Abitacoli particolari - Tre posti in prima fila - FOTO GALLERY
McLaren F1. Ideata dall’ingegnere Gordon Murray – famoso team principal di Brabham e McLaren, con in bacheca cinque titoli mondiali di F.1 e due trionfi alla 24 Ore di Le Mans – questa supercar del 1992 adotta un V12 di 6.1 litri. È forse la più celebre sportiva a tre posti di sempre.
McLaren F1. Tre posti in prima fila, ma non in linea: il guidatore è seduto al centro, mentre in posizione più arretrata (e laterale) siedono i due passeggeri.
Fiat Multipla. Per noi italiani, è la più nota auto con tre posti in prima fila. Sul mercato a partire dal 1998, la monovolume ha diviso tanto nei giudizi: amatissima dai suoi clienti, ma spesso dileggiata dal pubblico per le sue forme fin troppo originali, soprattutto nella prima versione visibile nella foto.
Fiat Multipla. Tre posti davanti e tre dietro: è la soluzione ideata dalla Fiat per ospitare sei persone in soli quattro metri di lunghezza. Il segreto? Una carrozzeria molto larga e una simpatica plancia sospesa che incorpora anche la leva del cambio, per lasciare spazio alle gambe del passeggero centrale.
GMC Yukon. Questa grande Suv del mercato americano, lunga 5,33 metri e addirittura 5,72 nella variante XL, può essere ordinata su richiesta con il divano anteriore frazionato (40/20/40), in alternativa all’ingombrante tunnel centrale raccordato alla plancia.
GMC Yukon. Come emerge da quest’immagine, riferita alla variante XL e proveniente dal configuratore GMC, lo schienale centrale può essere ripiegato in avanti e sfruttato come bracciolo non privo di scomparti, tra cui non mancano due grandi porta-bevande, irrinunciabili per il mercato nordamericano.
McLaren Speedtail. Al pari del modello F1, questa hypercar della Ultimate Series di Woking adotta una curiosa configurazione a tre posti. Dotata di un powertrain ibrido da 1.050 CV, è in grado di raggiungere, secondo la Casa, i 403 km/h di velocità massima e di toccare i 300 km/h da ferma in 12,8 secondi.
McLaren Speedtail. A caratteristiche così estreme, non poteva non corrispondere un abitacolo davvero inusuale, con un posto di guida al centro e una plancia suddivisa in tre sezioni, ciascuna delle quali con un proprio schermo. I due passeggeri, come sulla McLaren F1, sono seduti ai lati, in posizione più arretrata.
Honda FR-V. Questa vettura arriva sul mercato nel 2004, proprio nell’anno in cui viene lanciata la seconda generazione, o meglio un profondo restyling, della Fiat Multipla. Per molti, l’italiana all’epoca è la sua unica vera concorrente, ma la giapponese è più lunga di circa 29 centimetri.
Honda FR-V. Proprio come la Multipla, questa Mpv adotta tre poltroncine in linea davanti alla plancia. Anche qui, la console ''sospesa'', che integra anche la leva del cambio, fornisce uno spazio adeguato per le gambe del passeggero centrale.
Matra-Simca Bagheera. Questa sportiva francese degli anni 70 con scocca d’acciaio e pannelli di vetroresina è frutto della collaborazione tra la francese Matra e la connazionale Simca, all’epoca nell'orbita Chrysler. La vettura adotta uno schema a motore centrale-posteriore e, soprattutto, una originale soluzione di sedili per l’abitacolo.
Matra-Simca Bagheera. Proprio così: i progettisti hanno ovviato al problema del ridotto spazio a disposizione sulle vetture a motore centrale aggiungendo un terzo posto ai canonici due di fronte alla plancia. Dunque, parliamo di tre posti in linea, ma separati: quello del guidatore può ovviamente essere regolato in senso longitudinale.
Talbot-Matra Murena. Come la sua progenitrice Matra-Simca Bagheera (i marchi Talbot e Simca, dopo la gestione Chrysler, erano da poco entrati a far parte del gruppo PSA), quest’accattivante sportiva del 1980 adotta lo stesso schema a motore centrale e la curiosa soluzione dei tre posti affiancati.
Fiat Downtown. Questa concept rappresenta uno dei vari studi che la Fiat ha effettuato negli anni 90 per valutare una possibile evoluzione della mobilità urbana in chiave elettrica. Si tratta di uno dei progetti più curiosi di Roberto Giolito, sotto la direzione di Chris Bangle.
