Dakar, Tappa 12
Ancora Loeb! Vittoria di tappa con record

Sébastien Loeb ha ottenuto la quinta vittoria di speciale consecutiva: è suo, infatti, il miglior tempo nella dodicesima tappa di questa Dakar che ha visto la carovana impegnata in un percorso cronometrato di 185 chilometri. Il francese del team BRX ha preceduto di poco più di tre minuti l'Audi di Mattias Ekstrom e la Toyota di Nasser Al-Attiyah. Il qatariota, leader della classifica, al netto di clamorosi colpi di scena è lanciato verso il successo finale.

Passo avanti in classifica. Le cinque vittorie consecutive consentono a Loeb di eguagliare un record ottenuto diversi anni fa da Ari Vatanen e di fare un passo avanti nella classifica assoluta di quest'anno: Sébastien è ora secondo, con due minuti di vantaggio sul rookie brasiliano Moraes. "Per noi è stata una bella tappa", ha commentato Loeb al termine della giornata. "Non abbiamo commesso alcun errore e siamo riusciti a spingere al massimo. Sto spingendo per quel secondo posto, sto facendo del mio meglio".

Altro podio per l’Audi. Mattias Ekstrom ha chiuso la tappa odierna a tre minuti dalla Hunter di Loeb, mettendo in bacheca il secondo podio consecutivo in una speciale. Lo svedese, ultimo pilota Audi in gara, è risalito fino al nono posto della classifica generale. "Non è semplice, ma sono comunque soddisfatto. Non abbiamo avuto problemi tecnici e tutto è filato liscio. In due punti ho sbagliato strada e ho fatto una piccola deviazione, ma in generale è andata bene. L'obiettivo principale è portare la macchina al traguardo".

Al-Attiyah vive alla giornata. "Se finiremo tra i primi cinque ogni giorno, andrà bene", sottolinea il qatariota della Toyota Gazoo Racing. Oggi terzo al traguardo, Al-Attiyah sta correndo in gestione da ormai qualche giorno, conscio che solo un grosso problema potrebbe togliergli la soddisfazione del successo assoluto. "Dobbiamo tenere la macchina fuori dai guai, perché abbiamo un buon vantaggio. Sono abbastanza contento, penso che dobbiamo continuare così", ha concluso. D'altronde, con un'ora e ventisette minuti di vantaggio sul primo degli inseguitori, non potrebbe essere altrimenti.