La Porsche, oggi interamente controllata dal Gruppo Volkswagen, affonda le sue radici nello studio di progettazione e ingegneria del Dr. Ing. h.c. Ferdinand Porsche - tecnico che tra l’altro contribuì anche allo sviluppo delle Mercedes-Benz, ma noto soprattutto perché progettò il Maggiolino - fondato nel 1931. Quando il figlio Ferry raccoglie l’eredità del vecchio Porsche, inizia a lavorare intorno all’idea di produrre un’auto sportiva. La 356 vede la luce nel 1948. Il modello sarà sviluppato in molte varianti, stradali e da competizione. Nel 1963 nasce la 911. Sportiva longeva, è stata a lungo l’unico modello della casa di Stoccarda. Poi dagli anni Settanta venne affiancata sia dalla cosiddetta VW-Porsche, la 914, sia da modelli con motore anteriore e cambio posteriore, come la 924, la 944, la 968 e la 928. In un percorso che dagli albori ha sempre visto impegnata la Porsche in tutte le specialità agonistiche del mondo automobilistico, sono arrivate anche altre proposte: come la Boxster dalla quale in seguito è derivata la Cayman, la Suv Cayenne, alla quale nel 2013 si è affiancata la più compatta Macan, la berlina Panamera e la supercar ibrida 918 Spyder.

Porsche Taycan
Cross Turismo, ecco la "wagon" elettrica
Già ordinabile in quattro differenti versioni con potenze comprese tra i 380 e i 625 CV, la cinque porte ha una batteria da 93,4 kWh e un'autonomia dichiarata fino a 456 km