Nissan
Look da concept e tanta efficienza: l'erede della Leaf è quasi pronta
Il primo assaggio della nuova era Nissan non si farà attendere per molto. Ce lo offrirà la terza serie della Leaf, che sarà infatti presentata nei prossimi mesi, per poi debuttare sul mercato nel 2025. Anticipata dalla concept Chill-Out del 2021, con cui condividerà le cifre stilistiche, la media nipponica si trasformerà come mai prima d'ora. Ve ne diamo un'anticipazione in questo nuovo rendering, che ricostruisce il look della vettura.
Semba una concept. Già con il passaggio alla seconda serie, la Leaf si era evoluta drasticamente, sia a livello estetico sia sottopelle, ma sarà il terzo atto a riscrivere completamente la storia del modello: il modello che ha fatto la storia dell'elettrico diventerà una filante crossover, con linee da Suv-coupé, e sarà prodotto in Inghilterra, nella fabbrica di Sunderland. Il frontale della nuova Leaf ricorderà le linee della concept Chill-Out, con gruppi ottici inclinati che si fondono visivamente nella calandra.
Verso i 500 km di autonomia. La carrozzeria più muscolosa, con montanti posteriori molto inclinati, nasconderà una meccanica già nota, anche se evoluta per l'occasione. La base sarà infatti la piattaforma Cmf-EV, per intenderci la stessa della sorella maggiore Ariya. Il pianale sarà affinato per meglio adattarsi alle esigenze della crossover di segmento C, che avrà dimensioni più compatte e, probabilmente, powertrain meno esuberanti. La Ariya, infatti, può contare su versioni – anche bimotore – da 218 a 394 cavalli (430 per la Nismo, non ancora disponibile in Europa), con batterie da 65 o 90 kWh. Se da un lato i propulsori potrebbero subire ridimensionamenti in termini di potenza, dall'altro gli accumulatori dovrebbero mantenere la medesima capacità, così da consentire alla Leaf di proporre autonomie Wltp tra i 400 e i 550 chilometri. Molta attenzione sarà posta sull'aerodinamica, cavallo di battaglia della Leaf assieme all'efficienza, alla tecnologia e alla sicurezza.
Adas completi. Saranno poi della partita un sistema di guida assistita di Livello 2 evoluto e tanti Adas di nuova generazione. Pur cambiando drasticamente forma, dunque, la Leaf non tradirà le proprie origini, contenute nel nome, che è l'acronimo di "leading, environmentally friendly, affordable, family car", ovvero prima auto familiare, ecologica e dai prezzi accessibili. E proprio i listini – se ben calibrati – potrebbero essere la chiave del suo successo.