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Adas
Gli “occhi” elettronici che aiutano i distratti

Roberto Boni

I sistemi avanzati di assistenza alla guida (Adas, per gli intenditori) sono ormai imprescindibili su un'auto moderna. Per la sicurezza, certo, visto che la loro funzione più comune è la frenata automatica in caso di rischio di collisione con un veicolo o un pedone non rilevati dal conducente. Ma anche per ben figurare nelle classifiche dell'Euro NCAP, l'ente che valuta il livello di sicurezza, attiva e passiva, delle auto in commercio. Da tempo, infatti, alle classiche prove d'impatto frontali e laterali (che determinano il grado di protezione offerto dalla struttura e da dispositivi quali airbag e cinture) si sono aggiunte quelle che misurano il grado di sicurezza nelle manovre di emergenza e, appunto, il funzionamento dei sistemi di assistenza alla guida. La somma dei diversi giudizi forma quello globale, riassunto nelle stelle, spesso pubblicizzato dalle Case. Quelle dell'Euro NCAP sono prove severe, ma un po' avulse dalla realtà del traffico, visto che prevedono l'assenza di altri veicoli o edifici in un ampio spazio attorno al veicolo bersaglio o al manichino del pedone che attraversa la strada. Inoltre, nel sito dell'ente sono descritte in dettaglio le procedure di prova. Così, qualche Casa potrebbe mettere a punto i suoi modelli solo al fine di ben figurare in questi test, un po' come se uno studente conoscesse già le domande che saranno poste a un esame e studiasse solo per rispondervi.

Metodologia più realistica. Per valutare in modo più completo gli Adas, a partire dalla frenata automatica di emergenza, in collaborazione con Generali Jeniot abbiamo messo a punto una metodologia di prova diversa da quella dell'Euro NCAP, più vicina alla realtà e in grado di svelare se il costruttore ha sviluppato questi sistemi di sicurezza in modo "robusto" o solo per garantire i risultati minimi indispensabili. Per questo ci siamo dotati, prima rivista al mondo, della strumentazione necessaria, la stessa utilizzata dai laboratori affiliati all'Euro NCAP e dalle case costruttrici. A partire dall'Ufo, una piattaforma semovente telecomandata alta pochi centimentri, in modo da poter essere agevolmente scavalcata dall'auto in prova nel caso il sistema di frenata automatica non funzionasse a dovere. La sigla Ufo, infatti, significa Ultraflat overrunnable robot, ovvero robot ultrapiatto scavalcabile. Sopra l'Ufo viene piazzata una sagoma morbida con le sembianze di una vera automobile e con la medesima capacità di riflettere i raggi emessi dal radar della vettura in prova. In alternativa, la piattaforma può muovere una piccola pedana su cui sono fissati i manichini di un pedone adulto e di un bambino. Nel corso delle prove si valuta sia l'intervento del cicalino che avvisa della situazione di pericolo sia l'efficacia della frenata automatica: il giudizio è positivo se si evita l'impatto e, nel caso dei pedoni, il numero di stelle assegnate dipende anche dalla massima velocità a cui l'incidente viene scongiurato. I sistemi di assistenza alla guida sono più o meno sofisticati e in continua evoluzione: nella tabella pubblichiamo la classifica delle 25 vetture che hanno ottenuto i migliori risultati nei nostri test.

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Le migliori. Nelle immagini che seguono potete scoprire quali sono le 25 auto, tra quelle da noi provate, dotate dei più efficaci sistemi di assistenza alla guida. Per ciascun modello abbiamo riportato i punteggi emersi nei test (pedoni, veicoli e totale) oltre a una valutazione complessiva dell’efficacia in termini percentuali.

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Volvo S60. La svedese, provata nella versione T5 Geartronic, apre la classifica in venticinquesima posizione, con un punteggio di 60 (il massimo) nel rilevamento tempestivo dei pedoni e di 48,4 (su un massimo di 72) in quello dei veicoli, per un totale di 108,4. L’efficacia complessiva è pari all’82,1%.

