Skoda Mountiaq
Dalla Kodiaq nasce un pick-up
Se la Kodiaq diventasse un giorno (anche) un pick-up potrebbe assomigliare molto a questa Mountiaq, un prototipo realizzato da un gruppo di apprendisti della Skoda. Costruito sulla base della Suv, rappresenta al momento un mero esercizio di stile. Che ha richiesto ben oltre 2.000 ore di fatica (sintetizzate in un video qui sotto) a un gruppo di 35 studenti della Vocational School di Mladá Boleslav, il vivaio in cui la Casa boema coltiva talenti per vari settori dell’automotive.
Stretching e palestra. Lunga quasi cinque metri e larga più di due, la Mountiaq si presenta rocciosa ed equipaggiata di tutto punto per darsi all’avventura. Snorkel, argano e bullbar rispondono all’appello, mentre sul tetto svetta una barra di Led aggiuntiva. Il piano di carico del cassone ha un doppiofondo furbo, pensato per il necessario da campeggio come per gli attrezzi del mestiere, illuminato ai bordi da inserti a Led. Le ruote sono da 17’’ e calzano pneumatici da off-road. Esclusivo, come si addice a una one-off, il colore della carrozzeria, uno sgargiante Sunset Orange. Ma buona parte della presenza scenica della concept si deve a un lavoro di carrozzeria; rispetto alla Suv da cui è nata, il pick-up monta portiere più corte e spesse, ha le carreggiate allargate di tre centimetri, tanto all’anteriore quanto al posteriore, e un’altezza da terra di 29 cm (10 in più rispetto a una Kodiaq). Le varie modifiche, più gli equipaggiamenti extra, determinano anche un peso sensibilmente aumentato, prossimo ai 25 quintali.
Frigo, walkie talkie e decibel a go-go. Anche l’abitacolo a due posti di questo “single cab” è completamente reinventato. I sedili hanno rivestimenti e grafiche specifici, il padiglione è illuminato da piccole luci a Led che disegnano il logo della Skoda e le dotazioni comprendono un frigo e due walkie talkie. Fuori catalogo anche l’impianto stereo da 320 Watt integrato al sistema d’infotainment Columbus (il più evoluto del marchio), che può contare su un amplificatore e su un subwoofer, entrambi da 2.000 Watt. Totalmente convenzionale, invece, il motore: un 2.0 litri TSI da 190 cavalli.
Tradizione consolidata. Non è la prima volta che la Skoda si affida alla sua “linea verde” per sperimentare nuovi progetti: la Mountiaq è la sesta concept realizzata da studenti della Vocational School dal 2014 oggi e segue a ruota la Sunroq, prototipo di una Suv cabrio allestita partendo dalla Karoq. Tutte sono destinate a rimanere un unicum. Tuttavia, non è da escludere che la Casa della Freccia alata intenda aggiungere un pick-up alla sua gamma in futuro. Magari sfruttando le sinergie con la Volkswagen, che a listino ha già l’Amarok.