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Al volante degli specialisti: a tutto MAN on e off road

Alla faccia del Covid e delle relative restrizioni, alla MAN si sono dati un gran daffare per rendere ancora più efficienti i loro camion. Modifiche sopra e sottopelle, che hanno coinvolto hardware e software. La più evidente è la sostituzione (a richiesta, non di serie) degli specchi con il sistema Optivision che sfrutta telecamere e monitor. Non si limita a rimpiazzare le unità principali (come fanno l'Actros e l'Arocs della Mercedes), ma coinvolge il grandangolo frontale; mentre gli schermi interni sui montanti sono differenziati: quello di sinistra, più vicino, è da 12" mentre l'altro sale a 15". Previste, poi, visuali normali, allargate o zoommate a seconda della velocità, della direzione di marcia o del tipo di manovra che si sta per compiere; tutte comunque selezionabili a richiesta del conducente. Per chi non volesse rinunciare ai retrovisori tradizionali è comunque prevista una singola telecamera laterale che sorveglia il lato lontano dal volante nelle manovre di svolta e con il nuovo VTA, video turn assist, avvisa nel caso persone o ostacoli dovessero interporsi sulla traiettoria del veicolo. 

Torna ZF per i cambi. Meccanicamente c'è invece da sottolineare il ritorno, sui trattori pesanti da lungo raggio, del fornitore ZF per i cambi, con l'uscita di scena dell'attuale scatola di origine Scania. Un nuovo software che riduce la coppia quando non è necessaria e A il regime del motore in ecoroll (lo stacco controllato della trasmissione in rilascio) migliorano secondo la MAN, insieme ai vantaggi aerodinamici delle telecamere e della visiera ridisegnata, del 3,7% i consumi. Inoltre tutti i motori dall'autunno passano allo step E dell'Euro 6, tranne il D38 che ci arriverà solo nei primi mesi del 2022. Quanto alla connettività, sono disponibili ora gli aggiornamenti on-air che si spingono sino alla possibilità di caricare da remoto software specifici per il cambio, più tutta una serie di applicazioni che ottimizzano la gestione del camion da parte dell'azienda o la guida.

Toccati con mano. Fin qui quello che ci si aspetta, in generale, dai MAN model year 2022 . Ma la Casa di Monaco ci ha già fatto esplorare la gamma dei cava-cantiere nei suoi modelli più rappresentativi in una ex-area militare poco fuori Berlino. A disposizione una quindicina di veicoli: benché tutti meritevoli di un approfondimento, per questioni di tempo ne abbiamo potuti scegliere solo alcuni. A cominciare da un TGS 35.400: quattro assi in configurazione simile agli 8x4 in uso da noi, ma limitato qui alle legali 32 ton. Ci ha colpito perché monta il più potente (400 CV) dei motori più leggeri (il D15 da 9 litri rende 230 kg al D26), cosa che ne fa potenzialmente un ottimo telaio da betoniera. Ma anche per l'ingegnoso Turnig Brake, il Tre per tutti Nell'ampio panorama dei MAN off road c'è di tutto: a due, tre e quattro assi. In primo piano il TGM 4x4, con (più in basso il dettaglio)una piastra portautensili. Più a destra, lo specialista TGS 6x6, deputato all'occorrenza a "salvare" tutti gli altri viste le sue notevoli doti di trazione. freno di svolta che, agendo sulle ruote interne alla traiettoria, riduce di almeno un metro il diametro di volta: tanta roba per chi si muove spesso in spazi ristretti.

Un sempreverde. Pur non essendo una novità assoluta, la trazione idrostatica non smette di stupire, tanto più che l'HydroDrive MAN è stata la prima ad apparire nel 2005 (l'omologa Optitrack di Renault Trucks è del 2009, seguita poi dalle altre Case). Rispetto al passato, i tedeschi del Leone ora si allineano agli altri, spostando la presa di moto della pompa ad alta pressione da dietro a davanti il cambio. Poi, il comando d'inserimento in cabina è una comoda rotella sulla console centrale che integra anche i vari blocchi ai differenziali nel caso delle trazioni multiple. Perché l'HydroDrive continua a essere una famiglia piuttosto ampia, anche se a noi ha impressionato di più sul trattore TGX 18.510, uno stradale puro che diventa 4x4H alla bisogna, quasi senza darlo a vedere, ma con una capacità di trazione eccezionale

Danilo Senna

Estratto delle impressioni di guida pubblicate su tuttoTrasporti di settembre, n. 452.