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Land Rover Defender 90. La riedizione moderna del grande classico d’Oltremanica, testata nella variante 3.0 I6 250 CV AWD Auto, è ventiquattresima. Il rilevamento pedoni ha ottenuto un punteggio di 60, mentre quello dei veicoli si ferma a 48,8, per un totale di 108,8. Nel complesso, l’efficacia è dell’82,4%.

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Porsche Taycan. Tra le auto con gli Adas più efficaci, la Turbo S si spartisce il ventiduesimo posto della nostra classifica con il prossimo modello di questa rassegna. I punteggi sono i seguenti: pedoni, 60; veicoli, 49. Con un totale di 109, l’efficacia rilevata è dell’82,6%.

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Mazda MX-30. Ventiduesima, a pari punti con la Taycan, ha fatto registrare un punteggio di 60 nel tempestivo rilevamento dei pedoni e di 49 in quello delle auto, per un totale di 109. L’efficacia, anche in questo caso, è dell’82,6%.

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BMW X7. In versione xDrive 30d, la grande Suv dell’Elica registra punteggi di 60 (pedoni) e 49,6 (veicoli), per un totale di 109,6. L’efficacia è dell’83% e, pertanto, occupa la ventunesima posizione.

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Fiat 500. L’elettrica di Torino, nella versione chiusa a tre porte, fa segnare un punteggio complessivo di 109,8, di cui 60 nel test pedoni e 49,8 nel rilevamento veicoli. L’efficacia complessiva, pari all’83,2%, la colloca al ventesimo posto.

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Honda Jazz. La full hybrid nipponica si piazza al diciottesimo posto (alla pari con il prossimo modello in rassegna) con un punteggio nel test pedoni di 60 e in quello veicoli pari a 51,8, per un totale di 111,8. L’efficacia complessiva è all’84,7%.

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Hyundai Nexo. La fuel cell coreana, diciottesima a pari punti con la Jazz, ha fatto registrare anch’essa un punteggio totale di 111,8, dato dal 60 ottenuto nel test pedoni sommato al 51,8 di quello per il rilevamento dei veicoli. L’efficacia complessiva è pari all’84,7%.

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Audi e-tron. Con la 55 quattro, la Suv elettrica del marchio dei Quattro Anelli si colloca diciassettesima in questa classifica: il punteggio pedoni è di 60, mentre quello relativo al test veicoli è di 52,4, per un totale di 112,4. L’efficacia è dell’85,2%.

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Kia Sorento. La Suv coreana, da noi testata nella versione 1.6 T-GDi AWD Hev, è sedicesima in questa classifica, con i seguenti punteggi: pedoni, 60; veicoli, 52,8, per un totale di 112,8. L’efficacia complessiva è quindi dell’85,5%.

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Mercedes Classe B. In versione 200d Auto con pacchetto di assistenza alla guida, si colloca quindicesima. Nel test pedoni ha fatto registrare un punteggio di 42, mentre in quello in presenza di altri veicoli ha ottenuto addirittura 71, per 113 punti totali. L’efficacia è pari all’85,6%.

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Kia e-soul. La crossover elettrica coreana, quattordicesima, ha ottenuto 60 punti nel test pedoni e 53,8 in quello effettuato con altre vetture, per un totale di 113,8. L’efficacia degli Adas di questo modello, provato nella versione con batteria da 64 kWh, è quindi pari all’86,2%.

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Mazda Mazda3. In versione 2.0L Skyactiv-G con sistema mild hybrid è tredicesima nella nostra classifica, con i seguenti risultati: pedoni, 55,5; veicoli, 58,8, per un totale di 114,3. L’efficacia è quindi dell’86,6%.

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Toyota Yaris. Con il powertrain full hybrid ha fatto registrare un punteggio complessivo di 115,2, dato dalla somma dei 60 punti del test pedoni con i 55,2 di quello che coinvolge altri veicoli. L’efficacia dell’87,3% la piazza in dodicesima posizione.

