Alpine
Quando la Alpine divenne una gloria dei rally - FOTO GALLERY
Alpine - Quando la Alpine divenne una gloria dei rally - FOTO GALLERY
L’originale Alpine A110.
Com’era, com’è: la Alpine A110 dello scorso secolo, con carrozzeria di vetroresina, e la sua interpretazione del terzo millennio, con carrozzeria di alluminio.
Se la precedente A108 venne concepita partendo dalla Dauphine, per la A110 si partì da un altro modello Renault: la 8 o, come si era soliti chiamarla, “R8”.
La A110 1300S nella foto (1967) era dotata di motore 1.255 cm3 da 95 CV.
La A110 d’antan venne prodotta dal 1963 al 1977, con motori da 956 a 1800 cm3 (quest’ultimo montato sulla Gruppo IV).
La linea di montaggio a Dieppe, storica sede dell’Alpine. Anche dopo l’uscita dal mercato, avvenuta nel 1995, Renault ha continuato a produrre qui diversi modelli di auto sportive.
Un’altra immagine della linea di montaggio a Dieppe. In omaggio alla tradizione, la nuova A110 verrà assemblata qui.
La A110 raggiunse la gloria sportiva nei rally, vincendo la prima edizione del Campionato del Mondo Rally (1973). All’epoca non veniva ancora assegnato il titolo (anche) ai piloti, che altrimenti sarebbe andato a Jean-Luc Thérier, alla guida della A110 nella foto.
Sulla neve, la Alpine 110 era imbattibile. Qui al Rally di Monte Carlo del 1971. La vettura nella foto - guidata dallo svedese Ove Andersson - si aggiudicò la gara.
Un’altra Alpine al Rally di Monte Carlo 1971. La vettura n. 22, quarta classificata, era guidata da Jean-Claude Andruet.
La gara più memorabile per le Alpine A110 fu il Rally di Monte Carlo 1973, dove occuparono le prime tre posizioni. La prima classificata fu quella guidata da Jean-Claude Andruet, affiancato dalla navigatrice “Biche” (Michèle Espinosi-Petit), nella foto.
La A110 al rally Critérium des Cévennes del 1966, che vinse.
Gli equipaggi dell’Alpine A110 prima del Tour de Corse del 1973, vinto da Jean-Pierre Nicolas (il quarto nella foto).
Un intervento di assistenza a una A110 durante una gara.
La A110 al Rally Elba Storico, nel 2014.
Le 5 A110 che hanno partecipato al Rallye Monte-Carlo Historique del 2013, a 40 anni dalla storica tripletta.
Una A110 al Rally dei Campioni del 2015.
La locandina del Rallye Monte-Carlo Historique 2010.
La locandina del Rallye Monte-Carlo Historique 2013.
Torna sul mercato dopo 22 anni il marchio Alpine, in questi giorni sotto i riflettori del Salone di Ginevra. A segnarne il rilancio è la presentazione al pubblico della nuova A110: una sportiva dotata di motore 4 cilindri turbo da 1.8 litri da 252 CV e 320 nm di coppia, abbinato a un cambio automatico a doppia frizione da 7 rapporti. Secondo la Casa, è in grado di raggiungere i 100 km/h da ferma in soli 4,5 secondi.
Una progenitrice gloriosa. Il design e la vocazione della vettura sono un’interpretazione moderna dell’omonima A110, prodotta dal 1962 al 1977 presso lo storico stabilimento della Alpine di Dieppe, in Normandia. Qui, Jean Rédélé, all’epoca il più giovane concessionario Renault con esperienze da pilota, aveva fondato nel 1955 il glorioso marchio.
L’acquisizione nel glorioso 1973. Da sempre l'Alpine è legata a doppio filo alla Losanga: dalla meccanica dei suoi veicoli, di derivazione Renault, fino all’acquisizione da parte della Casa, nel 1973. Proprio l’anno in cui si sono celebrate la storica tripletta della A110 al Rallye Monte-Carlo e la vittoria della prima edizione del Campionato del Mondo Rally. Nella nostra gallery ricordiamo i trionfi sui campi di gara e altre curiosità legate alla più iconica delle Alpine.
Alessandro Mirra