Fiat Downtown. L’abitacolo della piccola vettura adotta la soluzione del posto guida collocato al centro, mentre i due passeggeri sono seduti in posizione più arretrata.
Chevrolet Suburban. Si tratta probabilmente dell’auto con le maggiori apparizioni nelle pellicole cinematografiche, tanto da essere premiata nel 2019 con una stella incisa nella Walk of Fame di Hollywood, per via dei 1.750 film in cui era apparsa.
Chevrolet Suburban. Anche la Suburban, come la GMC Yukon, può essere equipaggiata a richiesta con il divano anteriore frazionato ''40/20/40'', per ospitare un terzo passeggero in prima fila. Nella gamma Chevrolet, anche la più ''piccola'' Suv Tahoe offre tale opzione ai propri clienti.
Ferrari 365 P Berlinetta speciale. Questa Ferrari, che deriva da un disegno del grande Aldo Brovarone (padre, tra l'altro, delle Dino, che questa 365 anticipa) verrà prodotta in soli due esemplari, uno dei quali viene commissionato da Gianni Agnelli alla Pininfarina. Sotto pelle trova spazio un V12 4.4, ma, nonostante ciò, quest’auto viene ricordata soprattutto per la configurazione a tre posti, con il guidatore al centro, in posizione avanzata.
Ram 1500. Sui veicoli da lavoro la possibilità di avere tre posti davanti alla plancia non è così inusuale. Ciò vale anche per i pick-up a cabina singola, mentre questa soluzione appare meno diffusa tra i modelli double cab.
Ram 1500. Al pari della Fiat Multipla, il pick-up del gruppo Stellantis offre sei posti suddivisi tra due file. Al contrario di altri esempi americani qui riportati, il sedile anteriore centrale risulta oltretutto ben conformato e, soprattutto, è di serie su diverse versioni.
Gordon Murray T.50. Dall’ingegno dello stesso padre della McLaren F1, cioè Gordon Murray, nasce questa sportiva con motore V12 aspirato di alluminio di 4.0 litri da 663 CV, con bancate a 65 gradi.
Gordon Murray T.50. E proprio come la McLaren F1, questa sportiva da 2,36 milioni di sterline (circa 2,68 milioni di euro), tasse escluse, adotta un originale abitacolo a tre posti, con il guidatore seduto al centro, mentre i passeggeri sono collocati ai lati, ma in posizione più arretrata.
Nissan Pivo 3. Con il nome Pivo vengono identificate tre concept elettriche della Nissan pensate per la mobilità urbana. Quella nella foto, risalente al 2011, è la terza e ultima svelata, nonché quella più vicina a soluzioni tipiche di un'auto di serie.
Nissan Pivo 3. Come le due concept che l’hanno preceduta, la Pivo 3 dispone di un abitacolo a tre posti, con il guidatore seduto al centro, mentre i due passeggeri trovano spazio sempre in posizione laterale e più arretrata.
Land Rover Defender. Nel 2019 è arrivata sul mercato la riedizione moderna dell’iconica Defender. Sebbene più modaiola e con struttura monoscocca (dunque, non più a longheroni), il modello rimane un punto di riferimento nel fuoristrada, ma con più confort che in passato.
Land Rover Defender. Le varianti 90 e 110 possono essere ordinate con la configurazione a sei posti. Tale opzione porta in dote un terzo sedile centrale anteriore pieghevole, leggermente rialzato rispetto agli altri due. Anche la base d’appoggio per i piedi è più alta rispetto a quella delle sedute laterali.
Nonostante la sua linea abbia diviso il pubblico, c’è chi oggi vorrebbe rivedere negli showroom la Fiat Multipla, certo, aggiornata, ma pur sempre con i suoi sei posti suddivisi equamente tra due file. Eppure, la pratica monovolume italiana non è l’unico esempio di auto capace di ospitare tre persone di fronte alla plancia. Forse ispirate dal vero "divano" anteriore – ma senza alcuna sagomatura – di numerosi modelli storici, soprattutto d’Oltreoceano, alcune Case hanno offerto negli anni i tre posti in prima fila. Soluzione, questa, proposta in alcuni casi come divano frazionato (ma con sedute ben conformate) e in altri, più estremi, con il posto guida in posizione centrale e più avanzata rispetto a quello dei due passeggeri. Ne parliamo con maggiore dettaglio nella nostra galleria d’immagini, dove troverete alcuni esempi di monovolume, Suv e pick-up, ma anche concept per la città, supercar e coupé, con i tre posti in prima fila.