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Porsche 911. La Carrera S, undicesima, ha ottenuto i seguenti punteggi: pedoni, 60; veicoli, 56, per 116 punti complessivi. L’efficacia è pari all’87,9%.

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Subaru XV. Provata con il nuovo powertrain ibrido 2.0i e-Boxer, apre la top 10 avendo ottenuto un totale di 117,2 punti, dati dalla somma dei 60 ottenuti nel test dei pedoni e dei 57,2 della prova in presenza di altri veicoli. L’efficacia è pari all’88,8%.

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Mazda CX-30. La versione 2.0L Skyactiv-G si piazza nona in questa classifica. Nel test pedoni ha ottenuto il punteggio di 60, mentre in quello che coinvolge altri veicoli ha registrato 58,8 punti, per un totale di 118,8. L’efficacia è pari al 90%.

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Ford Mustang Mach-e. La AWD Extended da 337 CV è ottava grazie a un punteggio complessivo di 119, dato dalla somma dei 60 punti del test pedoni con i 59 del test in presenza di altri veicoli. L’efficacia è del 90,2%.

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Volvo XC40. In versione T3 si posiziona settima, con un punteggio complessivo di 120,2, dato dalla somma tra i 54 punti ottenuti nel test pedoni e i 66,2 di quello che coinvolge altri veicoli. In questo caso, l’efficacia è del 91,1%.

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Kia e-Niro. La versione elettrica della Niro, dotata di una batteria da 64 kWh, ha ottenuto nei nostri test di valutazione degli Adas 120,4 punti, dato da un punteggio pedoni pari a 60 e dai 60,4 punti del test veicoli. Con un’efficacia del 91,2%, è sesta in classifica.

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Mercedes GLA. In versione 220d con pacchetto di assistenza alla guida, la C-Suv della Stella ha ottenuto 127 punti, dati dalla somma tra i 60 del test pedoni e i 67 di quello che coinvolge gli altri veicoli. Si classifica quinta, con un’efficacia pari al 96,2%.

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Mercedes EQC. La 400 4Matic, quarta classificata, ha segnato un punteggio di 55,5 nel test pedoni e di 72 in quello dei veicoli, per un totale di 127,5. L’efficacia è del 96,6%.

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Mercedes GLE. La 300d 4Matic è una delle tre vetture più efficaci sul fronte degli Adas. Seconda in classifica, a pari merito con la prossima auto di questa rassegna, ha fatto registrare i seguenti punteggi: pedoni, 60; veicoli, 69,6, per un totale di 129,6. L’efficacia, in questo caso, è del 98,2%.

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Mercedes GLB. Nella variante 200d Auto ha ottenuto un punteggio di 129,6 e si colloca, quindi, al secondo posto assieme alla GLE, di cui ricalca i punti ottenuti nel test pedoni e in quello che coinvolge gli altri veicoli, cioè 60 e 69,6. Ovviamente, anche l’efficacia complessiva del 98,2% è la stessa.

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Mercedes Classe A. In versione 180d Auto a quattro porte è la più efficace vettura da noi provata sul fronte degli Adas, seguita, come abbiamo visto, da altri quattro modelli della Stella. Il punteggio complessivo è di 132, avendo ottenuto il massimo dei punti nei test pedoni e veicoli, rispettivamente 60 e 72. L’efficacia è quindi del 100%.

Massimo 132 punti. La tabella mostra i 25 modelli che hanno ottenuto i migliori punteggi nei nostri test degli Adas. La prima classificata ha totalizzato il massimo dei punti sia per i pedoni sia per i veicoli, ovvero 60 e 72. La somma, pari a 132, è il punteggio pieno, che abbiamo indicato in percentuale nell’ultima colonna. Quindi la Mercedes A 180d Auto a quattro porte è l’unica con il 100% e le altre ottengono un risultato via via inferiore, fino all’82,1% della 25esima in classifica, che corrisponde al punteggio di 108,4 (60 per i pedoni e 48,4 per i veicoli).