Motori diesel
Un declino davvero immeritato
Il motore a gasolio ha conosciuto negli ultimi decenni straordinari sviluppi, grazie all’adozione prima del turbo (alla fine degli anni 70), poi del sistema d’iniezione common rail (1997) e, più recentemente, del filtro antiparticolato, che ha permesso di risolvere uno dei suoi problemi maggiori, l’emissione di una maggiore quantità di polveri fini rispetto alle unità a benzina. Il tutto conservando i vantaggi che derivano dalla sua intrinseca efficienza, ovvero minori consumi ed emissioni, soprattutto per quanto riguarda la CO2. I limiti di emissioni sempre più stringenti hanno però costretto ad adottare soluzioni via via più complesse per la depurazione dei gas di scarico, come i catalizzatori Scr (anche doppi, su alcuni modelli): questo ha finito per rendere economicamente sconveniente l’adozione di motori diesel sulle vetture delle fasce inferiori del mercato, decretandone di fatto la sparizione dai listini.