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Curiosità

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Le dieci storie più curiose sui nomi - FOTO GALLERY

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Alfa Romeo MiTo. Il nome è un omaggio a due città: Milano, storica sede del Biscione, e Torino, dove viene assemblata. Ma la vettura avrebbe dovuto chiamarsi Furiosa, a seguito di un sondaggio online indetto dalla stessa Alfa. Tale denominazione, però, considerata troppo estrema e lunga per un’utilitaria, venne scartata.

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Alfa Romeo 75. Milano: poteva chiamarsi così la Giulietta del terzo millennio (a lungo è stata l’ipotesi più accreditata), nome tra l'altro con cui l'Alfa 75 è stata venduta negli Usa. Del resto anche l’Alfetta ha avuto un suo nome americano: Sport Sedan.

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​Fiat Panda. È forse la vicenda più nota. Per la Panda dello scorso decennio si era pensato di voltare pagina: doveva chiamarsi Gingo. Tuttavia, per evitare controversie legali con la Renault, che giudicava il nome troppo simile a Twingo, si optò per la tradizione: Panda. E fu un bene.   

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Fiat Ritmo. In Nordamerica veniva importata con il nome di Strada, come il noto pick-up: improponibile il termine Ritmo, che in inglese è associato al ciclo femminile (rhythm). Il modello è tornato alla ribalta negli ultimi anni: sebbene non vi siano conferme dirette (la notizia è stata riportata solo da agenzie italiane), sembrerebbe che la Fiat Strada sia stata l’auto di Barack Obama ai tempi dell’università.

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Ford Fusion. In Europa è stato il nome di una crossover su base Fiesta. Ma in Nordamerica è la denominazione della berlina da noi venduta come Mondeo.

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Mitsubishi Pajero. In lingua spagnola il nome dei questa off-road è associato all’autoerotismo maschile. Così, in Spagna la fuoristrada è venduta come Mitsubishi Montero.

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Nissan Infiniti Skyline. Il nome Skyline caratterizza una famiglia di vetture medie di casa Nissan, non solo la famosa GT-R, amata dagli appassionati di videogiochi: sul sito giapponese del brand, troverete una Skyline del tutto diversa, come quella della foto. Vi sembra familiare? È la "nostra" Infiniti Q50. 

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Nissan X-Trail. Sui mercati nordamericani viene importata come Rogue. Così, per il lancio dell'ultimo film della saga Guerre Stellari, “Rogue One: A Star Wars History”, è stata inaugurata la versione speciale Nissan Rogue One Star Wars Limited Edition.

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Opel Cascada. La cabriolet tedesca per gli spagnoli è semplicemente Opel Cabrio. Il termine Cascada in Spagna richiama il concetto di fallimento.

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Toyota Isis. Le immagini delle carovane di pick-up Toyota con i combattenti dell’Isis devono aver dato - comprensibilmente - un certo fastidio alla Casa giapponese. Ma Isis è anche il nome di una sua monovolume venduta sul mercato giapponese. Come intuibile, la vettura è nata prima che il gruppo islamista divenisse, purtroppo, noto alle cronache.

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Véhicule utilitaire. Attenti a chiedere un’utilitaria ai noleggiatori francesi: utilitaire (maschile) è quello che Oltralpe definirebbero un faux ami (falso amico). Provate a cercare la parola su Google: vi usciranno solo veicoli commerciali, come i Peugeot nella foto.

Per l’Alfa Romeo MiTo è stato scelto un nome piccolo e veloce, come la vettura che identifica. Ma sapevate che avrebbe potuto averne uno più "estremo"? E che in passato una nota Alfa Romeo veniva venduta negli Usa con la denominazione di una città italiana? La stessa, peraltro, che avrebbe dovuto identificare l’attuale Giulietta. E ancora, che Oltreoceano il nome Strada, oggi appannaggio di un pick-up, era già stato utilizzato per ribattezzare una nota compatta Fiat? Guidata, peraltro, da un giovane Obama all’università. Senza contare un van nipponico, venduto in Giappone con il nome di un’organizzazione terroristica. O la Mondeo, commercializzata in Nordamerica con il nome di un modello Ford europeo dello scorso decennio. Trovate queste e altre curiosità sulle denominazioni scelte dalla Case sfogliando la nostra galleria fotografica. 

Alessandro Mirra