Carabinieri
Il Calendario dell’Arma 2024 è firmato Pininfarina
L’inconfondibile firma Pininfarina in corsivo minuscolo, con i caratteri quadrati e gli angoli smussati, si lega quest’anno al Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri, puntuale interprete delle vicende operative dell’Arma e, di pari passo, della storia italiana. L’edizione 2024 è stata presentata mercoledì scorso a Roma, in una cerimonia cui ha preso parte anche il ministro della Difesa Guido Crosetto. Giunta alla sua 91esima edizione, la pubblicazione del calendario è iniziata nel 1928 e si è interrotta una sola volta, dal 1945 al 1949, dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Con la firma di Pininfarina. Il Calendario 2024 si lega anche al mondo dell’automobile con un nome noto e apprezzato in tutto il mondo: le 12 tavole dell’opera sono state infatti realizzate dallo studio di design Pininfarina. Un connubio artistico sottolineato dal Comandante Generale dell’Arma, il Generale Teo Luzi: "Non è immediato pensarci, eppure c’è un’analogia evidente fra le gesta compiute da persone in divisa e il talento di chi le descrive o le illustra. Anche a un carabiniere, in fondo, si richiede ciò che fanno gli artisti: aggiungere bellezza".
12 tavole con la banda rossa. Il filo conduttore, vero e proprio fil rouge nel senso grafico del termine, è una banda rossa creata dalla matita di Pininfarina. Un tratto colorato che parte dalla fiamma, emblema dei Carabinieri, e che si snoda pagina dopo pagina, avvolgendo idealmente l’intero calendario. Un’interpretazione grafica che è stata illustrata sul palco da Silvio Pietro Angori, amministratore delegato e direttore generale di Pininfarina SpA, e da Nicola Girotti, responsabile design dell’azienda.
L’eleganza nel codice genetico. La firma del calendario ben si sposa con la firma di chi nel 1947 disegnò la Cisitalia 202, prima vettura al mondo a essere esposta permanentemente in un museo di arte moderna, il MoMA di New York, e che nello stesso anno vinse anche il Concorso di Eleganza di Villa d’Este a Cernobbio. Innumerevoli le Ferrari disegnate dalla matita di Pininfarina (un sodalizio tra i più riusciti e longevi nel mondo dell’automotive), e con loro Fiat, Lancia e Maserati, solo per restare all’interno dei confini nazionali.
1,2 milioni copie. L’edizione 2024 del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri vanta la ragguardevole tiratura di 1 milione e 200 mila copie; a queste se ne aggiungono altre 16.000 in altre otto lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo, e due edizioni di nicchia in sardo e friulano.