Ecobonus
Già prenotato un quinto dei fondi
Boom di prenotazioni nel primo giorno di attivazione della piattaforma web di prenotazione degli incentivi all’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in a basse emissioni. In poche ore sono stati “bruciati” circa quattro milioni di euro, ben il 20% della dotazione prevista per la prima tranche di fondi. Già, perché il decreto che ne disciplina l’erogazione, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 marzo, ha previsto, per i primi 120 giorni a partire da oggi, cioè fino al 5 agosto 2019, solo 20 dei 60 milioni di euro stanziati per il 2019 dalla legge di bilancio. Ciò, nelle intenzioni del ministro dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, dovrebbe evitare forme di accaparramento e diluire lungo tutto l’anno solare l’immatricolazione delle vetture a basso impatto ambientale.
Contratti in stand by. Certo, il primo giorno sconta la coda dei contratti di acquisto rimasti in attesa nelle scorse settimane a causa della mancata attivazione della piattaforma ministeriale, teoricamente prevista per il primo marzo. Insomma, in queste prime ore i dealer dovrebbero avere immesso nel cervellone del dicastero di via Veneto quasi esclusivamente gli ordini accumulati. Si vedrà nelle prossime settimane se il ritmo di prenotazione del bonus, com’è verosimile, diminuirà. Solo allora si potrà capire se i 20 milioni stanziati per la prima tranche basteranno fino ad agosto oppure se, come molti addetti ai lavori temono, finiranno molto prima.