Porsche
Indiscrezioni sull'arrivo della nuova 911 Speedster

I media inglesi hanno riportato una indiscrezione che non mancherà di solleticare il palato degli appassionati Porsche di tutto il mondo: al Salone di Francoforte potrebbe infatti essere presentata la nuova edizione della 911 Speedster, della quale fino ad oggi nessuno aveva ancora fatto menzione.

La Speedster come canto del cigno di una generazione. La notizia, diffusa da Carmagazine, apre una serie di considerazioni doverose, considerando il valore collezionistico della Speedster. La Porsche, esclusa la 356 che nacque per esigenze cpuramente ommerciali prima ancora di trasformarsi in un'icona, ha scelto nel passato recente di proporre la Speedster come serie speciale da collezione. Questo non è accaduto in maniera continuativa e solo alcune delle generazioni recenti sono state declinate in questa variante, inclusa la precedente 997. Allo stesso tempo, sia la 997 sia le prededenti 964 e 911 Carrera 3.2 sono giunte alla chiusura della carriera commerciale dei rispettivi modelli, suggellando così la fine di una generazione e offrendo dotazioni e specifiche esclusive.

Potrebbe essere aspirata. Tutto questo potrebbe bastare a giustificare la nascita della 991 Speedster, ma c'è di più: alla Porsche il restyling della vettura attuale è già quasi storia vecchia, dal momento che tutti gli sforzi sono concentrati sulla 992, della quale circolano da tempo numerose foto spia. Il suo debutto potrebbe avvenire molto prima di quanto si possa pensare, già entro la fine del 2018 e per questo la 991 dovrà sparare tutte le sue cartucce (vedi GT3 e GT3 RS aggiornate) in tempo utile per rientrare nelle omologazioni attuali, specie nel caso dei potenti aspirati. E qui veniamo al punto: se la Speedster fosse fedele alla sua storia potrebbe evitare di proporre il 3.0 boxer biturbo della Carrera S e fregiarsi del 4.0 aspirato della GT3, ripercorrendo quel successo annunciato che è stata la 911 R con il motore della precedente RS e il cambio manuale. Tra i due modelli ci sarebbe in comune anche uno spirito minimalista per finiture e dotazioni, in linea con la storia dei rispettivi modelli originali e oggi molto apprezzato dai collezionisti.