell'iter.

Dimezzare i morti sulle strade entro il 2030. Nelle intenzioni della Commissione la diffusione su larga scala dei sistemi e delle tecnologie proposte porterà alla riduzione dei costi per i produttori e quindi alla possibilità per i clienti di acquistare veicoli dotati dei migliori standard. Gli interventi riguardano le auto, ma anche i veicoli commerciali, i mezzi pesanti e i bus, toccando quindi settori diversi fra di loro e attualmente non allineati su molti aspetti. L'obiettivo complessivo è quello di dimezzare i morti sulle strade tra il 2020 e il 2030, fino all'ambizioso azzeramento del dato nel 2050.

11 Adas obbligatori per le nuove auto. Le proposte della Commissione Europea fanno leva sugli Adas, considerati essenziali per la sicurezza attiva sulle strade. Sulle auto dovranno essere di serie in totale 11 sistemi, tra cui spiccano la frenata automatica, il controllo della stanchezza e della distrazione del guidatore, il controllo automatico della velocità con riconoscimento dei segnali stradali e il mantenimento della corsia, oltre a quelli già esistenti. A questi dovrebbero aggiungersi con tempi più lunghi (da 5 a 7 anni dall'approvazione) altri sistemi di sicurezza estesi anche ai veicoli commerciali e ai mezzi pesanti. Sul tema degli Adas si è già registrato il commento dell'Acea, che chiede di intervenire anche sulle infrastrutture, sulle strade e sulla segnaletica per poter garantire un funzionamento corretto dei sistemi di sicurezza.

Scatola nera, controllo del tasso alcolemico. Per tutte le tipologie di veicoli sono invece proposte soluzioni per integrare facilmente i sistemi di controllo del tasso alcolemico a bordo e la presenza di sensori di parcheggio o retrocamere, estendendo anche a camion e bus l'obbligo dei sistemi di rilevamento dei pedoni e ciclisti. Infine, tra le proposte figurano modifiche ai crash test di auto e veicoli commerciali per migliorare i risultati relativi all'impatto frontale in caso di urto con pedoni e ciclisti, oltre all'introduzione di un data recorder di bordo per registrare tutte le attività del veicolo.